Nina Toretto,nipote di Dominic Toretto,il capo della mafia di New York.Stronza,acida,testarda e manipolatrice.Orfana di genitori,cresciuta solo da suo zio.Non è per niente una ragazza facile,è stata tradita una volta e da lì ha capito che l'amore no...
Il tonfo di una porta mi fa aprire gli occhi di scatto,sobbalzo e mi guardo intorno..
"Buongiorno"dice una voce facendomi spaventare...sto per tirare un urlo ma mi contengo,è lo stesso ragazzo con cui mi sono scontrata due giorni fa,il nipote del boss.
"Cosa vuoi?"chiedo allontanandomi,viene verso di me al che mi irrigidisco e mi toglie le manette.. Finalmente...inizio a massaggiarmi i polsi che sono diventati violacei mentre lui si siede sul mio "letto"
"Io ti voglio aiutare."corrugo la fronte ma poi sospiro,facendo segno di continuare..
"Sono fidanzato da 2 anni,la mia ragazza si chiama Jasmine.Mio zio non lo sa,se lo scoprisse non so cosa farebbe...e da quando sei piccola che vuole che diventi la mia sposa,sappiamo tutti e due però che questa cosa non sarà mai fattibile.Io non intendo lasciare la mia ragazza per un matrimonio combinato e so che la pensi anche tu come me,dato che sei fidanzata."schiudo la bocca e sospiro rumorosamente..sono consapevole che non devo crederci ma,talmente la mia voglia di andarmene è forte che...non lo so.
"Chi mi dice che stai mentendo?"chiedo incrociando le braccia al petto.
"Ti aiuterò a scappare,mio zio non si metterebbe mai contro Dominic Toretto..."dice sicuro,sospiro e faccio una risata amara..
"E io dovrei crederti? Nessuno tradirebbe la famiglia,fidati non puoi ingannarmi.."rispondo acida,si passa una mano sul viso e si alza in piedi.
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"Sta a vedere"cammina verso la porta e la apre,lo guardo confusa mentre lui scrolla le spalle.
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"Andiamo"dice facendo un cenno con il capo per farmi capire di seguirlo,cammino piano e in lontananza da lui e appena esco la luce del sole mi fa chiudere gli occhi di scatto...
"Io vado a controllare che non ci sia nessuno tu sta qua e mi raccomando,non farti beccare."dice freddo,mi guardo intorno e capisco che siamo all'esterno dei sotterranei.
"Cazzo"sussurro vedendo due uomini del boss camminare verso di me,corro verso la parte opposta del corridoio e mi nascondo dietro un muretto sentendo gli uomini gridare.
