|Little Angel|

Capitolo 13.

"Ninaaa"grida Candice venendo verso di me,sussulto e sbatto l'armadietto creando un boato

"Ti staccherò le corde vocali"sussurro mettendomi una mano sul petto,sghignazza e mi mette le mani sulle spalle

"Paul e Ian vengono a prenderci"inizia a saltellare entusiasta mentre io sbuffo rumorosamente,non voglio vederlo...

"Non voglio vederlo"dico seria iniziando a camminare verso l'aula di chimica,mi segue e sospiro fermandomi.

"Nina dovrai parlarci prima o poi"dice accarezzandomi i capelli,nego con la testa e la saluto entrando in aula

Li stacco le palle se lo vedo,quello stronzo il giorno dopo dal nostro "momento" in macchina si è fatto trovare incollato alle labbra di Audrey.Il bello è che mi ha visto ma ha continuato...deve stare lontano da me a kilometri

"Buongiorno ragazzi"dice il prof entrando in classe,ricambiano tutti il saluto mentre io no.Sono troppo nervosa,perché sono andata a quella corsa,perché ho accettato di correre con lui...

"Nina..tutto bene?"mi riprendo dalla voce di Lucas,il mio compagno di banco...annuisco distratta e seguo la lezione

"Bellissima,puoi passarmi gli appunti?!"sento tirarmi il braccio e sospiro rumorosamente sbattendo il piede per terra in modo nevrotico.È di nuovo Lucas..

"Ho lezione ora,ci vediamo all'uscita...sai dove ho parcheggiato?!"dico scazzata

Annuisce e mi ringrazia dandomi un bacio sulla guancia.Cazzo Nina sii un po' più dolce,non esserlo solo con Somerhalder...

Si,parlo con me stessa.

........
"Amore"dice Candice sarcastica appena esco dall'ultima aula.

Gli do un bacio sulla guancia e insieme andiamo verso l'uscita,fa un gridolino di gioia vedendo Paul mentre io grugnisco dalla rabbia

"Piccola,mi sei mancata"dice Paul stringendo la mia migliore amica a se.Non posso non essere felice per loro,lei merita tutto.

"Ciao principessa"sussurra al mio orecchio lo stronzo,pensavo se ne fosse andato...

"Ciao,faccia di cazzo"sputo acida,mi guarda sospirando e abbasso la testa.

Lo sorpasso dandogli una spallata e apro la mia auto buttandoci dentro lo zaino.Mi sento chiamare e,pensando fosse lui mi giro ma in realtà è Lucas.Lui è rimasto fermo alla sua auto fumando una sigaretta.

"Tieni,non avrai difficoltà a capire dato che sono tutti ordinati"dico cercando di sorridere,il mio umore è a terra.

"Grazie mille Neens"dice provocandomi un sorriso,mia madre mi chiamava così...senza volerlo i miei occhi diventano lucidi e Candice viene subito verso di me mettendomi un braccio intorno alle spalle

Se ne va e io mi passo una mano sotto gli occhi,mi è caduta una lacrima.

"Stai bene"sussurra Candice

Annuisco e senza nemmeno salutare salgo in macchina,metto in moto e parto..ho bisogno d'aria.

Ed eccomi qui,nel posto che tutti odiamo.I cimiteri,provocano malinconia,tristezza,rabbia...a me invece sollievo.Sarò strana,lo so,ma stando qui riesco a chiarirmi i pensieri,quando avevo 15 anni venivo qui e mi sedevo vicino le lapidi dei miei genitori e scrivevo...scrivevo tutto ciò che mi faceva felice,tutto ciò che mi faceva soffrire o anche arrabbiare.