Nina Toretto,nipote di Dominic Toretto,il capo della mafia di New York.Stronza,acida,testarda e manipolatrice.Orfana di genitori,cresciuta solo da suo zio.Non è per niente una ragazza facile,è stata tradita una volta e da lì ha capito che l'amore no...
"Fagli,letteralmente,il culo."so già che non serve,mio zio è il più forte qua dentro.
Mi sorride e si avvina alla sua auto.
Senza farmi vedere sgattaiolo dalla parte di Ian e lo tiro verso di me portandolo dietro a delle auto.
"Vuoi augurarmi buona fortuna?"dice sghignazzando avvicinandosi al mio viso
"In realtà si,ti servirà"dico sarcastica
"L'altra volta ti ho fatto vincere,questa volta no."dice facendomi ridere
"Tu non sai allora come guida mio zio"dico,annuisce e si attacca alle mie labbra.Lo respingo prima che metta la lingua e sto per tirargli un ceffone ma mi blocca la mano.
"Non contestare,mi serviva.."dice scrollando le spalle,vado di nuovo verso la mia banda e mi avvicino a mio zio che sta facendo controllare il motore
"Ok è tutto apposto"dice Albert
Annuisce e si toglie la giacca di pelle,mi da un bacio sulla fronte e sale in auto
"Pronto a perdere Toretto"dice sarcastico Ian al che lo fulmino con lo sguardo
"Contaci,ragazzino ho iniziato a correre quando tu stavi imparando a leggere"scoppio a ridere seguita da tutti gli altri mentre Ian si limita ad annuire divertito e entra anche lui in macchina
"Siete pronti?"chiede Albert sorridendo,annuiscono entrambi mentre gli altri urlano entusiasti
Ho lo sguardo fisso su mio zio,appena il biondo da il via vedo la macchina di mio sollevarsi da terra procurando le grida e le risate di tutti.Partono subito velocemente e da quel poco che riesco a vedere sono in netto vantaggio tutti e due.
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"Vince Dominic"dice Roman venendo verso di me,annuisco sorridendo e continuo a guardare la strada,hanno già fatto la prima curva.
Mi siedo sul cofano di una macchina e guardo insistentemente la strada.Dopo un po' li vedo sbucare entrambi ma allo stesso momento...finché non arrivano alla fine sgommando,è un pareggio.
Escono dalla macchina e sorrido a mio zio,mi mette un braccio intorno alle spalle e va verso gli altri.
"È un pareggio"dice Ian venendo verso di noi,lo guardo e nascondo un piccolo sorriso.Nessuno ha mai vinto o superato mio zio.
"Sei forte ragazzo"porge la mano a Ian e lui lo guarda titubante,sbuffo rumorosamente e li prendo la mano facendogliela stringere a quella di mio zio
Dopo aver diviso i soldi iniziano le altre corse
"Via via li sbirri"solo queste poche parole e si forma il caos,iniziano tutti a urlare,scappare e entrare nelle proprie auto.
"Nina andiamo"dice mio zio prendendomi il braccio,inizio a guardarmi intorno alla ricerca delle mie amiche ma non le vedo.
