Nina Toretto,nipote di Dominic Toretto,il capo della mafia di New York.Stronza,acida,testarda e manipolatrice.Orfana di genitori,cresciuta solo da suo zio.Non è per niente una ragazza facile,è stata tradita una volta e da lì ha capito che l'amore no...
"Buongiorno"dico con voce assonata entrando in sala da pranzo.
"Buongiorno"risponde mio zio ridendo,sicuramente di me.
"Dai smettila,non sono riuscita a chiudere occhio.Mi passi il caffè"rispondo sbadigliando sedendomi accanto a lui
"Ecco a te,oggi inizia la scuola.Ultimo anno..."dice facendomi sbuffare
"L'unica cosa positiva e che dopo frequenterò l'accademia di moda,del resto puntini puntini puntini.."dico sarcastica facendolo ridere,non ho mai amato la scuola.Me la cavo ma solo perché voglio essere la migliore,e poi con Candice o studio o studio.
Sono passate esattamente due settimane,me le sono godute al massimo tra feste,discoteca e bagni in piscina...mi sono rilassata,ho rilassato tutto tranne che la mente.Essa continua a torturarmi,pensa solo a lui...sono due settimane che non lo vedo.
Non riesco a togliermelo dalla testa,è sbagliato ma non riesco a buttarlo fuori.Ogni cosa che faccio,ogni cosa che dico riporta la mia mente a lui.
"Devo andare,finisci la colazione altrimenti farai tardi.In bocca a lupo scimmietta"il bacio in testa di mio zio mi fa ritornare alla realtà.
Finisco velocemente di fare colazione e salgo in camera per vestirmi.Odio mettere queste cose,fanno troppo brava ragazza
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Per fortuna la piastra l'ho passata ieri,mi trucco leggermente e dopo essermi infilata le scarpe scendo di sotto.
Esco di casa e salgo sulla Lamborghini,devo muovermi altrimenti farò tardi.
"Buongiorno bellissima"dice Candice saltandomi in braccio
"Come fai ad essere così euforica"dico sbuffando
"Forse perché un super figo di nome Paul mi ha accompagnata a scuola e chiesto di uscire..."dice vaga sorridendo
"Sono contenta per te...occhio però,non fidarti tanto"dico puntandogli un dito contro
"Certo,ora entriamo su"dice prendendomi la mano
Ecco la cosa che mi é mancata di meno,le occhiatacce,i fischi di apprezzamento e le urla in coro.Cazzo capisco che siamo belle però placatevi gli ormoni
"Sempre gli stessi"dice Candice sospirando
"Non puoi pretendere nulla da dei elementi del genere..."dico sarcastica chiudendo con forza il mio armadietto
"Che hai alla prima ora"chiedo svogliata incrociando le braccia al petto
"Chimica"dice sbuffando,annuisco e dopo averla salutata entro nell'aula della prima ora:matematica.Che gioia...
