|Little Angel|

Capitolo 56.

APPENA METTO QUESTO SEGNO (⚠️) METTETE LA CANZONE FORBIDDEN DI MAXCHALANT.

È passata una settimana,una settimana precisa che ho iniziato l'accademia.Ho stretto molta amicizia con Bethany e Harry,sono molto simpatici e...rullo di tamburi,Bethany ha una cotta per Harry.
Questa settimana da una parte ero felice dall'altra no,io e Ian non facciamo che discutere...non vuole farmi andare alle sue serate al club e io non ne capisco il motivo,ci sono andata una volte in questa settimana.

Oggi è sabato,andrò con Harry e Bethany e lui non può impedirmi di non andarci..il locale è aperto a tutti.

"Buongiorno angel"dice appunto il signorino entrando in cucina,ha dormito da me anche se abbiamo litigato..non riusciamo a dormire separati la notte.

Prendo subito la palla al balzo e li dico cosa farò stasera...ma non va come avevo sperato...

"Perché non posso venire?"grido facendogli alzare gli occhi al cielo

"Devo concludere un affare,ci saranno persone che non puoi vedere e che farebbero sicuro apprezzamenti e visto che i loro soldi mi servono devi stare a casa."dice,faccio il broncio e incrocio le braccia al petto..a volte mi dimentico di avere 19 anni.

"E io ci vengo comunque"dico superandolo ma mi blocca dal braccio facendomi scontrare con il suo petto muscoloso

"Nina"dice serio,sbuffo e mi siedo sullo sgabello,viene verso di me e si mette in mezzo alle mie gambe appoggiando le braccia ai lati del mio corpo

"Appena torno vengo da te tu aspettami nel letto,preferibilmente nuda"dice mordendomi la guancia,mi scosto arrabbiata mentre lui comincia a baciarmi il collo.

"Dai bimba,non essere arrabbiata"dice continuando la sua tortura sul mio collo

"Vaffanculo"sussurro facendolo ridere
........................
La fortuna oggi è dalla mia parte,i miei due nuovi amici andranno a cena fuori così ho tutto il tempo per farla pagare al mio bellissimo ragazzo...

Mi metto una quintalata di profumo e dopo un'altra passata di rossetto rosso esco di casa.

"Dai fammi entrare"dico a Paul,si mette una mano sul viso e sospira rumorosamente

"Nina sai cosa mi fa se ti vede e sopratutto vestita così?"dice sbuffando

"Fallo per me...dai ti prego,abbiamo litigato e voglio fargliela pagare."dico mettendo le mani a mo di preghiera

"E propio così?"dice indicando il mio vestito,annuisco sorridendo mentre lui sghignazza

"Conosci altri metodi per colpire Somerhalder?"dico ovvia,l'unica carta che posso giocarmi è la gelosia

"Non gli e la dare per una settimana,ma non dirgli che sono stato io a consigliartelo"dice puntandomi un dito contro,sbuffo divertita mentre lui spazientito apre la porta facendomi illuminare gli occhi

"È nel privè,Nina già li sto facendo un torto quindi vai da lui e rimani con lui."dice prendendomi un braccio,annuisco e dopo avergli dato un bacio sulla guancia scappo dentro.

"Tesoro,vuoi un drink?"dice un ragazzo chiaramente ubriaco,nego con la testa e mi allontano cercando le scale del privè

"Quanto siamo belle"dice un'altro ragazzo,sbuffo e continuo a camminare non calcolandoli,non si può mai sapere.

Anche i dipendenti di Ian iniziano a fischiarmi e fare battutine.
Se questi sapessero che sono la donna del capo non credo scherzerebbero tanto con me.

Trovo finalmente le scale e ci salgo subito,dopo aver spinto la porta con su scritto "Privè" vado verso i divantetti dove lo vedo subito.

È con i suoi amici a parlare e a ridere,è uno stronzo ma incredibilmente bello.
Ha una camicia nera sbottonata poco prima del petto,un panatalone nero e le scarpe indovinate..?