Drinn...Drinn...
È da poco iniziata la scuola ma questi risvegli già mi hanno rotto le palle.Siamo a metà ottobre e a New York sta iniziando a fare freddo quindi la mia voglia di uscire dalle lenzuola calde è ancora più sotto zero.
Butto con forza la sveglia a terra procurando un tonfo e sbuffo rumorosamente,ha fatto più voli lei di Spiderman.
Alzo il busto da letto e mi stropiccio gli occhi,sono solo le 6:30 di mattina e già vorrei tornare a dormire.
Decido di alzarmi e entro subito in bagno per farmi una bella doccia calda.
Penso alla giornata di oggi,alle lezioni che mi aspettano e alla bellissima interrogazione di matematica che dovrò fare.Finché la mia attenzione non si sposta sul fottuto ragazzo che è sempre nella mia testa.Ieri abbiamo litigato.
È la seconda litigata,la prima quella arrabbiata ero io,adesso quello arrabbiato è lui.Ieri sera siamo andati in un pub e si è incazzato perché Joseph continuava a fissarmi,ho difeso il castano dato che a mio parere non mi stava guardando e lui si è offeso tenendomi il broncio per tutta la sera.Mi ha fatto ritornare a casa con Paul...
Chiudo il getto d'acqua e mi circondo il corpo con un asciugamano.Asciugo frettolosamente i capelli e deciso di lasciarli mossi,al naturale.Non ho propio voglia di passarmi la piastra.
Vado in camera e mi vesto velocemente,infilo le Converse e scendo di sotto per fare colazione."Buongiorno"dico sedendomi accanto a mio zio,mi sorride dolcemente e continua a leggere il giornale.
Il mio stomaco viene catturato dai pancake e mangio tutto in 10 minuti.
"Merda è tardissimo,ci vediamo più tardi"dico,li do un bacio veloce sulla guancia e corro di sopra.Mi rilavo i denti,spruzzo un'altro po di profumo e prendo lo zaino.
Letteralmente correndo salgo in auto e prego di non trovare traffico,sembrerò esagerata ma siamo a New York.Vi basta sapere questo.
"Buongiorno"dico sospirando rumorosamente,ero calma e tranquilla finché non l'ho visto appoggiato alla macchina di Paul.
"Buongiorno splendore"dice Candice abbracciandomi,ricambio e do un bacio sulla guancia a Paul.
"Che è non si saluta?!"dice sarcastico,mi giro verso di lui e lo guardo male.
"Oh...ti è passata"dico ironica,mi guarda divertito e mi prende dai fianchi facendomi avvicinare al suo corpo.
"Buongiorno"cantilena prima di darmi un bacio a stampo.
Alzo gli occhi al cielo ma non mi sposto,mi rigiro verso la mia migliore amica e la vedo guardarmi sorridendo.Faccio un ghigno divertito e guardo l'uomo dietro di me che mi fissa con un piccolo sorriso.
"Nina devi aiutarmi"la voce squillante di Kath mi fa spostare lo sguardo da Ian e mi giro verso di lei confusa
"Non urlare Candice sennò ti picchio"dice facendoci ridere.
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|Little Angel|
FanfictionNina Toretto,nipote di Dominic Toretto,il capo della mafia di New York.Stronza,acida,testarda e manipolatrice.Orfana di genitori,cresciuta solo da suo zio.Non è per niente una ragazza facile,è stata tradita una volta e da lì ha capito che l'amore no...