Nina Toretto,nipote di Dominic Toretto,il capo della mafia di New York.Stronza,acida,testarda e manipolatrice.Orfana di genitori,cresciuta solo da suo zio.Non è per niente una ragazza facile,è stata tradita una volta e da lì ha capito che l'amore no...
"Eccolaaa,la famosa figlia di Dominc Toretto.Dio santo sei identica a Letty."dice Shaw appena cammino verso di loro,papà si gira subito verso di me e inizia a guardarmi male.
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"Beh complimenti Toretto,è una dea."dice facendo stringere i pugni sia a papà che a Ian,bene questo vuole sicuro morire.
"Che cosa vuoi?"dice papà serio.
"Se n'è andata...ti ha lasciato di nuovo.Ha l'incostanza nel sangue."dice guardando sia me che papà sorridendo.
"Se vuoi uno spargimento di sangue,io ci sto."dice papà facendomi irrigidire,cerco di andare verso di lui ma Ian mi blocca circondandomi i fianchi con le braccia.
"Un ragazzino di strada,che inizia a rubare i lettori di DVD a est di Los Angeles...e finisce con un colpo di 100 milioni di dollari a Rio."dice sghignazzando,sospiro rumorosamente e guardo Ian che sta fulminando con lo sguardo Shaw.
"Non male,eh?"risponde papà divertito.
"È una bella storia vero? Edificante. Quello che non riuscivo a spiegarmi e perché non se ne sta a New York a godersi la vita con sua figlia e magari qualche bocconcino americano...invece,lavora con una mezza cartuccia di sbirro come Hobbs e mette in pericolo la vita di sua figlia."dice camminando avanti e indietro,vedo papà scrocchiarsi l'osso del collo e sospirare...Shaw lo sta provocando ma non li conviene...
"E poi ho capito...hai un punto debole."dice mentre papà continua a sorridergli tranquillo.
"Tutti abbiamo un punto debole.."dice papà scrollando le spalle.
"Vedi,quando ero piccolo mio fratello mi diceva sempre:tutti gli uomini devono avere un codice.Il mio? La precisione. Una squadra è fatta di pezzi che sostituisci quando finisci il lavoro...è efficiente,funziona."dice mettendosi avanti a lui,sono uno contro l'altro e io spero solo che papà riesca a mantenere la calma...o sarà la fine,per Shaw.
"Ma tu? Tu sei fin troppo fedele..il tuo codice è la famiglia.Questo ti rende prevedibile.È nel nostro mestiere prevedibile è uguale a vulnerabile e questo significa che posso raggiungerti e spezzarti quando voglio."continua,papà incrocia le braccia al petto e stringe i pugni.
"Se non altro quando me ne andrò saprò perché."dice papà serio...
"Beh,perlomeno hai un codice..quasi nessuno ce l'ha.Quindi,ti do un'alternativa..prendi la tua banda e vattene via.E l'unico modo per tenere la famiglia al sicuro."dice guardando me,Ian mi stringe di più al suo corpo mentre io continuo a fissare papà,sperando che non reagisca male.
"Tuo fratello non ti ha mai detto che non si minaccia la famiglia?"dice papà con voce dura...cazzo.
"È una mossa piuttosto stupida."continua guardandolo in cagnesco.
"Ma la cosa è molto più semplice,io vado via quando andrà via anche lei."Shaw sghignazza e scrolla le spalle.
"Bene,sembra che la storia edificante sia giunta alla fine."dice facendo un cenno del capo dietro di lui dove vediamo un uomo con un fucile in mano,mi irrigidisco di colpo e faccio un passo avanti ma papà mi blocca con la mano.
