|Little Angel|

Capitolo 83.

"Quindi fatemi capire bene,c'è solo una strada di entrata ed uscita..strapiombi dappertutto e un corteo di auto protette da un piccolo esercito da ogni lato?"chiede Roman confuso

"Esatto"risponde signor nessuno.

Stiamo trovando un'idea per prendere Ramsey e portarla qui.

"Hai finito?"chiede l'aiutante del signor nessuno che risulta non star troppo simpatico a Roman.

"Non ho finito"dice quest'ultimo dileguandolo con la mano.

"Allora mi avete chiesto di violare una stazione di polizia,e va bene.Poi di fermare un carro armato,non mi faceva piacere ma l'ho fatto.Poi vi è venuta la brillante di idea,di abbattere uno degli aerei più grandi al mondo,e va bene.Ho sparato a quell'affare in cielo..."dice Roman facendoci sorridere divertiti

"Così..boom"dice facendo la mossa del fucile e vedo Tej e zio Brian ridacchiare

"Ma questa cosa amici miei,date retta a me,è la più stupida idea che abbia sentito nella mia vita."continua incrociando le braccia al petto.

"Mi ero dimenticato che eri stato tu l'unico ad abbattere l'aereo"dice Tej facendo ridere Ian.

"No,l'unica cosa che gli ho visto battere è stata...Denise senza ginocchia al ballo,vero Roman?"dice zio Brian divertito.

"Ah si,Brian? Io lo so cosa volete fare...mi volete distrarre dal punto cruciale.."dice mentre Tej e zio Brian continuano a ridere.

"Quello che volevo dire è che sono stufo che quelli intorno a me continuano a prendere decisioni.Questa volta si fa a modo mio,se non mi fate prendere decisioni io me ne vado"dice mettendo il broncio come un bambino,guardo Ian e ridacchio.

"Va bene Roman,coraggio dai."dice papà appoggiando le mani al tavolo..incitandolo a parlare.

"Beh non adesso...ce l'avrei detto dopo.Voglio dire..."risponde balbettando facendomi scoppiare a ridere,ci guarda a disagio e poi guarda l'assistente del signor Nessuno facendogli una smorfia.

"Colpiamo da qui"dice mostrando un punto sulla mappa del mega computer.

"Io non penso..."dice l'assistente ma Roman lo interrompe."Non pensare,è il mio compito...shh"risponde facendogli segno di tacere.

"È impossibile colpire da lì,è letteralmente il posto più sicuro della montagna perché non si può fisicamente accedere"dice,ancora l'assistente.

"Ed è geniale proprio per questo,perché il posto da dove meno si aspettano di essere colpiti"risponde Roman,io e Ian ci guardiamo sconvolti mentre zio Brian annuisce.

"Mi dispiace ammetterlo ma Roman ha ragione,che ne pensi Dom?"chiede quest'ultimo.

"Vuoi colpire da qui?"chiede papà indicando il punto

"Si"risponde Roman sicuro.

"Direi che abbiamo un piano allora"dico io sorridendo.

"È completamente sbagliata l'idea,per questo mi piace"dice il signor nessuno facendoci sorridere.

"Vedi? Sono un vero genio"dice Roman all'assistente facendomi ridere.

"Allora genio...come pensi di raggiungere quella strada?"risponde quest'ultimo

"A questo ci penso io"interviene Ian facendo un ghigno,lo guardo confusa ma si limita a farmi l'occhiolino.

"Ok...considerate la mia officina come la vostra casa dei giochi"dice il signor nessuno andandosene.

Mi avvicino a Ian e lo tiro a me dalla giacca di pelle.

"Allora dimmi l'idea che frulla in quella testolina malata."dico divertita,sorride e allaccia le braccia alla mia vita facendomi sentire le farfalle allo stomaco.