Ian pov's
La vita è una sfida,ti mette davanti a degli ostacoli.Il mio ostacolo più grande credo sia questo...sono bastate quelle semplici parole "Nina ha avuto un incidente" a farmi impazzire.Sono corso fuori casa come un razzo e in due minuti mi sono precipitato qui."Stanza 204"dice l'infermiera,corro verso le scale e inizio a salire trovando alla fine Brian con le mani nella testa,disperato.
"Che cazzo ci fai qui"dice guardandomi,cerca di saltarmi addosso ma mi scanso.
"L'incidente è colpa tua"urla con voce rotta.
"Ma che cazzo stai dicendo"dico con le lacrime a gli occhi.
"Cercava te,aveva bisogno di te e tu non c'eri"mi si blocca il respiro e calde lacrime si fanno spazio sul mio viso,non piangevano da troppo troppo tempo ma il pensiero che quello che le è accaduto è colpa mia,mi uccide.
"Ti prego fammi entrare"dico tremando
"Ti do 10 minuti,io devo andare in carcere.
Dominic ha distrutto la cella e spaccato il naso a 3 guardie quando l'ha saputo"dice controllando il telefono,li passo affianco guardandolo male e come un lampo entro in quella stanza vedendo la mia piccola lì, in quel letto bianca come un cadavere e piena di aghi."Cosa ti ho fatto"sussurro avvicinandomi a lei,li prendo le mani tra le mie e ci appoggio il capo continuando a piangere.
"Ti prego,svegliati amore mio.
Ti prometto che risponderò al telefono quando mi chiami,ti prometto che imparerò ad amare le canzoni di Harry Styles,ti prometto che assaggerò la maionese ma tu ti prego svegliati piccola mia."tiro su col naso e la guardo,il mio angelo."Ti amo,sempre e per sempre"dico,li lascio un dolce bacio sulle labbra ed esco da lì trovando Candice e Paul.
"Il dottore mi ha detto che una macchina l'ha colta di sorpresa,è arrivata verso destra e l'ha colpita in pieno"dice Candice scoppiando a piangere subito dopo.Prendo un grosso respiro e mi siedo alla sedia chiamando l'avvocato...non mi interessa nulla dell'incontro,starò con lei finché non si sveglia.
"Ok,ciao.."dico chiudendo subito dopo.Mi alzo e vado verso le macchinette prendendo un caffè,ho i nervi a fior di pelle e solo questo può calmarmi.Il caffè e lei.
"Io vado dentro,voi potete andare ci sto io qua."dico,do una pacca sulla spalla a Paul e dopo entro dentro sedendomi accanto a lei.
"Piccolina mia"dico dandogli un bacio sulla fronte,li prendo le mani e le stringo con le mie per dargli un po' di calore.Non vedo l'ora che si svegli,ho bisogno di lei.Del suo sorriso,dei suoi occhi da cerbiatta,della sua testardaggine...ho bisogno della mia ragione di vita.
"Salve,io sono il Dottor Smith.Mi occuperò della signorina.."dice entrando all'improvviso questo dottore,annuisco e ricambio la stretta di mano.
"Come sta?"chiedo subito,non sono mai stato uno di tante parole..mi piace arrivare al punto.
"Ha subito un forte colpo,quindi l'abbiamo addormenta e dato dei medicinali,dovrebbe svegliarsi tra poche ore"dice e subito mi rilasso,temevo il peggio...
"Ok,allora aspetto che si sveglia"dico guardandola per poi sorridere.
"Lei è il fratello o il fidanzato?"chiede guardando dei fogli,sospiro e li stringo la mano.
"Il fidanzato"annuisce e dopo va via.
.................
Sento un leggero tossire e subito scatto in piedi."Amore mio"dico avvicinandomi a lei,si guarda intorno confusa e spaventata ma quando incastra i suoi occhi nei miei vedo che si tranquillizza.
"C-Cosa è successo?"dice tossendo subito dopo,li bacio una mano mentre lei mi fa un piccolo sorriso.
"Vado a chiamare il dottore"dico,apro la porta e grido al dottore "si è svegliata"
Entra subito in stanza ma mi fa restare fuori,cerco in tutti i modi di mantenere la calma e mi appoggio al muro stringendo i pugni."Si è svegliata"grida Candice venendo verso di me seguita da Paul e Brian,annuisco sorridendo mentre lei mi salta in braccio facendomi ridere.
"La sta visitando il dottore"dico sospirando,Candice inizia a dire cose a caso mentre io guardo la porta sperando che mi fa entrare subito.
"Dominic uscirà dopodomani,sono riuscito a tranquillizzarlo ma è nervoso comunque"dice Brian venendo verso di me,annuisco mentre lui guarda la porta.
"Ragazzo,vuole vederti.Signor O'Conner venga con me"entro subito nella stanza trovandola seduta,con i capelli sciolti.È bellissima anche così.
"Ciao piccola"dico andando verso di lei,allunga le braccia verso di me e mi spinge dalla nuca sulle sue labbra.Ora ho ripreso a respirare.
"I-Ian"dice iniziando a singhiozzare,mi stacco subito dalle sue braccia e la guardo confuso.
"Devo parlarti"annuisco e mi siedo sul letto,tira su col naso e mi prende le mani iniziando a giocarci.
"Ho scoperto una cosa...h-ho trovato una cartella nella scrivania di Dominc,sai che sono curiosa perciò lo aperta.Ho trovato delle foto,delle lettere e dei documenti.Le lettere erano indirizzate a una certa Letty e c'era scritto di una bambina,che li dispiaceva darla al fratello e che ama i peluche.Poi nella foto c'era una bambina,Dominic e una ragazza...presumo sia questa Letty"dice tutto d'un fiato,aggrotto le sopracciglia mentre lei sorride dandomi un bacio a stampo.
"Infine su un documento c'era il mio nome con la mia data di nascita e accanto i dati di mio z...di Dominc e di questa Letty.Accanto c'era scritto madre e padre"o cazzo...mio padre aveva ragione.
"Appena ho realizzato sono scoppiata a piangere e volevo venire assolutamente da te,solo che poi è successo quel che è successo..."dice abbassando lo sguardo,li metto due dita sotto il mento e li sollevo il viso baciandola a stampo
"Tu stai dicendo che...?"sospira pesantemente e mi stringe le mani tra le sue.
"Dominc è mio padre."
Oh cazzo
Spazio autrice
Boom Boom....sganciata la bomba.
Nina è la figlia di Dominc?
Voi che ne pensate?
Fatemelo sapere nei commenti❤️
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|Little Angel|
FanfictionNina Toretto,nipote di Dominic Toretto,il capo della mafia di New York.Stronza,acida,testarda e manipolatrice.Orfana di genitori,cresciuta solo da suo zio.Non è per niente una ragazza facile,è stata tradita una volta e da lì ha capito che l'amore no...