Nina Toretto,nipote di Dominic Toretto,il capo della mafia di New York.Stronza,acida,testarda e manipolatrice.Orfana di genitori,cresciuta solo da suo zio.Non è per niente una ragazza facile,è stata tradita una volta e da lì ha capito che l'amore no...
Un bruciore fortissimo ai polsi mi fa spalancare gli occhi...mi guardo intorno spaventata e tutto ciò che vedo davanti a me è il nero più totale. Sono in una stanza completamente vuota con solo una finestra con le catene da cui penetra un po' di luce mentre io sono legata a una sedia con delle manette.
"Ma che cazzo"dico per poi tossire rumorosamente...piano piano i ricordi di ieri sera riaffiorano nella mia mente,l'uomo..il calcio...la chiamata a mio padre e la siringa. Quel figlio di puttana mi ha iniettato qualche droga o qualche calmante.
"Vedo che sei sveglia.."dice una voce roca facendomi venire i brividi di terrore..non mi dimostrerò debole,sono una Toretto dopo tutto.
"Liberami faccia di cazzo"sputo acida mentre lui ridacchia..avanza verso di me e riesco a vederlo in faccia,ha il viso completamente pieno di tatuaggi ed è pelato..oddio che cesso.
"Il capo vuole vederti. Se io mi sono soffermato ad un calcio sullo stomaco..lui non sarà tanto clemente,perciò ti do io un consiglio...non parargli in questo modo."rabbrividisco di colpo e giro lo sguardo verso dalla finestra per non guardare lui. Mi fissa un'altro po e dopo se ne va chiudendo la porta alle sue spalle.
"Figlio di puttana"sussurro a denti stretti...se avrei una pistola farei la terza guerra mondiale ma mi hanno tolto tutto a quanto vedo,compreso il telefono.
Inizio a muovere le mani per sfilarmi le manette ma nulla da fare..anche i piedi sono legati con una corda ma quella riesco a sfilarla..
"Bene bene bene..finalmente ti vedo amore"mi giro verso la porta e vedo un uomo di almeno 40 anni che mi guarda con un ghigno sulle labbra.
"Io sono il Dwane Walker tesoro..piacere di conoscerti"dice venendo verso di me piano piano...lo guardo con uno sguardo carico di odio e a denti stretti dico..."Tu sarai sicuramente il capo"
Schiocca la lingua sul palato e annuisce prendendo una sedia e sedendosi di fronte a me...."Sei molto più bella dal vivo,tu vali miliardi"mi irrigidisco e deglutisco rumorosamente..non avrà intenzione di..oddio non voglio nemmeno pensarci.
"Cosa vuoi da me lurido bastardo"non so nemmeno io da dove mi è uscita la voce dato che ora cervello e mente sono scollegati.
"Semplice bambolina,tu mi farai diventare miliardario...sai,c'è un uomo molto più potente di me..che per averti farebbe di tutto."dice sghignazzando mentre io lo guardo male.
"Tu non sei americano...come hai fatto a trovarmi"dico fredda,sporgendomi in avanti...
"Io eseguo gli ordini,non ti ho trovato io..tu sei stata venduta."schiudo la bocca e nego con la testa..ma che cazzo dice?!
"E da chi da mia madre?"rispondo sarcastica,abbasso lo sguardo sulle mie mani e con il pollice cerco di massaggiarmi il polso che sta diventando completamente violaceo.
"Ti ricordi Violet?"alzo di scatto la testa mentre il mio corpo inizia a tremare a quel nome..no no no.
"C-Che cazzo stai dicendo,è morta"rispondo mentre lui ridacchia...non ci posso credere.
"Lo credi tu..bene non posso dire altro,è stato un onore parlare con te..moglie del boss"corrugo le sopracciglia mentre lui ride uscendo fuori.
Se è davvero quel che penso devo andarmene immediatamente da qui..
Mi alzo in piedi e mi avvicino alla porta vedendo se ho via di scampo ma tutte le mie speranze spariscono quando vedo che è blindata...ci vuole un carro armato per aprila questa... Dalla finestra potrei scappare ma con le manette non credo che ce la farei a scavalcare...porca troia. ......................................... Sto continuando a sbattere la parte esteriore delle manette vicino al muro finché non sento la porta aprirsi..scappo vicino alla sedia in tempo prima che essa venga aperta.
"Ciao Nina.."quella voce..quella maledetta voce io la conosco,troppo bene. Mi alzo in piedi e butto la sedia a terra con un calcio...non è possibile.
"Cosa cazzo ci fai qui"chiedo mentre lei avanza verso di me,non è cambiata di una virgola...l'aspetto sempre formale,le labbra sempre tinte di rosso,i tacchi sempre alti..l'unica differenza è che ora ha i capelli bianchi.
"Non saluti la tua nonnina?"risponde sarcastica mentre io la fulmino con lo sguardo.."Tu non sei mia nonna"dico scendendo bene le parole.
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
"Meglio così..avere una persona del genere come nipote...oddio"dice facendo una faccia schifata guardandomi..beh siamo in due ad essere schifate in questo momento.
"Faccia di cazzo"dico a denti stretti,viene vicino a me e mi tira uno schiaffo forte sul viso..bene si è firmata la condanna a morte! Senza nemmeno farla fiatare le tiro un calcio nello stomaco facendola cadere a terra dal dolore...ne approfitto per correre verso la porta che fortunatamente è rimasta aperta,mi guardo intorno e vedo un lungo corridoio e senza nemmeno pensarci scappo verso questo..sto per girare l'angolo finché non mi scontro con un petto duro come la pietra. Alzo lo sguardo data la differenza di altezza e vedo un uomo vestito tutto punto,pieno di tatuaggi...è molto attraente,percorre il mio corpo e si morde le labbra.
"Cosa ci fai qui?"vengo travolta da un piccolo brivido,che lui nota,ascoltando la sua voce.È roca ma trasmette una tranquillità assurda.
"Eccoti lurida puttana"non faccio in tempo a rispondere che la voce di quella merda si sente per tutto il corridoio..cerco di scappare ma l'uomo di fronte a me mi blocca mettendomi un braccio intorno alla vita.
"Perché ha un taglio sul labbro e una manata sulla guancia?"la voce adesso dell'uomo è completamente cambiata,non è più tranquilla ma carica di rabbia e fredda come il ghiaccio...
"S-Scusi boss..mi ha offeso è le ho tirato uno schiaffo..io..io non ci ho pensato"dice Violet tremando..boss?!
"Azzardati a toccarla un'altra volta e sai cosa succede"risponde con sempre lo stesso tono di voce..mi mette una mano dietro la schiena e mi spinge dolcemente in avanti per portarmi di nuovo nella stanza.
"Voglio andarmene"grido staccandomi da lui..sorride divertito e mi da un bacio sulla guancia chiudendomi nella stanza.
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
Questo è un incubo..un vero incubo.
Spazio autrice Hello...nuovo capitolooo
Quanti colpi di scena ragazzi...cosa vorranno da Nina e chi è questo uomo? Lo scopriremo nel prossimo capitolo...
