Capitolo 31.

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"Cosa vuol dire che non può fare niente? Lei è un avvocato,il più importante di New York.Può fare eccome..."dico scazzata,zio Brian mi stringe la mano mente io sospiro pesantemente

"Signorina,suo zio è un criminale.Ha dei precedenti penali assurdi,non sarà per niente semplice farlo uscire"dice aggiustandosi gli occhiali sul viso.

"Nina puoi aspettarmi fuori?"dice zio sorridendomi,annuisco confusa e mi alzo uscendo fuori.

Mi appoggio al muro e sfilo il telefono dalla tasca trovando ancora 10 chiamate perse da Ian.
Sono 3 giorni che lo evito,mi ha delusa e per ora non voglio parlarci o vederlo.

Ian:
Amore chiamami 13:20
Nina,perfavore 14:00
So che sei arrabbiata ma possiamo risolverla,ti spiego tutto ma tu rispondi al telefono 14:45

Sbuffo rumorosamente e spengo il telefono...inizio a fare avanti e indietro finché zio Brian non esce fuori con un ghigno stampato sul volto.

"Che hai combinato?"chiedo divertita facendo allargare ancora di più il suo sorriso.

"Tra poco sarà fuori,ora andiamo a comunicarglielo."dice sfregando le mani,alzo un sopracciglio ma dopo sorrido.

....................

"Anche quella"dice indicandomi la collana che mi ha regalato zio Dominc,sbuffo e la sfilo guardandolo male.

"Bene,non potete abbracciarvi o passare cose.Avete 5 minuti"dice scazzato,Brian annuisce mentre io sbuffo di nuovo.

Ci sediamo di fronte a un vetro dove al lato c'è una specie di telefono e inizio a battere il ginocchio per terra nervosamente.

"Zio"dico appena esce,ha una tuta arancione e le manette ai polsi...
Mi fa un piccolo sorriso ma dopo inizia a guardare male Brian.

"Sapevi che non la dovevi portare..."dice acido,scrolla le spalle e li dice la notizia

"Va bene,io qui non ho problemi.Ci sono parecchi miei vecchi amici,tu occupati solo di quella cosa e di lei."dice guardandomi,mi sorride mentre io appoggio una mano sul vetro

"Come stai scimmietta?"dice sospirando,scrollo le spalle e lo guardo negli occhi

"Mi manchi tanto"dico

"Tornerò presto.
Nina l'idea di non dirti nulla è stata mia,non devi avercela con Ian"dice mentre io sghignazzo subito

"È venuto lui qui vero?"dico facendolo ridere...."in ogni caso non mi interessa,doveva dirmelo"

"Quello che so è che quel ragazzo è innamorato di te,il resto non mi importa.E non deve importare nemmeno a te"distolgo lo sguardo e sospiro mentre lui continua a parlare con Brian

"Ci vediamo mercoledì...possibilmente fuori "dico ridendo,annuisce e mi lancia un bacio con la mano.

"Ti voglio bene"mimo,prima di uscire da lì.

"Chiama Ian,Nina"dice zio Brian prima di andarsene...

"Chiamo o non chiamo"dico mordendomi nervosamente il labbro inferiore,è da mezz'ora che sto fissando il cellulare in attesa di una MIA decisione...non so davvero cosa fare.

Sussulto quando sento lo suoneria ma invece del suo numero è quello dell'avvocato..

"Pronto"dico sospirando

È destino,non devo chiamarlo.

"Signorina Toretto,mi servono dei documenti di suo zio e il signor O'Conner mi ha detto di chiamare lei.."dice,annuisco anche se so che non deve vedermi e vado nell'ufficio di mio zio iniziando a rovistare tra i vari fogli

"Li ho mandato tutto via mail,dovrebbero arrivare tra un paio di minuti"dico spegnendo il computer,inizio ad aprire dei cassetti della scrivania finché una cartella con il mio nome sopra non cattura la mia attenzione.L'ho già vista una volta ma non l'ho calcolata

Chiudo la chiamata e apro la cartella trovando delle mie foto e dei documenti.Inizio a leggere questi ma non sono nulla di che,solo delle carte sulla adozione finché un foglio non mi incuriosisce.È un po' sgualcito ma ancora leggibile.

Devo farlo oppure no?! Ma si dai...

"Cara Letty,
Mi manchi come l'aria,ogni singolo giorno senza di te è come se fosse un macigno sul petto.Guardo nostra figlia e penso a quanto ti assomigli,è molto dolce sai? Ama i peluche e io cerco sempre di portagliene nuovi"

Cerco di continuare a leggere ma purtroppo il continuo del foglio è bruciato.
Subito mille domande si fanno spazio nella mie mente,chi è Letty? Di che figlia sta parlando? E chi ha scritto questa lettera?

Sbuffo passandomi una mano tra i capelli e continuo a rovistare trovando nel fondo un'altro documento.

"Nina Toretto,nata il 18/11/199,
Madre Letty Salvatore,nata il 07/07/1983
Padre Dominc Toretto,nato il 22/11/1981

"Ma che cazzo"dico,giro il foglio trovando una foto...mio zio,una ragazza e una bambina.Riguardo per tre volte la bambina finché non mi accorgo di una cosa,quella bambina sono io!

"So di star sbagliando,ma lei merita di più.Si occuperanno di lei mio fratello e sua moglie,non li faranno mai mancare nulla.Vorrei non farlo ma é indispensabile.Mi dispiace Letty"leggo tutto ciò ad alta voce e inizio a collegare tutte le cose,non è possibile.Io non posso essere...

Nostra figlia ama i peluche...io amavo i peluche.

"No,no no"grido alzandomi di scatto dalla sedia,scoppio a piangere e mi metto una mano nei capelli tirandoli leggermente.

"Non può essere"grido buttando tutto ciò che era appoggiato alla scrivania per terra.

Cerco di chiamare Ian ma non risponde,continuando a piangere e singhiozzare come una dannata e decido di fare l'unica cosa che mi serve ora.

Andare da lui.

Salgo in macchina e parto subito verso casa sua.Come è possibile che mio zio mi ha mentito così tanto,perché non me l'ha detto.Mi sono sempre fidata di lui,era la mia ancora,l'unica persona che credevo non mi avrebbe mai mentito eppure...

Arrivo al semaforo e mi fermo aspettando che arrivi il verde e nel frattempo mi asciugo le lacrime ma senza successo visto che altre continuano a scendere interrottamente.
La suoneria del mio cellulare mi fa sobbalzare,cerco di prenderlo sperando che sia Ian ma con la cintura è difficile,mi arrendo quando vedo che il semaforo è verde quindi parto di nuovo.
Finché non vedo una macchina venire verso di me,non faccio nemmeno in tempo a girarmi che non vedo più nulla.
Buio,solo buio.

Spazio autrice
Booom,che shock

Nina ha scoperto una cosa assurda...

Il capitolo continua quindi rimanete sempre attive❤️

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