sono passati 2 giorni da quando Victor si è svegliato, domani in teoria lo dimettono e noi dovremmo tornare in America solo che non so se tornare da sola e lasciare gli altri qui ancora un po' per sicurezza o portare tutti. Non so nemmeno che tipo di affari vuole fare mio zio con sti cinesi.
non capisco perché io sia già in piedi alle 8 del mattino ma ciò deve cambiare quindi decido di svegliare tutti, dato che ieri hanno avuto la brillante idea di venire tutti da me, per parlare un'attimo della situazione, prendo la trombetta da stadio e la suono come richiamo
si incazzeranno tutti
oh si lo so
<<RIUNIONE TRA 1 MINUTO>> urlo
mi siedo al tavolo da riunioni in un apposita stanza e li attendo controllando l'ora.
piano piano scendono tutti con una faccia assonnata.
<<sedetevi>> ordino nel frattempo faccio portare un caffè a tutti
<<cosa c'è di così importante da non aspettare il pranzo per dircelo>> chiede infastidito Robert strofinandosi gli occhi
<<domanda saggia>> mi beffo di lui
<<siccome I piani alti hanno bisogno del mio aiuto per degli affari con il nemico, io domani dovrei partire quindi vorrei capire chi resterebbe qui o chi vuole tornare in America >>
<<affari con chi? >> chiede Adrian
<<il nemico, ovvero, prima che me lo chiediate i cinesi>> spiego brevemente
<< cosa? >> spalanca gli occhi Aleksey svegliandosi del tutto
<<anche la mia reazione è stata questa, ma Oleg ha estremamente bisogno della mia e di conseguenza tua presenza>> gli dico
<<che tipo di affari vuole fare con i gialli>>
chiede James
<<non ne ho idea ha detto che mi spiegherà domani >>
rimangono in silenzio
<<quindi io direi che Rob, Adrian e Dimitri rimente qua con una scorta di uomini, avrete il compito di proteggerlo e una volta finita la convalescenza tornerete in America trasferendo Svetlana siccome non possiamo sdoppiarci e abbiamo bisogno tutti di tutti>>
riprendo fiato mentre loro annuiscono e poi continuo
<<mentre tutti voi verrete con me, compresa te Olivia, e ho bisogno che Tom, Lily, Archie e James me la teniate al sicuro mentre io e Aleksey andremo a questo incontro, d'accordo? >>
<<va bene ma fate attenzione>> dice Adrian
<<anche voi>>
<<si può sapere perché tutti ti danno ascolto? >> chiede James
<<come scusa? >> chiedo stizzita
<<si, cazzo dai ordini a tutti e ti comporti come un capetto , ma i tuoi piani non mi sembrano così brillanti>>
devo fare ammenda a tutto il mio autocontrollo per non tirargli il tavolo in faccia
<<si da il caso che io sia il capo e loro siano miei uomini dopo essere la mia famiglia e i miei piani non hanno mai e dico mai fallito, quindi scusa se non hanno niente da ridire>>dico fredda, gelida con un tono atono quasi priva di emozioni
<<e poi cos'è sta scenetta da ragazza viziata apatica>>
<<pff sbruffone non sai niente>> rido
mentre lui mi guarda male
alzo gli occhi al cielo
<<andrò a fare un saluto a Victor dopodiché dobbiamo fare le valige che partiamo>>
dico cambiando discorso
<<io vado a salutare la mia famiglia e torno subito>> dice Lily
annuisci e mi alzo dal tavolo per andare a prepararmi, mi metto dei leggings di pelle e ci infilo la mia pistola, con sopra un maglione fermato dal cinturone e degli anfibi col tacco con 2 coltelli nascosti dentro.scendo le scale mentre prendo la giacca e le chiavi della mia amata Audi dirigendomi in ospedale decido di chiamare mio zio
-Alexa dimmi-
-verrà solo Aleksey perché Robert deve rimanere a controllare Victor, abbiamo scoperto che l'incidente non è stato un caso e sai chi è stato? Sergio il padre di Tom e Adrian-
-non importa basterà la vostra presenza, Sergio è un bastardo, spero solo non sia morto che mi deve ancora un sacco di soldi-
-no sarà solo su una sedia a rotelle-
lo sento sghignazzare
-vado che sono arrivata in ospedale -
stacco e scendo la macchinanel tragitto macchina-stanza di Vic sento la strana sensazione di essere seguita e ciò mette in allarme la mia testa, entro in ascensore ma mentre le porte si stanno chiudendo una mano si mette in mezzo
<<Извините>> (scusi)
mi sposto al lato e lui preme il 5 piano mentre io premo il terzo
lo sento fare un movimento brusco e tiro velocemente fuori la pistola puntandogliela alla testa
<<beccato>> sorride da psicopatico
<<butta la pistola a terra>> dico calma lui alza le mani e con una la tira fuori lentamente ma prevedo già la sua prossima mossa e gli sparo alla mano facendogli saltare la pistola e lui urla, si sentono persone urlare per capire da dove provenga lo sparo, al terzo piano le porte si aprono e io gli prendo la pistola e corro nella stanza di Victor con le mie due guardie dentro che lo sorvegliano.<<Vic dobbiamo uscire da qua>>
<<che succede? >> chiede confuso
<<sai che il tuo incidente non era un incidente beh ci sono gli uomini di Sergio che ci danno la caccia quindi adesso ti porto fuori di qui>> faccio cenno a una guardia che lo prende e lo trasporta mentre io e l'altra guardia lo scortiamo fino alle macchine, fila tutto liscio finché partiamo e ci rendiamo conto di essere seguiti attivo il contatto con l'altra macchina
<<ci stanno seguendo, dobbiamo seminarli>> ordino
<<si capo>>
chiamo Tom
-Tom io e Victor stiamo arrivando, ma ci stanno seguendo gli uomini di Sergio, cazzo- imprechiamo io e Victor quando sentiamo gli spari
-mandami la posizione -
-non ci pensare neanche, stiamo arrivando noi, aprite il garage sotterraneo che ci parcheggiamo direttamente dentro-
-ok -
-siamo quasi arrivati-
-è aperto-
-siamo vicini-dice Vic
schiaccio l'acceleratore a più non posso ed entriamo in garage seguiti dai miei uomini
stacco la chiamata e tiro un sospiro di sollievo
<<state tutti bene? >> chiedo scendendo dalla macchina
<<no capo, D è stato colpito >> dice uno dei miei uomini indicando l'altro
<< stavo sparando capo e mi ha preso la spalla>>
<<cazzo corriamo su, stai perdendo troppo sangue>> una mia guardia aiuta Victor a salire mentre io aiuto la guardia.entriamo in casa e vedo tutti aspettarci
<<Olivia mi serve il kit del pronto soccorso, qualcuno prenda un telo, le pinze e tutto il necessario >>urlo
<<Victor tu stai bene? >> chiedo velocemente
annuisce e si sdraia sul divano per riposarsi siccome ha uno sguardo stanco
<<eccomi >> arriva Olivia seguita da Tom con tutto il necessario
<<ok D stai calmo adesso devo estrarre il proiettile, farà male ma concentrati su altro, prometto che farò il prima possibile ma devi rimanere immobile, capito? >> se vi state chiedendo perché non dico mai i nomi delle mie guardie ma le chiamo con le loro iniziali è perché devono mantenere l'anonimato per convenienza di entrambi.
annuisce
<<rimani sveglio e rispondi hai capito? >>
<<s-si ho capito>>
<<bene raccontami della tua famiglia, non te l'ho mai chiesto>>
guardo Aleksey intimandogli di tenerlo fermo e procedo con le pinze verso il foro
<<capo il suo lavoro non è chiedere>>
<<David raccontami della tua famiglia, hai una ragazza? >> chiedo mentre afferro il proiettile e lo estraggo
<<AHHHHHH>>
<devi stare fermo se no fa più male>>
<<si ho u-una ragazza che si chiama S-serena, ha 19 anni e abita... >> piano piano la sua voce si affievolisce
<<resta sveglio, ho finito>> gli tiro uno schiaffo e apre gli occhi, gli bendo la ferita
<<ragazzi mettetelo sul divano deve riposare, diamogli un anti-dolorifico >> lo alzano e lo mettono sull'altro divano mentre Adrian corre con la pastiglia in mano e glie la fa ingerire
<<Rob mi serve il tuo aiuto da informatico, localizza Sergio e da dove opera, ma non lui direttamente che è ancora in ospedale ma il suo braccio destro, mi serve qualsiasi tipo di informazione che riesci a trovare e se riesci dovresti anche entrare nel loro server devo capire i loro contatti>>
<<vado>> e lo vedo prendere due computer, lo lascio fare e guardandomi intorno mi rendo conto che manca Lily<<ragazzi dov'è Lily? >> chiedo
<<dalla famiglia, dovrebbe tornare a breve ma penso la accompagnino i suoi>> dice James
<<chiamala dille di non passare davanti ma deve prendere la strada secondaria che la porta all'entrata posteriore, nessuno deve vederla entrare potrebbe metterla in pericolo le guardie fuori la aspetteranno >> gli dico e anche lui fa quello che gli ho detto
poi guardo la guardia che era con noi prima
<<ottimo lavoro C, il tuo compagno starà bene>>
<<grazie capo>> dice
gli faccio cenno di andare a controllare la casa e lui va
<<sei stata bravissima>> dice Aleksey baciandomi la testa
<<dobbiamo partire tutti non possiamo più stare qua >> dico
<<dobbiamo preparare tutto poi partiremo
<<andate allora e tenetevi pronti >> dico sapendo già che la prossima cosa che dovremo fare ci metterà in pericolo tutti

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.BAD.
Genç KurguDA REVISIONARE! Vendetta , cattiveria, freddezza, acidità, ... sono tutte cose che fanno parte di Alexa la mafiosa russa , ha avuto un'infanzia difficile e tutt'ora la sua vita non è rose e fiori. riincontrerà i suoi amici, tra litigi, tradimenti...