.BAD.

capitolo 93

<Lily, andiamo a prenderlo>
<ma non so dov'è >
<io si andiamo>
<ah prendiamo la tua macchina> dico e lei annuisce
<ragazzi guardate ogni tanto che Chris non si svegli> dico
<va bene> dice Tom
usciamo dalla porta e saltiamo in macchina verso il drunk soul

coglione, proprio nel mio pub vai!

Arriviamo e ci catapultiamo dentro come delle furie, lo vediamo lì circondato da ragazze che lo palpeggiano mentre lui continua a bere
<James > urla Lily avvicinandosi
<ho detto che volevo solo Lily > ringhia vedendomi
<da quando faccio quello che vuoi? > lo prendo in giro
sbuffa frustrato mentre Lily lo trascina via, usciamo sotto le sue più sentite proteste e lo buttiamo in macchina. È ubriaco marcio
<che bisogno c'era di ridursi così? >
<colpa sua> mi indica
<doveva fare il bambino> sbuffo
<il bambino? io ti ho detto tra virgolette quello che provo per te e tu? sei rimasta lì come una cazzo di statua> ringhia
<mi hai colto di sorpresa, non me lo aspettavo> mi difendo
<si certo come no>
<è inutile che te la prendi>
<faccio il cazzo che mi pare>
<piantala James> ringhio frustrata
<Lily portami a casa>
<no vieni da me, dobbiamo chiarire>
<non voglio ne... >
<non sei in grado di decidere > lo interrompo
e ci fu silenzio fino a casa.

entro in casa e c'è Chris che piange e urla come un matto
<ei Chris che c'è? > dico, lui mi nota e mi corre incontro mi abbasso per prenderlo in braccio e mi stringe.
<che succede? >
<no ti vedevo piu> mi sussurra all'orecchio
<sono qui stai tranquillo> gli accarezzo la testa.
Ho gli occhi di tutti puntati addosso, hanno uno sguardo un misto tra il meravigliato e come se non avessero mai visto scena più dolce.

beh come biasimarli Alexa apatica Novikov

simpatica

<hai fame? > gli chiedo e lui annuisce, lo porto in cucina facendolo sedere sul tavolo e gli preparo del latte con i biscotti
<grazie> sussurra lui per non farsi sentire dagli altri
<ei Alexa vieni un attimo> mi chiama Tom
mi raccomando con il bimbo di non muoversi e corro in sala

<che c'è? > chiedo
<abbiamo scoperto da dove viene Christian>
<Chris> lo correggo
<si Chris> dice
<hai presente dove ha l'ufficio Oleg? bene sempre in quella via lì, più o meno 5 minuti più in là, c'è l'orfanotrofio di suore >
<suore eh? > commento amara
<dobbiamo fare qualcosa per quei bambini, Alexa tu hai potere dobbiamo convincerli> dice Olivia
<no>
<no? > mi guardano scioccati
<non ancora, è appena scappato Chris, penseranno che lo abbia io quindi non possiamo ancora intervenire, ma appena passerà un po' di tempo farò in modo che li dentro cambi tutto > dico
vedo I loro volti rilassarsi e torno in cucina dove Chris mi aspetta nonostante avesse finito il latte
<hai capito da dove io vengo? > chiede piano
annuiscono
<salverò i tuoi amici, te lo prometto > lo abbraccio.

odio vedere i bambini stare male e crescere così, so cosa si prova e non lo augurerei mai a nessuno, sono queste esperienze che ti cambiano la vita.
E sapere che dei bambini vengono maltrattati da persone a caso e senza nessun motivo mi fa incazzare tantissimo, come si fa a fare del male a dei bambini?
Sono fuori di testa.

<ora è tardi davvero, andiamo a dormire, non me ne vado più se mi cerchi sono o in camera o in salotto, capito? >
annuisce e lo porto di sopra rimboccandogli le coperte.
<tutti fuori di qui> dico tornando sotto
<tranne James > continuo subito vedendolo muoversi
sento che sbuffa pesantemente, se ne vanno tutti e rimaniamo io e lui
<cosa vuoi ancora? >
<senti è... è difficile > dico nervosa
<non è difficile capire> dice amaro
<non sto dicendo che non provo qualcosa per te ma, ma non sono abituata a ste cose> mi passo le mani tra i capelli tirandoli leggermente
<lo so, lo so sono un coglione. Pensavo solo che... >
<che non provassi le stesse cose > termino la sua frase
si avvicina e mi mette le mani sulle guance, poggia la fronte sulla mia e sospira
<ho bisogno di te> sussurra facendomi venire i brividi, gli prendo la mano e gli faccio sentire l'effetto che ha su di me
<vedi? questo è l'effetto che mi fai> dico mi prende in braccio portandomi di sopra.

mi butta sul letto, sale sopra di me e inizia a baciarmi ovunque.
diamo così il via a una gran nottata di fuoco.
<comunque quel bambino ti rende migliore>
<lo so > dico solo prima di addormentarmi su di lui.

mi sveglio sentendo una manina toccarmi la guancia, provo a muovermi ma un braccio pesante mi blocca, ringrazio il cielo di aver messo la sua maglia prima di addormentarmi perché non penso per il bambino sia normale vedermi nuda.
<vuoi andare giù? >chiedo e fa no con la testa
<vieni> alzo la coperta di poco e lo faccio entrare, lo avvolgo con le mie braccia e mi riaddormento.

<dai scendiamo, lasciamola dormire> sento in sottofondo, apro gli occhi e vedo Stephen che cerca di convincere Chris a scendere con lui
<ei> dico sorridendo
<buongiorno > dice Stephen e il bimbo mi sussurra un ciao nell'orecchio
<ho bisogno di una doccia> dico
<anche io> dice lo scimmione con un sorriso pervertito che mi fa alzare gli occhi al cielo
<tu mi aspetti qui? > chiedo a Chris ma fa no con la testa
<e cosa vuoi fare?>
<vieni giù ache tu> dice davanti a Stephen che lo guarda con gli occhi spalancati
<è il momento che fai amicizia anche con gli altri > dico dolcemente
<no>
<te l'ho detto che puoi fidarti di loro, come anche di lui> indico James dietro di me
<va bene> dice tímidamente
<allora inizia con lui> dico, lui si avvicina a Stephen lentamente e gli allunga una mano
<ciao Chris, io sono Stephen >
<il ragazzo di Alexa > dice lui
<si esatto>
<dai andiamo giu> dice lui prendendolo in braccio, io faccio un sorriso e vado in bagno per farmi una doccia rilassante.

quando torno giù vedo Chris ridere perché Stephen gli sta facendo il solletico, di conseguenza sorrido anch'io soffermandosi sulla porta ad osservarli.
Credo che sia questa la felicità, un uomo, un bambino o dei figli, gli amici, la famiglia.
Questo è ciò che mi meritavo, tutto ciò dovevo averlo prima, ma adesso.... mi sento completa.
<ei> mi distrae Stephen dai pensieri lasciandomi un bacio a stampo
sorrido e prendo Chris in braccio
<cosa vuoi fare oggi? >
<no so> dice
<ti porto a conoscere mio zio> dico
fa no con la testa
<lui è come Stephen > dico per tranquillizzarlo e sembra capire
<so che è difficile> gli dico comprensiva
<dai andiamo a vestirci > dico

stiamo andando nell'ufficio di mio zio, appena entriamo lo vedo parlare con una donna
<zio> prendo la mano a Chris che stringe forte, l'altra viene stretta da Stephen

che scena carina

<Alexa > dice stupito ma rimane tranquillo
<lei è... > si blocca con sguardo scioccato notando il bambino accanto a me
<giornata delle presentazioni eh? > dice
<si beh lui è Chris >

ciao a tutti, scusate il ritardo ma sto avendo vari problemi personali e diciamo che scrivere mi distrae ma mi prende tempo che non sempre ho. mi scuso ancora e aggiornerò ogni qual volta che potrò, prometto.

detto questo spero che il capitolo vi piaccia e fatemi sapere cosa ne pensate.

buonanotte ✨