capitolo 100

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10 giorni, sono passati 10 cazzo di giorni.

sento un vociare accanto a me e apro gli occhi, ci sono Andrew, Irina, Oleg che parlano con zio James, da un lato Kevin, Lily e Tom.
Mi alzo di scatto e li guardo finché non notano che sono sveglia
<come ti senti? >
non rispondo e lancio un occhiata fulminea
<Alexa > mi richiama Tom
<mmh>
<dovresti andare a casa, Chris non la smette di piangere >
<portatelo qui> annuisce e chiama uno dei ragazzi a casa

rivolgo lo sguardo a Stephen che non è migliorato nemmeno un po', mi incupisco iu di quanto io non lo sia già e stringo la sua mano.
<Alexa, è instabile, i parametri vitali danno segni ma possono aver subito danni e a parte il battito basso, può riprendersi deve solo resistere>
annuisco senza mai togliere lo sguardo da lui.
Non avevo mai pensato a cosa mi rendesse felice, una volta avrei detto i soldi, il lavoro, le armi, la droga, la vendetta... prima di ciò è dopo c'è sempre stato però al primo posto Aleksandr, adesso posso dire Aleksandr, Chris e Stephen e non sono ancora pronta a perderlo.

Non avevo mai pensato a quanto fosse prezioso ogni fottuto istante, ho sempre vissuto tanto per, non mi importava di niente né se morivo ne se vivevo ero davvero apatica, poi arrivò lui che l'ho odiato, cazzo se l' ho odiato pensavo solo ad ucciderlo. Poi però mi salvò la vita e piano piano lui si avvicinava sempre di più a me, fino a diventare parte di me.
Capisco sempre il valore effettivo delle persone solo quando sono sul punto di perderle.

Non avevo mai pensato a cosa sarebbe successo, dove sarei ora se le cose tra me e lui non fossero andate così, magari sarei immersa nella mia apaticitá e nella droga, magari sarei morta, magari no. Non lo so...

So però che mi sento distrutta come se avessi perso Aleksandr di nuovo, il dolore è pari alla rabbia e una minima cosa potrebbe farmi fare cazzate, sono davvero una bomba ad Orologeria che può esplodere da un momento all'altro.

Non sono mai stata una che chiedeva le cose, se io volevo qualcosa me lo prendevo pericolosa o meno, ma stavolta devo chiedere a qualcuno, forse all'ignoto, di svegliarlo, voglio solo quello.

<cazzo> ringhio attirando l' attenzione di tutti
<cosa guardate eh? > qualcuno bussa alla porta e Andrew apre
<mamma> urla Chris correndo verso di me, lo prendo abbracciando, mentre poco a poco mi abbandono su di lui come se potesse salvarmi dalla follia.
<no stare lontano da me>
<no, non volevo starti lontano, volevo stare vicino a lui> sussurro al suo orecchio, piano piano si addormenta sulla mia spalla

<svegliati, Stephen devi svegliarti, ti giuro che ti sposerò ma devi svegliarti, non puoi lasciarmi da sola, avevi promesso > sussurro
stringo il pugno forte e alzo lo sguardo cercando di calmarmi, le unghie che mi squarciano la pelle sembrano alleviare un po' il dolore mentale e la rabbia, ma appena rilascerò la mano so che tutta la rabbia tornerà come uno tsunami.

<Alexa > sussurra Tom, mi prende la mano cercando di aprire il mio pugno
<lasciami in pace Tom >
<ci siamo già passati, ricordi? >
<ma il dolore non cambia e questo mi rende debole e stupida, di nuovo> ringhio
<no, ti rende umana, perché è questo che sei, sei un umana> alza la voce
<non urlare sta dormendo> ringhio
<non puoi vivere sempre senza emozioni, tutti le hanno e il fatto che tu stia male ti rende uguale a noi>
<io non voglio avere emozioni>
<solo perché non sai gestirle>
<le ho sempre gestite, finché lo sbaglio non si ripete ogni volta>
<non puoi restare senza ciò che ti rende viva per tutta la vita>
<io non voglio rivivere la storia del letto di morte, hai capito? ho visto morire più persone di quelle che vi immaginate la maggior parte di quelle erano conoscenti ma gli amici, quello faceva male, cazzo se faceva male. Mi ero ripromessa di non provare mai più niente per nessuno e io come una stupida ci ricasco>
<l'Alexa senza emozioni non viveva, quella era una morta che camminava>
<e preferisco essere una morta che cammina piuttosto che provare questo per tutte le persone per cui io provo affetto> ringhio.

Tutti ci stanno guardando, ascoltando le mie parole taglienti e le sue dure.
<non puoi controllare sempre tutto>
<allora preferisco abbandonare tutto, quante volte dovrò rivedere la scena di uno di voi su sto lettino del cazzo? Io vi odio tutti perche nonostante io sia sempre stata fredda e cattiva voi siete rimasti al mio fianco come degli stupidi, questo mi rende debole perché sono incapace di lasciarvi andare dopo tutti questi anni, nonostante io voglia rimanere sola per non sentire quelli che sto provando ora>
<NON PUOI NON AVERE EMOZIONI CAZZO, FICCATI IN TESTA CHE LA MORTE È PARTE DELLA VITA SIAMO SOLO ESSERI UMANI>
< smettetela voi due> si intromette Oleg
<me ne vado > ringhia uscendo
alzo gli occhi al cielo e sbuffo
<ha ragione Alexa>
<non voglio sentire altro>

Lily piange, mentre il suo sguardo si alterna da me al suo migliore amico. So cosa stai passando, vorrei dirle ma ogni parola mi muore in gola.
<non piangi mai, come fai? Come fai a tenerti tutto dentro, come riesci a controllarti> mi chiede
<tutto ciò che provo tramuta in rabbia, non te lo consiglio è la cosa più pericolosa la rabbia, ti fa uscire dalla ragione e basta una minima cosa per farti fare il peggio>
<perché non piangi allora>
<se lo facessi permetterei alla mia parte debole di prendere il sopravvento e non lo posso permettere>
<certo che puoi> commenta Irina
<a volte fa bene piangere >
<fa bene piangere? quelle lacrime ti fanno sentire così male che non vorrei nemmeno averle nel corpo > commento sarcastica.

È passata un'ora e questa stanza è un via vai che purtroppo sveglia Chris.
<vai a mangiare, io ti aspetto qui> gli dico spingendolo lentamente verso Dimitri
Una volta che la stanza resta vuota, mi stendo sul lettino insieme a lui, appoggio la mia testa sulla sua spalla e con un braccio gli cingo la vita.
<voglio solo che tu ti svegli, altrimenti dovrò trovarmi un altro uomo che mi sposi e che cresca Chris con me. Se ti svegliassi tutto ciò non sarebbe necessario. >
sbuffo e mi abbandono su di lui
sento una mano muoversi che mi tocca il fianco
<non ti azzardare> un sussurro proviene dalla sua bocca
<oh cazzo> mi alzo appena e lo guardo, I suoi occhi così belli mi guardano dopo tanto tempo, troppo.
<sei, sei sveglio> sorrido
<non ti avrei mai lasciata da sola > mi butto sulle sue labbra e le sue grandi mani, finalmente, mi toccano di nuovo. Il suo tocco mi provoca milioni di brividi.
Mi stacco e lo guardo, la mia mano tocca il suo ciuffo spostandosi indietro
<non fare mai più una cosa del genere> torno seria
<no puffo> gli lascio un bacio a stampo e mi alzo per andare a chiamare gli altri.

esco dalla porta con gli occhi puntati addosso
<è sveglio>
<cosa? > urlano tutti
annuisco
corrono dentro e prendo Chris avvicinandolo
<papá > dice lui

Oddio l'ha chiamato papà....

è così tenero

<piano piccolo> fa una smorfia di dolore, ma non riesce a non sorridere
<figlio ci hai fatto preoccupare> commenta Andrew, Irina gli si butta fra le braccia come anche Lily. I ragazzi si limitano a pacche sulle spalle.
Ora ho capito che sono felice, lui mi rende felice.
Zio James entra per visitarlo cacciando tutti fuori, mentre io rimango ovviamente
<direi che ti sta riprendendo in fretta > commenta contento, Stephen annuisce e si tira su con il suo aiuto, si gira verso di me come per dire '' te l'avevo detto che si sarebbe ripreso '' e alzo gli occhi al cielo, gli faccio cenno di uscire e se na va sorridendo

<ora devo mantenere la tua promessa > mi guarda con un ghigno
<che promessa? >
<mi devi sposare>
<pensa a riprenderti poi ci sposeremo >
<testarda > ride
<non smettere, ho bisogno di sentire che sei vivo> socchiudo gli occhi
<sono qui e sto bene > mi prende il viso e mi bacia
<stai più che bene> ghigno guardando la sua erezione
<gli sei mancata anche a lui> ride
<rimedieremo ma solo quando ti riprenderai>
< sto benissimo guarda> rizza la schiena
<stai giù stupido>
<che autoritaria, mi piace, cosa fai la mia infermiera sexy? >
<se vuoi vado a farla da altri> commento
<non ci pensare nemmeno> ringhia prepotentemente
<si sei tornato> sospiro di sollievo

<ei Alexa, ti amo>
sorrido e unisco le nostre bocche, sperando non debbano mai più stare così separate.

buonasera, forse meglio buonanotte, inanzi tutto volevo ringraziarvi che senza di voi non sarei mai arrivata al 100esimo capitolo, poi come avete visto Stephen è sano e salvo.

fatemi sapere cosa ne pensate

vi auguro una buonanotte✨

.BAD.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora