capitolo 40

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-attenzione questo capitolo contiene scene sessuali, per chi non volesse leggerle metto "●" quando inizia e quando finisce-

In un attimo faccio scoppiare il caos...

Tiro fuori un mitra, prima poggiato sulla schiena, inizio a sparare a tutte le persone saltandone una che purtroppo non vidi, aveva una pistola in mano ed era nascosta dietro la fontana.
Mi spara un colpo impreciso che schivo abilmente e gli sparo di conseguenza.
Urla per il dolore causato alla spalla e mi avvicino facendogli saltare la pistola dalle mani con un calcio.

« sembra che tu sia l'ultimo sopravvissuto»
« sei una stronza» dice a fatica
« si zuccherino me lo dicono in tanti ma dimmi qual'è il tuo nome»
«mai»
«non ti conviene giocare con me, ho fatto fuori tutti i tuoi amici, se voglio ti uccido a sangue freddo»
« mi chiamo Tony»
« bene Tony, adesso mi dirai perché avete ucciso mio fratello»
« perché quando una persona ricca passa di qua e la notiamo la derubiamo e poi la uccidiamo»
« bene stronzetto ora non potrete più farlo, ciao ciao»
Gli sparo in testa e vado via da sto posto.

Una volta a casa trovo mio zio che sclera davanti ad Olivia, Aleks, Tom, Matt ed Arkell.
«sono a casa»
«oh Alexa » sospira Oleg
« stai bene» chiede Arkell
«ragazzi smettetela ho fatto fuori 8 ragazzini»
« la mia ragazza» esultano Aleks e Tom . Noto che Arkell li guarda male e sorrido
« per oggi voglio una tregua»
« vuoi fare quella cena di cui parlavi?» chiede Olivia
« no stasera voglio stare tranquilla»
«vado a preparare da mangiare» dice Aleks
« io vado cambiarmi e arrivo»
« ti aspettiamo, stasera fanno twilight in tele»
Mi blocco in un momento tutte le volte che ho visto il film con Aleksandr mi passano davanti. Scuoto la testa e proseguo in camera. Non lo guarderò quel film.

Sento buttare poco dopo e anche se sono in intimo faccio entrare
« avanti»
«ei» spunta Arkell
«ciao»
Si avvicina e mi bacia attaccandomi al muro, continuiamo così finché non ci manca il fiato e ci stacchiamo.
« cosa stiamo facendo» chiedo
« non lo so, ma mi piace» si avvicina per ribaciarmi ma lo allontano
« non possiamo»
« perché no»
« perché ti farò stare male, non sono una persona affidabile, le mie relazioni sono state o per il sesso o troppo corte »
« proviamoci »
«no non sono pronta»
Fa un sorriso amaro ed esce da camera mia, poco dopo sento anche la porta di entrata sbattere quindi penso se ne sia andato.

Scivolo a terra sulla parete e mi tiro i capelli nervosa.
Entra Aleks seguito da Tom
« cos'è successo»
« in precedenza ci siamo baciati, siamo stati molto insieme e anche bene ma io ho paura di fargli del male. Non voglio spezzargli il cuore e non voglio starci male io»
« provaci Alexa, è giusto che anche tu abbia una relazione e un qualcuno che ti faccia bene »
« lui sarebbe il mio punto debole, un altro, non va bene»
« non fartelo scappare» dice Tom
« non sono pronta»
« si che lo sei» dice stavolta Aleks
« dopo andrò da lui ora mangiamo»
«te l'ho già rintracciato, è in un pub»
Alzo gli occhi al cielo e scendo a mangiare con solo una maglia lunga

Mangiamo la deliziosa cena preparata da Aleks, io cerco di non pensare a niente e sto in silenzio tra le chiacchiere degli altri.
«ei Novikov come mai così silenziosa» sussurra Matt al mio orecchio
Non rispondo
«cosa hai combinato con Clifford »
«un casino»
« Alexa prenditelo, se stai bene con lui perché non ci provi? So che hai paura e tutto ma devi guardare avanti»
«e se dovesse morire davanti ai miei occhi come Aleksandr?» dico ad alta voce , si girano tutti a guardarci
«io non ce la farei a sopportarlo» dico dura continuando a mangiare in silenzio come del resto gli altri.
«se non ci provi non lo saprai mai» mi sussurra una volta finita la cena.

Ha ragione, ha dannatamente ragione ma io non posso ho troppa paura.

Muovi il culo Novikov

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