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capitolo 102

sono passate ore e ancora non abbiamo loro notizie finché Dimitri non corre da me
<Alexa li abbiamo trovati non lontani da Brooke Street>
<OK preparatevi> dico sbrigativa dirigendomi alla porta
<chiamate tutti i miei uomini e zio James in casi gravi ok? >
<si capo> rispondono tutti.
Arriviamo sul luogo e mi si para davanti un enorme casato di un verde menta sbiadito, è alquanto inquietante dato che si trova in mezzo al nulla in quel di Brooke Street
<circondate ogni minimo lato di questo cazzo di posto, io farò irruzione mentre voi... > indico i ragazzi e alcuni miei uomini
<voi mi coprirete le spalle, tutto chiaro? >
<si>
<muoviamoci>
mi metto davanti alla porta che con un calcio sfascio ed entro, la casa pulula di uomini armati che cogliendoli di sorpresa sparano un po' in ritardo
<SORPRESA FIGLI DI PUTTANA> urlo sparando a tutti, gli altri fanno lo stesso coprendomi le spalle e i lati
<pensate alla massa io, Tom, Akim ed Andrew  andiamo a cercarli se le cose si mettono male chiamate i rinforzi>  ordino
annuiscono e sgattaioliamo via dalla sparatoria
<sei proprio un buon capo> dice Akim
<se così fosse tuo figlio sarebbe vivo>
<tu non c'entri niente con la sua morte> mi rimprovera
<non è né il momento né il luogo adatto per parlarne> dico dura cercando di guardare nel buco della serratura della prima porta.
ci sono 4 porte e temo che in una di queste ci sia il figlio di puttana che ha fatto ciò
<dividiamoci>
<no Alexa>
<Tom, trovateli io penso al bastardo> sussurro origliando nella porta

una voce rimbomba nel walky talky
-capo, sta scappando
-inseguitelo
-è circondato da uomini
-che aspettate a ucciderli?
ringhio
-ok capo
-tenetemi aggiornata

<andiamo a prenderli>
corro verso le altre due porte, lasciando in sospeso la prima che doveva essere del rapitore
<non ci hai ancora detto chi è >
<se lo sapessi lo avrei già fatto fuori> mento
<no Alexa non mentire, non sai farlo bene>
<troviamoli>
<chi è? > mi prende il braccio Tom
<ho detto troviamoli> ordino con voce severa.

Apriamo le due porte e in nessuna delle due ci sono
<MERDA! > esclamo
<ne rimane una>
la sfondo con un calcio e finalmente li vedo... Oleg è stato picchiato ma anche Chris ha dei lividi e giuro sulla cosa che ho più cara che quel bastardo morirà per avergli fatto del male
<Chris > corro verso di lui
<pensato a mio zio>
<Akim chiama Zio James >
slego Chris e mi si fionda tra le braccia anche se le sue sono deboli, lo tiro su tenendolo con un braccio mentre con l'altro ho la pistola
<zio stai bene? > mi avvicinò mentre Andrew e Tom lo sorreggono
<A-Alexa > sbiascica
<cosa ti hanno fatto? > chiedo scioccata, non mi risponde
<Chris cosa gli hanno fatto? >
<no so, avevano una puntura>
<cosa diavolo ti hanno iniettato > sbotto
<portiamoli via> ordino
<tuo zio ci aspetta fuori> dice Akim

al walky talky parlo con gli uomini fuori e i ragazzi in sala
-li abbiamo presi, la squadra fuori insegua il responsabile mentre voi in sala concludete e
uscite subito fuori
-si capo

a passo spedito esco seguita dagli altri che sorreggono Oleg e poco dopo ci raggiungono anche i ragazzi, in lontananza vedo zio James
<zio> urlo
<dannazione Alexa ma che cazzo è successo>
<stavano uscendo da casa e li hanno presi>
<sai chi è? >
non rispondo e lo guardo fisso negli occhi sperando che capisca di non aprire il discorso ora
<ok non importa, pensiamo a loro>
<Ad Oleg hanno iniettato qualcosa, sembra in stato di shock, non so cosa sia sinceramente anche perché non vedo effetti collaterali, mentre Chris sta bene piu o meno>
<devo fargli delle analisi del sangue e dopo aver capito cosa gli hanno somministrato dovrò capire come farglielo espellere>
<non abbiamo tempo per le spiegazioni> dico dura facendo posare Oleg in auto, andiamo nel suo studio privato altrimenti in ospedale farebbero troppe domande.

salgo in auto con Chris e seguo mio zio come tutti i ragazzi
<stai bene? > una mano si posa. sulla mia gamba accarezzandola, noto le mie nocche bianche dalla stretta che ho sul volante, sono rigida come delle corde di violino
<si> sospiro
<no non è cosi>
<si sto bene Stephen> poso la mia mano sulla sua stringendola.

Arriviamo e ci precipitano tutti dentro, Oleg viene steso su un lettino e Chris su un lettino ma piu piccolo.
<Alexa ho bisogno del tuo aiuto non posso aiutare tutti e due>
<penso io a Chris >
<prelevagli il sangue>
<no zio, io non... >
<se lo faccio io ha paura mentre di te si fida>  volto lo sguardo su quegli occhietti stanchi che mi guardano attentamente come per non perdermi di vista, mi avvicino a lui e gli accarezzo la testolina
<adesso dovrò farti un prelievo del sangue con una siringa ma non sentirai niente>
<nooooo> urla
<ei guardami, non sentirai niente te l'ho prometto, sarò delicata> scuote la testa ma gli tengo la mano
<fidati di me>
annuisce lievemente anche se ancora impaurito e prendo la siringa, gli scopro il braccio e infilo lentamente l'ago nella vena più esposta, fa un verso di disapprovazione ma poco dopo estraggo l'ago e sospira.
<sono stata brava? > chiedo
annuisce e sorrido
<bene, adesso dovrò esaminarle>
<beh forza>
alza gli occhi al cielo e incrocio le braccia al petto, scruto i ragazzi, alcuni sono seduti e altri camminano avanti e indietro preoccupati, sono stati in silenzio ad osservare la scena come anche Akim e Andrew
<state tutti bene? >
annuiscono
<tu stai bene? >
<si>
<allora dovremmo parlare di chi è stato a fare questo>
<non adesso, non è il momento e prima devo incontrare una persona >
<Alexa cosa nascondi? > socchiude gli occhi accusatori Aleksey
<Aleks ve ne parlerò quando sarà il momento, tutto ciò potrebbe mettervi in pericolo>
<se sono riusciti a prendere Oleg noi siamo già in pericolo >
<voi vivete con me, lui era un bersaglio più facile soprattutto con Chris da proteggere, I suoi uomini non c'erano quindi hanno approfittato>
< non è questo il punto Alexa, hai messo in pericolo la loro vita per i tuoi sporchi segreti> punta il dito in modo minaccioso verso di me
<sono affari, non gioco a pettinare le barbie, quante volte devo ricordarcelo? > sbuffo
<beh direi che potresti stare più attenta >
<mi avete stancato adesso> ringhio
< Alexa > mi richiama zio James
<che vuoi? >
<Chris dorme, non urlare> mi rimprovera
guardo il bambino e scruto ogni suo graffio, ha ragione è colpa mia e del mio stupido piano di far fuori quel maledetto bastardo.
Nessuno doveva farsi male se non io eppure a pagarla sono sempre gli altri, non importa quello che succederà ma una volta uscita da qui andrò a cercarlo
<è stato... >

buonasera o meglio buonanotte a tutti, scusate l'inattivita ma in queste ultime settimane mi sono concentrata sulla scuola siccome ero un po' incasinata.

comunque spero che il capitolo vi piaccia e che possiate perdonarmi per questi drammi della storia ahaha

vi auguro una buonanotte a tutti e a tutte✨