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capitolo 101

Sono le 6 di mattina e come sempre ho avuto un incubo, stavolta uno in più, riesco a sentire le mie debolezze farsi strada dentro di me....
Stephen era sdraiato, morto, accanto ad Aleksandr.

<dormi Alexa > mugugna Stephen
<si> lo guardo un'attimo per controllare che sia tutto a posto e mi risdraio.
Sento un urlo che subito mi allarma, è la voce di Chris

merda

corro verso la sua stanza ed entro, sta facendo un incubo, mi siedo vicina a lui e lo scuoto leggermente
<ei Chris svegliati>
apre gli occhietti stracolmi di lacrime e glie le asciugo
<va tutto bene> lo rassicuro
<era solo un incubo, se vuoi dormo qui con te>
annuisce e mi sdraio accanto a lui, mi abbraccia e piano piano mi lascio andare.

Mi sveglio con ancora Chris addosso
<ei svegliati su> mi alzo con lui in braccio
<furbetto> ghigno sentendolo aggrapparsi
mi alzo e scendo
<buongiorno dormiglioni> commenta ironico Tom
<non essere invidioso di chi può > poso Chris sulla sedia e aspettiamo nel frattempo il pranzo.
<si come no>
<a me non saluti? > una voce profonda riecheggia dietro di me, mi giro e vedo il mio scimmione
<ciao> dico e mi rigiro
<non intendevo questo saluto> ringhia prendendomi la testa girandola verso di lui
<ah ah attenzione devi essere più gentile con me > lo avverto del mio cattivo umore
<so come tirarti su> fa un sorrisetto malizioso
<no, oltretutto ho una riunione tra 2 ore> dico guardando l'orologio
<sei noiosa oggi > sbuffa
<il lavoro è lavoro>
<ricordati che io sono meglio del lavoro, forse non te lo ricordi bene e devi ripassare ma... > sussurra al mio orecchio ma non lo faccio finire
<silenzio> tuono
<si sei proprio noiosa> sbuffa

facciamo pranzo e dopo essermi preparata attendo l'arrivo del signor Canaveras che non tarda ad arrivare, infatti qualcuno bussa alla porta
<capo, abbiamo le informazioni sulle persone che hanno sparato al Signor James> spuntano i miei uomini
<bene, attendete l'arrivo del S. Canaveras, mi trovate nel mio ufficio, avvisate i ragazzi di non farsi vedere, soprattutto Chris>prevenire è meglio che curare.
annuiscono e chiudono la porta.
Vado nel mio ufficio per analizzare i documenti sulle persone sospettati, tra di essi risalta anche un nome famigliare, Mike Lawrence.... oh Mike se sei stato tu te la farò pagare.
le descrizioni accomunano un po' tutti loro ma c'è un particolare, un tatuaggio che finché non capisco di cosa si tratta non posso riconoscere la persona.

La porta mi distrae
<avanti>
<capo, il S. Canaveras>
<prego si accomodi >
<signorina Novikov, è un piacere rincontrarla >
<purtroppo un grave contrattempo non ci ha permesso di finire la conversazione> incrocio le mani
<lei assomiglia molto a suo zio> sorride
<parleremo di somiglianze un altro giorno, riprendiamo invece da dove avevamo lasciato la scorsa volta>
<certo>

ci diamo la mano e si avvicina alla porta
<bene Signorina Novikov, alla prossima > sorride ed esce.
esco anche io e vado in salotto dove si trova mio zio con Akim e Andrew
<abbiamo appena visto Canaveras uscire che... >
<niente di che> li stoppo alzando una mano come per dirgli di lasciare perdere
<cosa hai combinato ragazzina> ringhia mio zio
<niente Oleg, abbiamo semplicemente parlato di somiglianze da buoni amici> mostro un sorriso falso
<stai mentendo e non ti esce bene> ringhia e Andrew ride per la mia faccia colpita da questa frase che schernisce le mie fantastiche doti da attrice
<dove avete lasciato le vostre dame, sir? > commento ironica cambiando discorso
<la mia lavora> dice Oleg
<che succede qui, una riunione privata? > spuntano i ragazzi, Chris vede mio zio gli salta addosso
<ciao campione> fa un sorrisetto lui, un po' mi rammarica io non ho mai avuto sorrisi quando ero piccola.

tolgo questo pensiero solo quando qualcuno di molto alto e muscoloso mi cinge la vita
<a cosa pensi? >
<niente voglio solo un po' di tranquillità e tu ti devi stendere >
<solo se vieni con me, già stamattina mi sono svegliato senza di te> mette un broncio
<andiamo dai>
<zio guardi tu Chris? >
annuisce mentre giocherella con lui quasi ignorandomi e vado su con Stephen
<ora sei tutta mia> dice buttandomi  sul letto
<ah no no no, ho detto che finché sei convalescente non si fa nulla>
<non spetta a te decidere > mi bacia il collo lentamente ed emetto un gemito
<invece si>
<non dirmi cosa devo fare Alexa > ringhia, mi eccito ancora di più.
mi toglie i vestiti e lo stesso faccio con i suoi, mi allarga le gambe e giocherella un po' con la mia intimità provocandomi gemiti continui, prendo il suo pene e lo infilo provocandoci un gemito.
<mi sei mancata puffo>

<anche tu scimmione> alzo gli occhi al cielo e gli stampo un bacio, si lascia andare sul letto piano perché ha ancora male alla spalla e mi tira su di lui
<cosa non capisci che ti faccio male? >
<questo sta a me dirlo nanerottola >
<nane cosa? > spalancò la bocca scioccata
<sei sorda? >
<fanculo> mi lascio andare sul suo petto mentre la sua mano traccia il contorno del mio fianco provocandomi dei brividi
<dobbiamo fissare una data> dice
<24 settembre >
<tra 2 mesi? >
<si voglio che sia il 24 settembre >
<come vuole lei signorina> sorride
<devo scegliermi un vestito e anche una location, gli invitati e oddio quante cose>
<ti aiuterò in tutto cio>
<no col vestito no, è tradizione che non lo sposo non veda né il vestito né la sposa nelle 24 ore prima del matrimonio>
<mi stai proibendo di vederti per 1 giorno? >
<esatto>
<stronza > sbuffa e ridacchio
qualcuno bussa alla porta troppo freneticamente
<ragazzi >
<dimmi>
<Oleg e Chris sono stati rapiti>
<COSA? > mi alzo di scatto e lo stesso Stephen, ci rivestiamo in fretta e usciamo
<tu stai a casa > indici il mio ragazzo
<non ci pensare >
<sei ferito Stephen >
<ho detto no> ringhia e sbuffo, gli passo un giubbotto anti-proiettile e lo stesso faccio con gli altri
<armatevi, si va in scena> ringhio cattiva

chiamo i miei uomini
-vi voglio pronti fuori da casa mia, il più armati possibile
-si cap...
non lascio finire e stacco.

non ho neanche il tempo di respirare che succede sempre qualcosa. Mi armo fino al collo e cerco di formulare un piano.
<ok stiamo calmi... Dimitri rintraccia Oleg dovrebbe avere il telefono con se>
<Lily avverti Matt e Olivia di non uscire da casa e che si troveranno una scorta di uomini davanti>
<Aleksey chiama tuo padre, Stephen fai lo stesso con il tuo>
<il telefono si trova su Brooke Street >
<impossibile non c'è niente lì, devono averlo lanciato via> ringhio
<ok cercate macchine sospette che sono passate da Brooke Street, voglio tutte le targhe> indico Dimitri e Tom
suona il campanello e vado ad aprire
<Akim, Andrew > dico agitata
<li troveremo> commenta Akim per rassicurarmi
< Qualcuno chiami gli uomini di mio zio e chieda spiegazioni >
<non rispondono>
<RIPROVATE> tuono

buonasera ecco a voi il capitolo, è di nuovo successo un casino stavolta per colpa delle azioni di Alexa, scoprirete chi ha fatto tutto ciò.

fatemi sapere cosa ne pensate!

buonanotte a tutti✨