.BAD.

capitolo 88

-dove sei?
-ciao puffo, sto bene grazie
-ho chiesto dove sei?
-sono in ufficio con mio padre
-ok, ciao
-aspetta puffo
-cosa vuoi?
-perché sei scazzata?
-non sono scazzata
-si lo sei
-lasciami stare
sbuffo
-dai vengo a scioglierti io
-idiota!

stacco la chiamata e mi butto sul divano, Tom compare dietro di me e mi poggia le mani sulle spalle
<tutto bene? >
<si sto solo pensando a come mi sono comportato e non lo meritavi>
<lo so, ma capisco >
<dai mi farò perdonare>
<e come? >
<mc e shopping>
<accetto>
scoppia a ridere e ghigno
<con la bambolina? >
<non lo so> sbuffa
<dai non pensarci>
<davvero Alexa, mi dispiace che ti ho trattata così >
<non so perché tu abbia pensato quelle cose>
<non so ho avuto paura che mi lasciate solo>
<sai che non sarà mai così >
<lo so> sospira
<ma dove sono finiti gli altri? >
<Aleksey e Lily sono usciti, Olivia e Matt stanno cercando casa, Dimitri e Archie stanno giocando a poker in giardino e chi manca? >
<nessuno>
<invece si, Stephen ma lui non so dove sia>
<è in ufficio> alzo gli occhi al cielo
<cos'è sei gelosa pure perché non è qui con te? >
<io non sono gelosa di niente>
<si come no> mi prende in giro
Inizio a guardare una serie tv, che si chiama Dinasty, questa Fallon Carrington già mi piace.

Okay dopo un intera giornata attaccata a netflix con Tom direi che possiamo staccarci. Dalla porta entrano Lyly, Aleks e Stephen
<<CIAOOOO>
<Lily non urlare> sbuffo
<fai silenzio> ride lei e alzo gli occhi al cielo
<ciao puffo>
<smettila di chiamarmi così > sbuffo
<sbuffi troppo> dice lui avvicinandosi
<stai lontano scimmione>mi allontanò spingendolo
<smettila Alexa > ringhia frustrato
<non sto facendo nulla> alzo le spalle e vado in cucina
<cosa ti ha fatto? > chiede ridendo Aleks
<niente> dico
<poverino>
rimango da sola in cucina mentre scorro la home di Instagram, qualcuno di siede vicino a me e anche senza guardarlo un'ondata di profumo famigliare mi invade le narici.
<che hai? >
<niente te l'ho detto >
<vieni qua allora>
mi avvicino e mi morde forte il labbro facendomelo sanguinare
<Stephen > ringhio
<impari a farmi incazzare>
<cosa ho fatto? >
<mi hai staccato il telefono in faccia e poi mi tratti così > ringhia
<cosa vuoi che ti chieda scusa? > lo prendo in giro
<non prendermi per il culo Alexa >

smettila di fare arrabbiare il mio cucciolino

oddio addirittura cucciolino no!

<non ti sto prendendo per il culo> mi beffo di lui
<mi farai imoazzire> sbuffa tirandosi i capelli frustrato
mi sfugge un sorriso angelico e scappo in camera
<dove vai? >
<a fare la doccia > corro e lo chiudo fuori dalla camera, mi spoglio rimanendo in intimo e vado in bagno, me lo vedo davanti a petto nudo e rimango allibita dalla sua velocità
<come hai... la seconda porta> mi rispondo da sola e lo vedo ghignare
<ora non scappi piu>
apre l'acqua e mi spoglia, faccio lo stesso con lui ed entriamo in doccia, mi sbatte contro il muro e mi bacia, più che un bacio è un divorarmi ma mi piace.

non sai quanto a me!

ma stai sempre in mezzo

beh si sa che invece della doccia abbiamo fatto tutt'altro. Esco coprendomi con un asciugamano il corpo e con un'altra più piccolo i capelli, sento il mio telefono e quello di Stephen vibrare, ci scambiamo uno sguardo stranito e leggiamo il messaggio

stasera alle 10 pm ti voglio al club di Ron

<è uguale? >
<si>
<merda abbiamo un'incontro di affari>
<prepariamoci, sarà una lunga serata> sbuffa lui
gli stampo un bacio e vado nella cabina armadio cercando qualcosa da mettere, ovvero