DA REVISIONARE!
Vendetta , cattiveria, freddezza, acidità, ... sono tutte cose che fanno parte di Alexa la mafiosa russa , ha avuto un'infanzia difficile e tutt'ora la sua vita non è rose e fiori.
riincontrerà i suoi amici, tra litigi, tradimenti...
Guardo per un tempo che sembra infinito il soffitto, non riesco a fare altro sono come immobilizzata con le ginocchia al petto, le braccia attorno alle gambe e la testa appoggiata al muro. Sento dei rumori al piano di sotto e cio indica che sono arrivati i ragazzi...
Mi alzo all'improvviso e prendo 2 pasticche, roba che non toccavo da tempo, le metto sulla punta della lingua e ingoio attendendo l'arrivo dell'effetto. Non so cosa spero in questo effetto, so solo che voglio scordarmi di tutto questo, scordarmu chi sono e cosa ho passato, non so più nulla le mie due ancore mi hanno abbandonato e ora sono persa, paralizzata, abbandonata a me stessa e ai miei pensieri, al mio dolore... sono sola non fisicamente perchè ho i ragazzi ma mentalmente Aleksandr e Jones erano gli unici a capirmi. Sento bussare alla porta il che mi fa sussultare dallo spavento, ma non ho intenzione di aprire a nessuno 《Alex sono Hope aprimi》 non le rispondo non ne sono in grado 《Ti prego, voglio vederti non ti ho ancora vista da quando sei tornata》 ancora nessuna risposta, la sento alzarsi e andarsene con la sua solita stupida faccia sconfitta.
Mi alzo dal letto e inizio a tirare pugni disperati contro il muro fino a rompermi quasi una mano e urlo, urlo per il vuoto che ho dentro, un urlo strozzato colmo di rabbia e dolore. Ste fottute pasticche non sono servite a nulla mi accascio a terra sul sangue scivolato dalle mie mani e mi addormento esausta li per terra.
La mattina dopo
Mi alzo da terra dolorante e mi dirigo in bagno, guardo il mio riflesso allo specchio e noto di essere un mostro: capelli arruffati, le nocche col sangue secco, occhiaie che toccano terra e occhi rossi per il poco sonno e per le pasticche.
Si fai schifo
Lo so
Oh andiamo vuoi mostrare a tutti che sei debole?
Non me ne frega un cazzo di come appaio
Beh dovrebbe, hai una reputazione
Al diavolo tutto cazzo. Jones è morto.
Lascio perdere la mia stupida coscienza e mi faccio una doccia sistemando i capelli, non ho neanche intenzione di truccarmi... esco dal bagno della mia stanza e scendo...noto che sono le 10:47 ed è strano che i ragazzi non siano gia svegli ma meglio così... tempo neanche di finire la frase che vedo scendere Victor 《Ehi tutt...ma che cazzo dico vieni qui》 spalanca le braccia e si avvicina circondandomi in un abbraccio
Che però ovviamente non ricambi
No.
Si stacca e mi prepara una colazione coi fiocchi: pancake alla nutella con panna, uova e bacon e succo di frutta. 《Grazie Vic》 dico con un mezzo sorriso, ha fatto tutto questo per vedermi sorridere e non posso negarglielo col cibo e lui lo sa, tutti lo sanno 《Allora che vuoi fare oggi?》 Chiede cercando di non farmici pensare ma non sa che è un pensiero fisso e sto ancora male 《Niente voglio solo affondare nell'alcool e nel gelato》 Soffoca una risata e dice 《Ti porto al luna park》 《Non ho 2 anni》 sbuffo 《Ohh non quel luna park》 dice facendo una faccia strana 《Vediamo dopo》 《Novikov》 tuona 《Da quando sei così noiosa?》 Chiede con sfida 《Da quando è morto un altro pezzo di me》 dico fredda Prima che potesse dire qualcosa vediano scendere Tom, Dimitri e Robert 《Alexa》 dice Robert mentre gli altri due si limitano a guardarmi sbalorditi 《Ti abbiamo sentito urlare ieri sera》 Alzo le spalle e continuo a mangiare 《Mi dispiace》 《No non dirlo, mi fai solo incazzare》 tento di dimenticare quello che ha appena detto... il "mi dispiace" mi sta sul cazzo, mi irrita, lo dicono le persone quando non sanno cosa dire e non glie ne frega un cazzo... a loro non dispiace perchè non conoscevano Jones come lo conoscevo io, non sanno nulla ma proprio nulla e non possono permettersi di parlare o giudicarmi. 《Dov'è mio fratello?anzi i miei fratelli?》 Cambio discorso 《Pete è tornato da Oleg mentre Jace è a casa sua che parla con Josh》 《Ok》 《Josh ha chiesto di te》 《Non mi interessa》 《Anche i ragazzi》 《Ho detto non mi interessa》 《Allora ti interesserà sapere che il funerale di Jones è domani》 Sto zitta ma lo guardo male, tanto male 《A che ora》 《6:30 p.m》 Non rispondo e mi alzo dal tavolo 《Ferma principessa dove vai?》 Mi blocca Tom 《Non sono cazzi tuoi》 ringhio 《Non andrai di nuovo in camera a chiuderti come una bambina frignona》
Io l'ho detto che sei una frignona
《Tu non decidi un cazzo e se voglio fare la frignona la faccio che tu voglia o meno》 《No non li farai》 si alza in piedi sovrastandomi con la sua altezza e spingendomi 《Mettimi di nuovo le mani addosso e ti rispedisco da tua madre con un coltello nel culo》
Brava Alexa la minaccia del secolo
Ma tu la smetti di rompere?
Mollo la stretta del suo polso e mi dirigo in camera per mettermi il costume
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Con sopra dei pantaloncini morbidi della tuta e un top scendo e prendo le chiavi della moto col casco sotto lo sguardo di tutti ed esco. Arrivo al mare 15 minuti dopo e mi dirigo come una scheggia sulla spiaggia
Che cazzo di similitudine sarebbe questa
Mi svesto e mi sdraio nella sabbia togliendomi i vestiti col vento che mi scompiglia i capelli e il mare che arriva fino ai miei piedi, mi guardo intorno e noto che non c'è tanta gente, perchè è nuvoloso, solo qualche persona e alcuni surfisti.
Guardo attentamente il paesaggio, noto ogni singolo dettaglio: la forma delle nuvole, le onde che si infrangono sulla spiaggia e sugli scogli , i granelli di sabbia, i gabbiani che volano... tutto, noto sempre ogni particolare, ogni rumore, ogni persona.
Sei così noiosa
Pure tu lo sei
Se non ci fossi io saresti perduta
Soffri un po troppo di protagonismo
Ho una strana sensazione... 《Ehi》 una voce mi fece girare di scatto 《Matthew》rispondo impassibile 《Cosa fai qui?》 《E tu?》 《Rispondi Alexa non funzionano questi trucchetti con me》 Lo guardo di sbieco 《Eh va bene sono venuto a fare surf con mio fratello》 《Ora rispondi tu》 《Quello che vedi》 《Cosa?》 Chiede confuso 《Sto facendo quello che vedi》 Mi scruta attentamente cercando una reale risposta 《Matthew》 urla qualcuno 《Felix cosa vuoi?》 《Che tu ti muova》 tuona 《Ei ragazza di marmo》 Lo guardo malissimo 《Ammazzati》 Mi rifila uno sguardo agghiacciante e si gira andando dentro l'acqua 《A dopo Novikov》 dice Matthew Sbuffo e mi sdraio, rimango li fino ad addormentarmi.
