<<iniziamo>>
<<parti tu >> mi lancia la palla Stephen
alzo gli occhi al cielo per il ghigno, che non gli scompare mai da quella faccia da cazzo.batto per prima e do il via alla partita, inutile dire che siamo pari e che ogni volta che schiaccio lo faccio su Molly la troia, tra parentesi ho appena scoperto come si chiama, che urla appena gli arriva la palla penso che torneremo tutti senza timpani come del resto metà delle persone che ci sono in spiaggia che ad ogni urlo si girano preoccupati.
siamo esattamente 7 a 5 per loro e sta cosa mi irrita
<< Aleks alza>>
lui fa come ho detto e tiro una magnifica schiacciata ma non più verso Molly come si aspettava Stephen che si era già spostato per prenderla ma verso il suo lato vuoto e faccio punto.
<< SII>> urliamo tutti
quel gorilla di James mi guarda con sfida e decide di schiacciare su di me, ma Archie viene in mio soccorso e riesce a salvarla, gli alzo la palla e schiaccia.alla fine la partita è finita in pareggio o almeno stiamo discutendo su sta cosa da ore
<<siamo arrivati prima noi al punteggio quindi abbiamo vinto noi>> urla Stephen
<<non esiste, noi abbiamo recuperato e poi è finito il tempo quindi è un pareggio >>
urlo di rimando puntandogli il dito sul petto
<<non dire stronzate >>
<<sei tu che spari cazzate, le regole del gioco non le inventi tu>>
<<sappi che voglio la rivincita>> mi guarda male
<<si certo come no>> ghigno
cosa che lo da infuriare ma a distrarci sono le risate dei nostri amiciah è già un noi?
era per dire no?
mmh si si
non vorrei insultarli tutti ma dovrei, esco dall'acqua tirando una spallata a James che tanto non lo tocca minimamente ma so che gli dà fastidio.
vado verso l'asciugamano e mi piego per prendere il telefono che sta suonando e sento fischiare, mi giro e vedo Stephen come parte dei ragazzi fissarmi, sfoggio a tutti i miei bellissimi medi.sei molto drammatica
ovvio
rispondo al telefono
-Alexa dove sei, dobbiamo parlare-
-no non posso-
-si dobbiamo parlare dimmi dove sei-
-Clifford non ne ho voglio non rompermi i coglioni -
-tanto so già dove sei ti vedo-
mi guardo intorno con uno sguardo ansioso penso si come mi raggiungono tutti e quando dici tutti intendo TUTTI anche quelli non graditi.
-che cosa vuoi-
-ho visto il teatrino con James, cos'è scopi anche con lui? -
-oh dio che discorsi di merda. devi lasciarmi stare-
-non lo faró mai, mi hai capito? - e staccaguardo il telefono basita
<<chi era? >> chiede Tom
<<eh? nessuno>>
<<oh andiamo>>esclama James
lo guardo male
<<era Clifford ha detto che mi perseguiterá perché non voglio parlare con lui e adesso è qui da qualche parte che mi spia-
<<figlio di puttana>> urla Aleksey
<<state calmi me la vedrò io >>
o forse no siccome lo vedo dirigersi verso di noi con 10 suoi uomini.
beh noi siamo in 15 anzi 14 Molly non conta.<<non fate casini >> dico un secondo prima che lui sia faccia a faccia con me
<<quindi è così te la fai con tutti? >>
sento Tom scattare ma lo trattiene Dimitri
<<su quali informazioni infondate dici ciò? >>sei professionale ora? ti sembra il caso
è una cosa che irrita fidati
<<oh ma guarda a caso sei sempre circondata da maschi e scommetto anche che te li sei passata tutti>>
gli sputo in faccia e mi tira uno schiaffo di rimando che mi gira la faccia, lo guardo male ma prima che io e i ragazzi potessimo fare qualcosa vedo Stephen prenderlo dal collo e così i suoi uomini sfoderano le pistole, ovviamente noi sfoderiamo le nostre ma ancora nessuno muove un muscolo
<<Stephen, lascialo non ne vale la pena>> non mi ascolta e continua a stringere
mi avvicino e lo sposto con fatica lui mi guarda male ma non ci faccio caso
<<l'ultima volta mi sembra di averti detto di starmi lontano o sbaglio? >>
<<ti conviene farlo perché la prossima volta non bloccheró nessuno e farò in modo di ucciderti hai capito? >> mi guarda male e sputa a terra
mi giro ma mi blocco
<<ah un'altra cosa>> gli tiro un pugno
<<non osare mai più alzarmi le mani soprattutto ad una donna>> mi giro e poso la pistola, gli altri titubanti aspettano ancora finché non se ne vanno.<<come rovinare una giornata al mare>> sbuffo
<<ti fa male? >> mi chiede Aleksey ispezionandomi la guancia
<<sto bene>> gli sorrido
mi sorride anche luidistolgo lo sguardo e mi stendo sull'asciugamano a prendere il sole con me si mettono anche le ragazze che alla fine si sono uniti tutti a noi
<<come hai fatto a trovarti un tipo così? >> chiede Lily
<<oh non lo so sembrava normale >> rido
<<beh un serial killer normale non penso proprio>> ride Jasmine, che da quanto ho capito è spagnola e anche lei è in una gang ma nessun giro di mafia
<<beh vi ricordo che sono una mafiosa non so quanto possa esserlo io>>
<<ha ragione anche noi siamo in sta merda>> ride guardando l'amica.parliamo per tutto il pomeriggio finché non fa sera e decidiamo di fare un falò
<<potreste contribuire anche voi donzelle>>
<<oh no no non pensarci neanche >> dico
<<già mi si spezzano le unghie se dovessi prendere quei cosi>> dice Molly con questa voce petulante
alziamo gli occhi al cielo e accendiamo il fuoco mentre tutti ci riuniamo con birre e cibo intorno al falò.se solo ci fosse Aleksandr qui, il nostro primo falò insieme fu in Spagna quando partimmo senza dire niente a nessuno per 1 settimana e l'ultimo fu proprio in questa spiaggia ben 5 anni fa.
ripenso si momenti finché non finisco la birra e mi alzo per andare a prenderne altra al bar ma mi fermo su una sedia a pensare un po'.<<ei pensierosa >> spunta Archie
<<ei>> faccio un mezzo sorriso
<<ti ricordi l'ultimo falò qua? >> sorride malinconico
<<stavo pensando a quello >>
<<quella sera fu uno sballo>> ride ma si blocca subito lasciando spazio ad uno sguardo triste e amaro
<<mi manca troppo>> dice
<< a chi lo dici>>
<<non avrei mai pensato di stare senza di lui che alla fine ci legava tutti insieme >>
<<ed ora eccoci qui di nuovo uniti, ma senza di lui >> dico con disprezzo
<<sai non ti ho mai chiesto com'è andata quella sera, poi sono stato un egoista perché tu... tu l'hai visto proprio... insomma non posso nemmeno immaginare quello che hai passato>> si tira i capelli con la testa bassa
<< beh quella sera è stata come se morissi anch'io... quella pallottola era indirizzata a me e lui si è messo davanti, si è messo davanti per proteggermi cazzo. è colpa mia, non ho mai superato la cosa, continuo ad avere incubi e flashback di quella sera è una tortura e non posso fare niente per farlo smettere >>
<<sappiamo entrambi che venini tu prima di tutto anche prima di lui stesso >> sorride
<<è sbagliato perché lui a quest'ora poteva essere qui>>
<<tu l'avresti fatto per lui, ed è questo che vi rendeva speciali>>
non rispondo .
<<dai torniamo la che le tue guardie del corpo ci stanno tenendo d'occhio >>
<< ma chi? >>
<<Tom e Stephen >> ride
lo guardo confusa
<<davvero non ti sei accorta di niente ?>>
faccio no con la testa e mi in cammino verso il falò

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.BAD.
Fiksi RemajaDA REVISIONARE! Vendetta , cattiveria, freddezza, acidità, ... sono tutte cose che fanno parte di Alexa la mafiosa russa , ha avuto un'infanzia difficile e tutt'ora la sua vita non è rose e fiori. riincontrerà i suoi amici, tra litigi, tradimenti...