capitolo 9

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Oh no, di nuovo lui ...
Non c'è mai pace , è sempre in mezzo al cazzo
<Sai Alexa ti ho visto ballare, mi hai eccitato molto> sussurra al mio orecchio con voce roca
<Vattene> ringhio
<Perchè mai, mi sto divertendo , non fare la dura con me  sono l'unico che starebbe con una mafiosa psicopatica come te>
<Ho detto vattene, non farmelo ripetere> poso una mano sulla pistola sotto il vestito
<Puttanella> ma qualcuno lo interrompe
<Ei stronzetto l'hai sentita? Vattene> eccolo, Stephen James , l'ultima persona che avrei voluto vedere che mi difende contro il mio ex, una visione alquanto fantastica.
<Ci rivedremo Alexa stanne certa> si alza e se ne va barcollando io alzo gli occhi al cielo sulle sue parole scontate
<A mai più coglione> e finisco un'altro cocktail che mi ha dato Denny
<Novikov , non sai stare fuori dai guai?>
<Stanne fuori, è solo un ragazzino>
<Oh grazie Stephen per avermi salvato il culo, ti devo un favore> imita la mia voce
<Non parlo così e non ti ringrazierò mai lo sai vero?>
<Lo so... ma non ne ho bisogno> alza le spalle e richiama Denny per ordinare un Cubalibre
<Come vuoi> mi alzo per andarmene a ballare ma barcollo e ovviamente lui mi prende prima che io potessi cadere
<Grazie di nuovo Stephen > sussurra al mio orecchio
Lo ignoro ancora una volta e proseguo verso la pista a cercare Hope e i ragazzi ma ci sono solo più Travis, Mike, Garret e Sam.
<Ragazzi , Hope?> Chiedo
<È a casa , vuoi che ti accompagno? Non sembri molto sobria>
<No tranquillo vado da sola> dico per poi uscire
<Cazzo> esclamo è mio fratello che mi ha accompagnato e ora come cazzo torno a casa? i taxi , devo chiamare un taxi , in teoria 10 minuti ed è qua
<Ciao bellezza ci rivediamo> dice lo sconosciuto che quando sono arrivata mi ha toccato
<Oh andiamo che ho fatto di male per essere circondata da coglioni> sbuffo alzando gli occhi al cielo
<sai che sei proprio bella da far paura ?magari sei pure ubriaca , potrei approfittarne >
<Certo, se vuoi ritrovarti con due braccia spezzate e senza il tuo cazzetto> dico ridendo
<Non giocare con il fuoco> dice
<Tesoro sono Alexa Novikov, dovresti aver paura di me> dico ficcandogli il tacco nello stomaco, si piega dal dolore mentre io salgo sul taxi che è appena apparso davanti a me. sono stanca ed è tardissimo quindi decido di andare direttamente a letto subito dopo essermi struccata e messa una maglia di Aleksandr.

<Alexa, Alexa ..... cazzo Alexa svegliati>
<Mmhh> mugugno assonnata
<Ohhh andiamo> dice la voce buttandomi giu dal letto
Apro gli occhi e vedo Hope
<Adesso ti strangolo>ringhio
<No no> dice scuotendo le mani davanti come per scusarsi
Mi alzo
<Cosa vuoi> chiedo sbuffando
<Ho novità, sta sera c'è una festa per il rientro a scuola>
<Ho smesso di andare a scuola >
<Ma non di andare alle feste> fa una faccia perversa
<No>
<Dai ti prego ci sarà pure Meredith>
<E cosa vuoi che me ne importa? Sa badare a se stessa>
<Non fare così> mi rimprovera
<A che ora è> sospiro
Salta in aria battendo le mani
<Alle 20:30 devi essere pronta>
Sbuffo
<smettila di sbuffare e oggi andiamo a fare shopping>
Oh no
<non esiste proprio>
<oh andiamo>
Annuisco solo per levarmela di torno
<Hai davvero accettato? chi sei tu e che ne hai fatto di Alexa?> Dice scuotendomi
<Lo faccio solo perchè così te ne vai> dico sbuffando
<apatica> mette il broncio
scoppio a ridere
<Ora andiamo in cucina che ho fame> dico
<ciao Jace> dico sedendomi al tavolo e come sempre i pensieri prendono il controllo, ripenso alla scuola , alle persone e la vera domanda è .... sono pronta a rivedere Sonya e gli altri?
Ho anche la risposta è no.
Non sono pronta, mi ricordano troppe cose, troppi momenti, poi Aleksandr e il resto....
<Non so se è una buona idea che vengo sta sera> dico ad'un tratto del pranzo
Nessuna risposta
<davvero Hope>
Silenzio di nuovo, iniziò ad irritarmi
<Una cazzo di risposta?> Sbatto la mano sul tavolo
<Alexa calmati> dice Jace
<Alexa per favore > prova a dire Hope
<Devo sfogarmi>
Vado di sotto in una camera segreta dove c'è una palestra, mi metto le fascie e inizio a colpire il sacco.

Urlo, prendo a pugni, calci... Sono disperata e incazzata allo stesso tempo. tutti i ricordi mi pervadono la mente e mi fanno colpire ancora piu forte.
Odio tutto e tutti nessuno merita che io stia nelle loro vite, ringhio per la rabbia e la frustrazione
<Alex basta> dice una voce, ma continuo
<Alexa ho detto basta>
<Stai zitto Jace > urlo
Si avvicina prendendomi da dietro mi butta a terra mettendosi sopra di me in modo da immobilizzarmi. Lo spingo via e mi alzo
<Perchè cazzo l'hai fatto> chiedo
<Perché ti stai distruggendo le mani e sei ridotta uno straccio> rido amareggiata
<Solo per questo? Beh non me ne importa niente, vattene e fammi continuare> dico riavvicinandomi al sacco ma si mette davanti
Mi passo la mano nei capelli per la frustrazione
<Alexa smettila e va via da qui>
<Fai il cazzo che ti pare> dico spingendolo e andandomene.
Sono furiosa e ho le mani distrutte, ma non sento dolore solo un vuoto, lo stesso di sempre.

Sono nel letto con la musica non so cosa sto facendo, non so che ore sono e non so nemmeno da quanto sono messa così.
Voglio solo sparire....
Qualcuno bussa alla porta
<Sono io, posso entrare?> È Hope
<No> dico solamente ma entra lo stesso e questo mi fa ringhiare dalla frustrazione
<Ascolta so come sei fatta , ma non puoi rinunciare per il ricordo di cosa quelle streghe ti hanno fatto passare , sta sera devi venire. Sarai indifferente come sempre davanti a loro e se ti provocano atteccheremo rissa insieme. Ma per favore vieni , io e Meredith abbiamo bisogno di te >
Il fatto che faremo rissa mi ha altamente riacceso, le potrò picchiare ma poi perderei il controllo assoluto e finirebbe male la cosa.

Ha detto forse

<Oh no ... non fare quella faccia... mi fai paura>
<È la mia faccia> dico
<Lo so e mi fa paura> la ignoro
<Che ore sono?>
<Le 18:29> dice guardandosi l'orologio al polso
<Prepariamoci> ordino
<Cosa ci mettiamo?> Chiede
<Prima pensiamo alla doccia>
Iniziamo a lavarci prima io poi lei e poi partiamo con il trucco  mettendo infine il tocco di classe: il rossetto bordeaux; lei invece si trucca con colori molto più chiari
<ora i capelli>
Me li feci lisci e a lei con i boccoli, ovviamente le li feci io...
<Ora i vestiti> apriamo la cabina armadio e rimaniamo li a guardare per sciegliere qualcosa finché non decidiamo , io metto

<Ora i vestiti> apriamo  la cabina armadio e rimaniamo li a guardare per sciegliere qualcosa finché non decidiamo , io metto

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E lei questo

<Ora siamo pronte><Andiamo a mangiare> dico trascinandola in cucina

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<Ora siamo pronte>
<Andiamo a mangiare> dico trascinandola in cucina.

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