capitolo 68

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<<siamo rimasti io e te>> dice con tono serio
<<stammi lontano scimmione>> dico piazzandogli una mano davanti alla faccia
<<oh andiamo >> sbuffa
non rispondo e rimango ferma nella mia posizione
<<ci hai fatto spaventare stasera>> mi giro a guardarlo e vedo che ha lo sguardo serio
<<colpa vostra>> alzo le spalle
<<volevano aiutarti>>
<<so cavarmela sa sola>>
alza gli occhi al cielo, nascondo un sorrisetto ma torno subito seria
<<scimmione >> lo prendo in giro
<<e tu sei un puffo>> continua ghignando
<<tu un elefante>>
<<mmh, tu una formica >>
lo guardo e lui fa lo stesso, vedo che si avvicina alla mia faccia senza mai distogliere lo sguardo dai miei occhi, cazzo i suoi occhi sono così belli e profondi... no, basta! arriviamo a 1 centimetro di distanza e mi alzo di scatto lasciandolo interdetto
<<si è fatto tardi è meglio che vada, buonanotte >>
<<notte>> sussurra

decido di non dormire nella mia stanza, questo lo faccio ogni volta che la mattina non voglio essere disturbata, ma vado dall'altra parte della casa e apro una stanza a caso chiudendola a chiave una volta dentro.
non so come ma mi sono lasciata coinvolgere da tutto ciò, è stato così intenso che non saprei nemmeno spiegarlo, non ho mai conosciuto un qualcuno con degli occhi così travolgenti e trasportanti ma allo stesso tempo cupi e pieni di mistero. basta!! devo smetterla sono ridicola!
decido di buttarmi tra le braccia di morfeo o meglio dei miei fottuti incubi.

mi sveglio come sempre presto a casa degli incubi ma stavolta invece di riaddormentarmi decido di andare di sotto a sfogarmi un po', sono carica di rabbia e tensione, incazzata soprattutto perché gli ho permesso di avvicinarsi e di fare quello che voleva...
mi metto un completo pantaloncini e top della Nike rosso, mi faccio la coda e scendo velocemente , mi fascio le mani e comincio.

questo è perché non sono capace di provare qualcosa di normale che non sia rabbia

1 pugno

questo perché sono completamente incazzata con James per l'effetto che mi fa

2 pugno

questo perché non dovevo permettergli di avvicinarsi

3 pugno

questo perché mi manca il mio migliore amico

4 pugno

questo invece per la mia fottuta vita

5 pugno e urlo frustrata.
continuo così ancora per 1 oretta e poi mi fermo sono tornata più o meno normale è servito a scaricarmi.
salgo di sopra e li vedo tutti svegli, ok forse sono stata un po' troppo giù, guardo l'ora e sono le 9 am

decisamente troppo

<<da che ora sei giù? >> chiede Olivia. preoccupata
<<dalle 6 am>>
<<ALEXA>> dice con tono ammonitorio
<<non iniziare>> sbuffo
vado di sopra per farmi una doccia ignorandola, mi attacco la musica e mi lavo con molta calma.
amo la doccia è l'unico momento in cui non sono disturbata e posso realmente rilassarmi.
quando esco c'è una nebbia che arieggia nel bagno apro la finestra per far uscire l'umidità,mi pettino i capelli e inizio ad asciugarli poi però mi guardo allo specchio asciugandolo un po' prima, oggi ho la faccia spenta priva di vita, una volta nonostante tutto il male subito non ero così

grazie ad Aleksandr

ma crescendo ho incontrato lui... quel grandissimo pezzo di merda che al solo penziero mi viene voglia di spaccare il mio riflesso. Dio che nervoso, devo mettere a tacere questi fottuti pensieri che mi tormentano la vita.
sento la suoneria del mio telefono e guardo: UN NUOVO MESSAGGIO
lo apro

.BAD.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora