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capitolo 50

una volta finito la doccia mi vesto con una tuta nera della Nike e una felpa di Fendi grigia, scendo dai ragazzi per vedere cosa fanno e li vedo parlare tranquillamente come se fossero amici da una vita
bah io trovo questa '' cosa'' abbastanza strana, forse loro hanno dimenticato che James ha provato ad investirmi  ma io non dimentico sia chiaro.

mi fermo sullo stipite della porta della cucina e ascolto di cosa stanno parlando
<< gli affari in famiglia vanno bene, l'altro giorno ho concluso con il mio vecchio caro amico Scott >> si gira a guardarmi  e incrocio le braccia al petto inarcando un sopracciglio
<<ah si Alexa lo conosce Scott >> faccio un sorriso finto e vado a prendere un succo in frigo
<<a te Alexa come vanno gli affari? >>
alzo le spalle
<<tra una settimana devo vedermi con i gemelli Blanco che dobbiamo concludere una roba, a proposito hai sentito Matt? >>
Dimitri mi fa no con la testa

continuiamo a parlare di affari soprattutto Lily che parla degli ultimi affari in Russia, ma mi suona il telefono e devo per forza rispondere siccome è mio zio
-Oleg -
-Alexa -
-dimmi-
-quanto hai intenzione di stare in Russia? -
-non so perché? -
-ho bisogno per una missione-
-quale-
-non è sicuro per telefono, dovresti venire qui tra 3 giorni-
-non lo so, se Vict... -
-ci saranno i tuoi amici, è importante Alexa dobbiamo vederci con i cinesi -
-sei impazzito? sai che non andiamo d'accordo -
-lo so, serve proprio a questo e dovresti portare con te Robert e Aleksey-
-va bene ti aggiorno-
stacco la chiamata

mi sento gli occhi puntati addosso e alzo un sopracciglio
<<che è successo ancora? >>
<<niente affari importanti >> vado a mettermi la giacca  e prendo le chiavi della mia Audi per andare in ospedale
<<ci vediamo dopo>>

STEPHEN'S POV

la vedo parlare al telefono con il suo accento russo, ha sempre quello sguardo accigliato che sembra che niente sia al posto giusto ma poi rimette su quello sguardo di indifferenza che ha per tutto e con tutti, penso sia la ragazza più superficiale che io abbia mai visto.

quando ha saputo del suo amico era un pezzo di ghiaccio, cazzo io sarei impazzito mentre lei è rimasta calma, non so se abbia un cuore o sia solo una psicopatica

non che tu sia normale

lasciami perdere tu

ogni volta che parla ha l'attenzione di tutti è come una calamita per i guai ma tutti le stanno vicino e le vogliono bene mentre lei sembra così... apatica.
non capisco come una ragazza da una buona famiglia possa diventare così, almeno i Novikov sono sempre stati in buoni rapporti con la mia famiglia anzi direi ottimi, ma non l'ho mai vista con i suoi genitori.

mi ricordo che da piccola quando veniva in America aveva sempre il suo amichetto, ma non ho più visto anche lui

la pazza l'avrà ucciso

magari hanno semplicemente litigato, pensi sempre al peggio

che poi la giudichi tanto ma tu sei uno stronzo senza cuore

shh devi fare silenzio cazzo

a risvegliarmi dai miei pensieri è la porta che sbatte segno che lei è uscita e io sono rimasto a guardare il vuoto invece che lei, poi perché la dovrei guardare, bah
<<dov'è andata? >> chiedo
<<all'ospedale >>
<<ma è sempre così fredda e acida >> chiedo strafottente
<<se doveste fare a gara non so chi potrebbe vincere>> dice Lily prendendomi per il culo
<<ah ah ah simpatica>> dico acido
<<beh no infondo lei non è così >> dice Dimitri
<<e com'è >> chiede Lily dando vita ai miei pensieri
<<in effetti non l'ho mai vista io di persona ma c'era qualcuno con cui lei si è aperta del tutto e si mostrava per quello che era veramente, non dico che lei non sia stronza perché lo è sempre stata ma adesso sembra davvero che non provi niente anche se so che non è così >> dice lui sfogandosi capendo di avere detto troppo forse

ci ritroviamo in un silenzio imbarazzante o meglio riflessivo ma che interrompe il telefono di Dimitri che risponde andando nell'altra stanza, Lily mi guarda come per scavarmi nella testa
<<beh? >> chiedo
<<allooooora, cos'è sto interesse per la Novikov >> chiede con un sorrisetto
<<non osare dire cazzate>>la minaccio
<<oh dai non prendertela è fantastica quella ragazza, piace a tutti >> si me ne rendo conto
<<cosa c'entra questo? >>
<<occhio a non innamorarti>> mi fa l'occhiolino
sto per rispondere ma torna Dimitri
<<ragazzi andiamo in ospedale >> dice di fretta

in un attimo siamo arrivati in ospedale e seguiamo Dimitri che corre per i piani. appena siamo su troviamo Alexa trattenuta da Tom che la trattiene dal picchiare un dottore, la scena è esilerante pensare che una testa castana alta 1.57 possa fare tutto sto casino, mi scappa anche un sorriso ma mi ricompongo subito

la sento urlare in russo e di solito so capirlo e parlarlo il russo ma lei va davvero troppo veloce quando è incazzata quindi sto cercando di capirci qualcosa.

ALEXA'S POV

io adesso faccio un casino, si pezzi di merda vogliono staccare la spina a Victor prima del dovuto, già non dovrebbero farlo in più vogliono già farlo adesso e io cazzo sto impazzendo

<<уродливые сукины сыновья спасибо, что держали меня, потому что иначе ты разрушишь больницу>> (brutti figli di puttana ringraziate che mi sta tenendo perché se no vi distruggerei l'ospedale)
urlo
<<Мисс Новикова успокойся>> (signorina Novikov si calmi)
gli trema anche la voce
<< io vi giuro che se farete una cosa del genere farò in modo che perdiate il lavoro ma non solo, farò molto di peggio, vi conviene seguire i miei ordini >>
ordino minacciosa
<<si si scusi signorina Novikov>> dice il dottore e se ne va

pazzesco sti stronzi non fanno neanche più il loro lavoro
<<Блядь>> (cazzo)
impreco tirando un calcio alla sedia che si trova nel corridoio
<<calmati Alexa >> dice Olivia
si il cazzo mi calmo
<<sono calma, se fossi incazzata avrei già preso a pugno quel dottore da quattro soldi>>
James scoppia a ridere e io lo guardo male
<< stai zitto tu>> gli intima Adrian

entro nella stanza di Victor e mi siedo
<<ei Vic, hai capito sti stronzi non vogliono neanche fare il loro lavoro e tenerti qui finché non ti svegli, volevo troppo fargli il culo ma Tom come sempre mi blocca sul più bello, se ci fossi stato tu al posto mio avresti fatto un casino, quindi per favore svegliati >>
<<Alexa che chiede per favore? >> mugugna lui a fatica
caccio un urlo fortissimo che fa spaventare gli altri e farli entrare mentre io mi butto a capofitto su di lui per abbracciarlo, lui ricambia a fatica e gli altri rimangono tutti stupiti
<<Alexa piano>>
mi alzo di scatto e si avvicinano gli altri per salutarlo mentre io mi butto sulla sedia e tiro un gran sospiro di sollievo mentre lui mi prende con cautela la mano e me la stringe poco, gli faccio un sorriso e chiamo i ragazzi in America per fargli sapere che sta bene.