capitolo 32

610 14 0
                                    

Apro la porta e mi ritrovo Akim, Oleg, Adrian,Tom,Matt,Felix che ci guardano o meglio mi guardano tutti in modo strano.
《Dobbiamo parlare》 dice il mio zietto
《Avanti parlate》dico sedendomi sul divano
《Che cazzo ci facevi con un Clifford? Sei per caso impazzita?》
《Quel Clifford era con noi perchè ha sentito urlare tutta la notte ed è venuto a controllare chi ci fosse. È venuto per cortesia nulla di cui tu ti debba preoccupare》
《Devo ricordarti che i Clifford sono serial killer? Ragiona cazzo Alexa se lui dovesse ucciderti...》urla
《Adesso mi hai stancato. Continui a sottovalutarmi, non sono più una bambina da addestrare so come comportarmi e di chi fidarmi e se non ti vado bene cambia persona per i tuoi stupidi affari che io mi faccio i miei.》 urlo a mia volta
《Sei solo una ragazzina ingrata. Se non fosse per me saresti morta anni prima per via di quella sgualdrina di tua madre e quel coglione di tuo padre》
《Loro non sono miei genitori, loro non sono nessuno. Gli unici ad essermi stati vicini sono questi ragazzi che mi hanno fatto da famiglia.》
《Infatti anche Aleksandr è morto per colpa tua》 colpita e affondata
Tutti sono pietrificati .

Il suo sguardo è un misto tra orgoglioso e pentito,  stupido orgoglio dei Novikov e stupido mafioso russo.

Akim pure non apre bocca , Aleksey mi si avvicina e mi stringe la mano come per darmi forza
《L'unica colpa va data alla famiglia di merda che si ritrova》
《Stanne fuori》 tuona Akim
《Ohhh guarda chi parla... è comparso il padre tanto atteso》
《Aleksey andiamocene via》 prendo la bionda, Aleksey, Tom e Adrian ed esco sbattendo la porta.

1 ora dopo siamo in un pub a bere come spugne
《Sai che non è colpa tua vero?》
《Sai che lo è》 rispondo ad Adrian
Tiro fuori una bustina dal reggiseno contenente erba.
《Smezzo?》chiede Tom
《Scroccone mi sembrava che non ti piacesse la black widow》
《Farò un eccezione》 mi fa l'occhiolino Tom
《Ne escono 4, favorite?》
《Io si》 concordano i ragazzi mentre Olivia fa un no con la testa e continua a bere
Giriamo 4 canne e le accendiamo.

*IL GIORNO DOPO*

Non ho la piu pallida idea di come si sia svolta, evoluta e conclusa la serata so solo che.... niente scherzavo non so nemmeno dove mi trovo, stroppiccio gli occhi e alzo il busto lentamente guardo attentamente la camera.... è strana è tutta buia con una minima luce che filtra dalle serrande semi aperte, pareti colore blu,un enorme specchio sulla cabina armadio di fronte a me, vari mensole con libri o trofei e 2 porte. Credo sia una stanza maschile dall'odore di muschio e da dei pantaloni posati sulla scrivania che sono palesemente da uomo.

Mi alzo definitivamente dal letto e guardo le due porte indecisa su quale aprire. Vado verso la prima e la apro
《Oh scusa》 dico guardando il fusto davanti a me

È Arkell idiota

Ah gia cazzo

Chiudo la porta e apro l'altra cercando di trovare la cucina ma questa fottuta casa è un labirinto. Dopo svariati tentativi la trovo e vedo una donna ai fornelli
《Oh ciao》 dice guardandomi imbarazzata
《Emh ciao》
《Arkell non mi ha detto di avere come ospite una ragazza pensavo avesse invitato solo amici》
《Oh si emh se vuoi... mh vuole tolgo il disturbo》
《Oh no no no mi fa piacere avere un'altra donna in casa》 si affretta a dire senza far mancare un sorriso
《Ma dimmi cara come ti chiami? Hai un aria familiare》
《Sono Alexa Novikov》
《Sei una Novikov ehh? Sangue reale. Sai conosco tuo zio Oleg , tra lui e mio marito non scorre buon sangue ed io ero la causa delle loro liti》 ride
《Reale si proprio cosi. Mi dispiace per te che lo conosci》 dico sarcastica capendo al volo la sua frase
《Io sono Tania》
《Piacere》
Spunta Arkell con i ragazzi  dietro
《Oh buongiorno》
《Ciao anche a voi 》 dico
《Arkell come..》
《Vi ho trovati ieri sera al pub per caso ed eravate ridotti abbastanza male quindi ho pensato di portarvi da me siccome non so dove abitate. E Olivia mi ha detto che stava arrivando un suo amico》dice freddo mentre si spettina i capelli, penso sia uno dei ragazzi il famoso amico, avrà chiamato Dimitri
《Grazie》
《Ragazzi vi piacciono i pancake?》chiede sua mamma
《Siiii》 urliamo in coro Arkell mi guarda e ghigna.

Finiamo di mangiare quei paradisiaci pancake e chiedo ad Arkell se ci può accompagnare a casa e accetta, saluto Tania che mi abbraccia ed esco seguita da gli altri.

《Grazie per ieri e anche per il passaggio》
《Ma figurati. Comunque ti hanno mai detto che parlo nel sonno?》
《Faccio spesso sogni che mi portano ad urlare nel sonno》
《Allora sono incubi》
《Può essere》 sorrido
《Ciao Arkell 》 apro la portiera
《Ciao Lexa》
《Il mio nome è Alexa 》dico dura e fredda
《Ma..》
《No》 chiudo la portiera ed entro in casa.

Io non capisco il mio fottuto nome è ALEXA non lexa, lex, Alex no.... Alexa non è  difficile cazzo.
Poi quel ragazzo è strano va bene che è un serial killer ma spunta dal nulla così come scompare eh.
Entro in casa sotto lo sguardo dei ragazzi entrati poco prima.
《Beh?》
《Con Clifford ?》
《Cosa?》
《Oh ma sei scema?》 Mi chiede la bionda
《Smettila e parla per te》
Mi lancia uno sguardo interrogativo
《Si si guardami così》alzo gli occhi al cielo.

Qualcuno bussa alla porta attirando la mia attenzione e quella di Aleksey che si alza e mi raggiunge, vado ad aprire alla porta e vedo un mio vecchio nemico/amico
《Vladimir》
《Alexa》
《Come mi hai trovata?》
《Ho seguito i tuoi amici》 fottuto stalker psicopatico
《Vedo che rimani il solito psicopatico》
《E tu la solita ironica》
《Io non cambio》
《Non ricominciare sono in pace》
《Ne dubito》 ironizzo
《Vladimir 》lo interrompe Aleksey , si salutano con una specie di abbraccio con tanto di pacche e si staccano.
《Perchè sei qui?》li interrompo
《Alexa devo parlarti 》
《Non oggi》
《Ma》 cerca di bloccarmi
《Ho detto non oggi》 dico più fredda del ghiaccio
Mi molla il polso e gli sbatto la porta in faccia.

《Chi era?》
《Vladimir 》
《Che ci fa qui?》
La nostra attenzione viene catturata dal rumore degli spari.
《Porca puttana》urlo tirando fuori la pistola
Spalanco la porta con al mio fianco i miei amici armati .

Faccio due passi e vedo Vladimir che spara contro 2 incappucciati, in un secondo arriva un proiettile che lo colpisce al centro del petto perforandogli il cuore. Lo vedo accasciarsi e i due scappare
《Figli di troia》
Li rincorro
《Alexa ferma》
Ma ormai sono già nel bosco, cazzo è di nuovo colpa mia...

.BAD.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora