capitolo 54

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passiamo tutto il pomeriggio tra i negozi vicino ala mc, abbiamo dedicato questa giornata alla distrazione.
si fa abbastanza tardi e mi ricordo che io e Aleks dobbiamo prepararci
<<ragazzi dobbiamo assolutamente andare abbiamo un incontro stasera>> dico
annuiscono e andiamo alle macchine che come sempre tiriamo a una velocità altissima e in 10 minuti siamo a casa

vado in camera a prepararmi iniziando con il trucco che non faccio molto scuro ma uso tonalità sul nude per gli occhi e un rossetto color pesca sulle labbra.
poi mi vesto con il vestito rosso (quello che avevo deciso ieri)

faccio i capelli lisci e mi metto dei tacchi nerientra di scatto Aleks dalla porta con la camicia bianca sbottonata, gli faccio un sorriso malizioso e lui sorride<<cosa fai qui? >><<mi assicuravo che tu stessi bene>><<questo è un incontro importan...

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faccio i capelli lisci e mi metto dei tacchi neri
entra di scatto Aleks dalla porta con la camicia bianca sbottonata, gli faccio un sorriso malizioso e lui sorride
<<cosa fai qui? >>
<<mi assicuravo che tu stessi bene>>
<<questo è un incontro importante, dovrò mettere da parte le mie divergenze per fare la seria, lo zio mi ha già detto che non vuole scenate perché potrebbe scoppiare una guerra senza fine >> mi faccio sería e mi avvicino a lui per abbottonargli la camicia

<<ci sono io con te ricordatelo, se avrai bisogno stringimi la mano da sotto al tavolo>>mi da un bacio sulla fronte
<<ti rendi conto quanto siamo cambiati? una volta eravamo sempre a letto insieme oppure prendavamo per il culo la gente dicendogli che eravamo fidanzati o quando passavamo le serate con Aleksandr con droga e alcol>> sorrido
<<guarda adesso, sembriamo divorziati >> ride e lo seguo
<<rimani così ti prego>>
faccio uno sguardo confuso
<<nonostante quello che è successo ti vedo comunque più viva, adesso ridi e riesci a goderti un po' di più la vita>>mi abbraccia
<<sto cercando di andare avanti>> sussurro tra le sue braccia
<<andiamo dai>>
scendiamo ed è una scena tipo slow motion con tutti che si girano e ci guardano, ma naturalmente mio zio fa il guastafeste

<<si si siete bellissimi ora muovetevi>>
dice sbrigativo ed esce, noi scendiamo e
alzo gli occhi a cielo
<<augurarci buona fortuna chiedo ai ragazzi>>
<<sei bellissima >> dice Olivia cacciando un urlo
<<grazie bionda>>
<<fate attenzione e se c'è qualcosa chiamateci>>
<<badate a voi noi staremo bene>>
esco dalla porta non sapendo cosa realmente succederà.

Oleg ci aspetta nella limousine e appena entriamo ordina di partire.
<<ok mi raccomando non dovete sgarrare, è importante essere aggraziati da loro, vogliono un terreno in Cina che appartiene a te Alexa >>
<<ora capisco la mia presenza>>
<<con cosa lo vogliono barattare>>
<<loro non lo so io voglio la loro alleanza>>
<<volevi dire la nostra, devo avere una garanzia anch'io >> dico
<<si >>
sento la macchina fermarsi e metto la mano sulla pistola che si trova all'interno della mia coscia nella giarrettiera ma guardando fuori noto che siamo arrivati e tolgo la mano.

dentro al ristorante troviamo i gialli che ci aspettano in piedi, io e il figlio ci guardano con sguardi di fuoco ma poi sfodero  un sorriso e faccio la brava ragazza
<<buonasera>> dico passando la mano al padre, poi al figlio e a una donna non troppo giovane quindi deduco sia la moglie di Jing (il padre di Kan)
lo stesso fanno Aleksey e Oleg
<<sediamoci>> dice Jing
vedo Kan mio estremo rivale che mi scruta attentamente come a notare un mio passo falso ma non sa che stasera sarò un'altra persona.

ordiniamo e la serata ancora non sfocia negli affari anzi parlano di come hanno trascorso le vacanze e dove sono stati
<<Aleks, mi sto annoiando >> sussurro ma Kan cerca di capire cosa sto dicendo
<<allora Alexa, tu invece come stai? ho sentito che è morto un tuo amico>> dice con quel suo accento irritante
<<si sono molto abbattuta per quello che è successo, ma vado avanti e tu invece? >> dico facendo un sorriso finto e rammaricato, sto figlio di puttana lo fa apposta cerca di farmi cadere le barriere e mostrarmi rude e cattiva
<<io benone >> dice con sfida
gli faccio un sorriso
<<com'è successo? >>
<<oh stavamo scappando da un uomo che ha causato il suo incidente che poi ci ha seguiti ma i suoi uomini sono riusciti a colpirlo>> mi blocco ripensando a quel pomeriggio
<<non penso sia una bella cosa figliolo ricordarlelo>> dice Jing
gli faccio un sorriso
ad interrompere il silenzio imbarazzante è il cameriere che ci porta i piatti richiesti.

mentte mangiamo ancora nessun accenno all'affare e sento di poter perdere la pazienza, sento il telefono vibrare

TOMMY:
sta andando bene la serata?

ALEXA:
si, il figlio è uno stronzo e io mi
annoio ma per il resto tutto bene

TOMMY:
fai la brava, comunque dopo
vengono Lily, Archie, Jasmine e Stephen
li ha invitati Dimitri

ALEXA:
ti prego tirargli uno schiaffo da parte mia

TOMMY:
fatto!

lascio perdere e continuo ad ascoltare le peripezie tra Jing e Oleg.
si inizia a parlare di affari dopo il dolce
<<bene passiamo agli affari>> se ne esce mio zio
ohhh, tiro un sospiro di sollievo
<<bene >>
<<voi avete detto che volete il terreno che possiede in Cina mia nipote, giusto? >>
annuisce e incrocia le mani
<<cosa ci guadagno, o meglio lei cosa ci guadagna>>
<<cosa vorreste? >>
<<alleanza>> dico io
<<vorresti la nostra alleanza >> dice Kan con un tono un po' troppo strafottente
<<si è arrivata ora di mettere da parte le nostre antiche divergenze e di dare vita ad una nuova alleanza>> dico
<<si, si potrebbe fare>>
esulto mentalmente
<<Alexa sei fidanzata? >>chiede però Jing
cazzo
<<si>> rispondiamo io e mio zio
<<oh che peccato>>
faccio uno sguardo interrogativo
<<poteva essere una bella alleanza quella tra te e mio figlio>>
<<mi dispiace ma sono fidanza con Aleksey>> dico prendendogli la manoe tirandola su
<<mmh va bene vorrà dire che mi accontenterò di quel terreno e in cambio avrete la nostra alleanza>>
sorriso vittoriosa e ci alziamo tutti insieme
<<bene è stata una bella serata, ci vediamo signori Novikov >>
<<arrivederci >> ci stringiamo le mani e li vedo andare via
<<serata un po' pesante>> sbuffo
<<brava Alexa ti sei comportata bene>> mi dice Oleg orgoglioso
sorrido
<<andiamo a casa dai>>
saliamo sulla limousine e arriviamo a casa mia, saluto mio zio che si fa portare a casa sua.

entriamo in casa e vedo casa mia riempita di gente
<<ciao>> diciamo io e Aleksey
<<ciao ragazzi>> urlano Olivia e Lily mi si buttano addosso, faccio una faccia scioccata e gli altri ridono
<<ragazze suvvia staccatevi>> mi lamento
e loro sbuffano
<<che schianto che sei>> dice Archie
<<visto? >> rido
salgo le scale e vado a cambiarmi.
mi tolgo il vestito e rimango in intimo mentre cerco qualcosa di comodo da mettere
<<questa si che è una bella visione>>
<<oh cazzo che spavento James >> dico incazzata
<<hai un corpicino che è fantastico>> dice avvicinandosi
<<stammi lontano>>dico allungando la mano per tenerlo lontano
<<sei sicura? >> dice con la voce bassa superando il mio braccio, mi passa un dito dal collo facendomi chiudere gli occhi, che scende lungo la spalla poi va in mezzo al seno fino a scendere sulla pancia e si blocca.
<<andiamo dillo che mi vuoi >> mi sussurra all'orecchio
<<dillo tu che mi vuoi>> dico posandogli la mano sul pacco
<<lo senti che ti voglio non hai bisogno che io te lo dica >>
<<bene>> dico e lo allontano prendendo una maglia lunga di Aleksandr e dei pantaloncini cortissimi da mettere sotto ed esco dalla stanza con lui che mi segue

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