27 settermbre 2019
Ecco il terzo giorno che odio di più della mia vita,gli altri sono la morte di Aleksandr e il mio compleanno, oggi avrebbe compiuto 20 anni. Sono sveglia ma con gli occhi chiusi non ho voglia di sentire,ascoltare o parlare con nessuno ho solo bisogno dell'erba. Si lo so è sbagliato rifugiarsi nella droga, nell'alcol o nelle sigarette ma l'ho sempre fatto da quando lui non c'è più. Immaginatevi la vostra vita già complicata di suo, una madre che ti drogava, un padre che ti picchiava e ti stuprava, una sorellina morta e un fratello nascosto, l'unico pilastro fisso e inschiodabile della mia vita era lui un falso angelo che conosco da quando avevamo 1 anno mi chiederete come me lo ricordo... beh mio fratello mi diceva che noi eravamo uniti fin da piccoli... da quell'età siamo sempre stati inseparabili, lui sempre pronto a difendermi e io sempre pronta a difendere lui. La nostra amicizia era unica nessuno poteva competerci addirittura che la gente vedendo il nostro comportamento ci credevano gemelli ( non di aspetto), si dice che i gemelli abbiamo un legame indissolubile noi eravamo ancora meglio. Credo che nessuno possa mai capirci e mai capire me adesso siccome mi sento persa, vuota...
Lui era semplicemente lui, con me era bravissimo, apprensivo, severo quando sbagliavo, dolce ma come ogni persona aveva i suoi momenti diventava freddo, cattivo, distaccato con me capitava rarissime volte e quando capitava volavano oggetti tipo come posseduti ma con gli altri erano guai seri, faceva paura a tutti aveva quello sguardo che diceva "prova ad avvicinarti e ti spezzo" e lo avrebbe fatto sul serio, la gente si meravigliava anche come facessimo ad andare d'accordo dato che io non ero da meno.
Ho sempre pensato che ogni cosa finisse tranne noi due, invece è finita nel peggiore dei modi, in un modo che non merita quasi nessuno...
Avremmo dovuto fare ancora troppe cose insieme, non doveva andare così, avremmo dovuto finire la scuola insieme e fare affari insieme, dovevamo essere i più potenti all'interno di questi giri, dovevamo persino trovare l'anima gemella cone diceva lui, credeva nell'amore ad un amore incondizionato, puro e sano era felice di amare, mi diceva sempre "io amo te " mi amava come una sorella, una migliore amica e come una parte di lui, tutto il mio contrario io non ero capace di amare non lo sono tutt'ora forse lui era l'unico che riuscissi ad amare anche se a mio modo, "un giorno anche tu amerai una persona e quella persona sarà la tua anima gemella" se ripenso a queste parole mi viene da ridere sono ancora fortemente convinta che non esista l'amore...
Cazzo se fosse qui si arrabbierebbe perché la penso ancora così e mi farebbe una ramanzina che durerebbe due ore per poi uscirsene con le sue frasi filosofiche. Mi manca, non sono mai andata a trovarlo e voglio farlo oggi...
Mi alzo dal letto lentamente prendendo dei pantaloni della tuta neri e una felpa con cappuccio nera, occhiali da sole per non far vedere le occhiaie e scendo a passo felpato trovo Felix dormire sul divano, mi avvivino al frigo cercando di non far casino e prendo una bottiglia di Jack Daniel's che ho notato 2 giorni fa ed esco.
Arrivo alla sua tomba e mi inginocchio sopra non reggendomi più in piedi stappo la bottiglia e tiro giù la prima golata
《Ciao Aleksandr 》 sussurro
《Mi manchi lo sai?》 Bevo di nuovo
《Ho sempre pensato ad una vita, un futuro con te al mio fianco mai e poi mai mi sarei aspettata di sopravvivere senza di te》
《È ridicolo il fatto che io stia parlando con un pezzo di marmo, anche perchè dovrei esserci io al tuo posto, dannato te e la tua mania di proteggermi 》 dico con la bocca impastata dall'alcol
《È solo colpa mia 》 sussuro disperata con le lacrime che minacciano di uscirmi. Continuo a bere fino a finirla e sono già quasi ubriaca
《Se tu fossi qui mi avresti gia preso a calci nel culo per come io abbia bevuto e per quello che ho detto》
《E poi mi rinfacceresti di questo momento per almeno 2 mesetti 》 sbiscicoPov's Aleksey
Mi sveglio per iniziare questa giornata di merda
《Alexa alzati》 dico con gli occhi semi chiusi alzando il busto
《Alexa 》 dico non vedendola noto il suo cellulare squillare sul comodino
È Adrian
-Adrian-
-oh Aleksey-
-sai dov'è Alexa?-
-no la stavo chiamando per sapere come stava-
come vuoi che stia idiota
-non la trovo-
-cazzo la cerchiamo-
-no fermi la troverò io-
-come vuoi se hai bisogno chiama-
Attacco
Dannazione non può essere andata lontano... sarà fatto o ubriaca potrebbe cacciarsi nei guai... sto impazzendo.
Mi alzo a fatica per la gamba e vado dai ragazzi
《Avete visto Alexa?》
《No pensavo dormisse》 dice Matt e Felix annuisce
《Non la trovo e oggi.... oddio sarà ubriaca da qualche parte isolata e in più è senza telefono》 mi strattono i capelli
《Come mai?》
《È il compleanno di Aleksandr》
《Chi è sto Aleksandr?》 Chiede Felix
Io e Matt sbianchiamo
《Te lo dirà lei se vuole》 sbuffa e borbotta qualcosa
《Devo trovarla》
《Fermo la troviamo noi tu hai una gamba ferita》
《Matt trovala ti prego》 sussurro
《Vado subito》 dice dirigendosi alla macchinaPov's Alexa
Sono qui con un altra bottiglia di vodka liscia comprata ad un market vicino al cimitero non capisco più niente e i miei occhi devono essere rossi fuoco dal pianto e dall'alcol, mi gira la testa e sto continuando a parlare con la tomba da ormai ore
《Ti ricordi la nostra ultima litigata? Ci stavamo tirando le pale addosso ti ho preso nelle palle tu mi hai fatto cadere.... finito tutto siamo scoppiati a ridere e non ci siamo fermato per almeno mezz'ora》ogni parola viene detta male
《Non so se riuscirò ad andare avanti senza te》
《Ho pensato a farmi uccidere più volte ma poi ho pensato che io non lascio la soddisfazione a nessuno quindi era meglio il suicidio》
《Però poi sembravo una depressina》
Sento un rumore dietro di me ma non ci faccio caso
《Cazzo ho quasi finito pure questa bottiglia》 sbuffo in modo strano
《Sono un disastro. Senza te fa tutto schifo》
Sento la voce di qualcuno in lontananza ma non riesco a distinguerla
《Mi sento uno schifo. Non posso vivere senza te》 dico accarezzando la foto
《Questa foto te l'ho fatta io》 sussurro ormai immersa nelle lacrime
《Non piangevo da quasi 5 anni. Ho mollato proprio ora sono un fallimento》 sento la presenza di qualcuno e mi giro
《Matt》 sbiascico
《Vattene》
《Dammi la bottiglia》
《No è l'unica cosa che mi rimane 》
《Alexa andiamo a casa sono tutti preoccupati》
《Di ad Aleksandr no scusa Aleksey di stare tranquillo》
《Aleksandr non voglio andarmene se non ci sei tu 》
《Alexa lui non c'è smettila. Torniamo a casa》
《Perchè》 urlo e lui mi abbraccia
《Shhh》
《Non puoi capire come io stia》 urlo tirandogli pugni sul petto
《Andiamo》 dice alzandomi e prendendo la bottiglia vuota
《Questa me la lasci》 sbuffa e io saluto Aleksandr
Saliamo in macchina e stiamo in silenzio mentre io continuo a bere.《Alexa》 dice Aleksey vedendomi entrare dalla porta
《Mmh non so se sono io》 dico traballando
《Dov'eri》
《Da Aleksandr》
《Ma quanto hai bevuto?》 Chiede Felix
《Fatti gli affari tuoi... comunque due bottiglie 》 dico facendo schiantare al suolo la seconda ormai vuota
《CHE CAZZO FAI》 urla Aleksey
《Smettila di urlare》 mi tappo le orecchie e mi abbasso
*flashback*Gli spari continui al suo corpo inerme mi stanno uccidendo sempre di più
《Aleksandr》
《Non lasciarmi》
《Ti prego》
Mi sdraio sul suo corpo e i ragazzi mi raggiungono dopo una ritirata di Davis
《Alexa andiamocene》
《Non lo lascio qui》urlo piangendo
《Invece si ci arresteranno 》
《Sono una mafiosa non possono farmi nulla 》
《A noi si quindi andiamo》 dice caricandomi a spalle
《No Aleksandr 》 urlo*fine*

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.BAD.
Ficção AdolescenteDA REVISIONARE! Vendetta , cattiveria, freddezza, acidità, ... sono tutte cose che fanno parte di Alexa la mafiosa russa , ha avuto un'infanzia difficile e tutt'ora la sua vita non è rose e fiori. riincontrerà i suoi amici, tra litigi, tradimenti...