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capitolo 89

cazzo, finisce sempre così!

<non sapevo che fosse impegnata> ghigna Ron
<ora lo sai>
<beh signor Novikov accetta questa proposta? > chiede ignorandoci
<questa mancanza di rispetto nei confronti di mia nipote e del suo futuro marito, anche del qui presente mio collega James, nonché miei grandi amici, sono intollerabili. Ma vi faccio un offerta che non potete rifiutare... voglio una percentuale di rendita di tutti i vostri locali, i vostri uomini non metteranno piede nei nostri territori soprattutto per affari in caso dovessimo vederli sconfinare c'è la morte o l'arresa e l'alleanza con noi. Lascerete stare i ragazzi e vi lasceremo gestire tutto ciò >
<ma... > viene interrotto e Oleg parla di nuovo
<in caso contrario possiamo togliervi tutto subito, abbiamo già file che riguardano voi e i vostri locali e avete anche parecchie denunce ho notato! tipo per tasse mancate, per stupro, risse... >
<ok ok va bene> si arrende Ron
<bene, noi qui abbiamo concluso, nei seguenti giorni vi preparerò il contratto per la quota dei locali da consegnarci. Arrivederci>

un a volta congedati ci giriamo per andarcene
<ah Alexa, potevamo essere una gran bella coppia> Ron mi tira da un braccio e Stephen lo prende dal colletto, tutti gli uomini hanno puntato le armi su di lui
<cosa non capisci della frase '' sta lontano dalla mia donna''? > ringhia
<Stephen vieni> gli prendo una mano e la intreccio alla mia.
<figlio di puttana> ringhia incazzato, stavolta ce ne andiamo per davvero
<la tua donna eh? > faccio un sorriso cercando di calmarlo
<si te l'ho detto sei mia, solo mia e quel coglione ci ha provato da quando sei entrata> sbuffa frustrato
<sono qui con te non con lui> gli metto le mani dietro al collo e mi alzo sulle punte, nonostante io abbia i tacchi sono sempre bassa confronto a lui, mi da un lungo bacio che viene interrotto da Oleg e Andrew che si schiariscono la voce.

<ragazzi>
ci giriamo verso di loro
<è il momento di parlare>
<di cosa? >
<del vostro futuro>
<è ancora presto per il matrimonio zio> sbuffo io
<ragazzi dobbiamo accorciare i tempi>
<ci sposeremo quando lo vorremo noi, fine della discussione> dico e vado verso la macchina, Stephen mi rincorre e appena mi prende mi carica in spalla
<mettimi giù scimmione> rido
<nah mi piace che stai sulla mia spalla>
<guarda che gli altri possono vedere tutto, ti ricordo che ho un vestito> mi mette subito giù e mi guarda male
<è inutile che mi guardi così, hai solo da non lasciarmi con il culo per aria> rido e lui sbuffa e lo bacio
<cos'è fai la dolce piccola Alexa ? > faccio una faccia disgustata e mi stacco
<sto scherzando vieni qui> mi prende in giro
<devi ancora dirmi perché hai fatto quella faccia quando ho detto Lexa > chiede cauto e faccio un sospiro
<mi chiamava così Aleksandr, avevano preso il vizio pure i ragazzi ma quando lui è morto ho vietato a tutti di chiamarmi così >
<ok ti chiamerò puffo> dice con leggerezza e questo mi rincuora sembra che abbia capito che fare domande mi mette molto a disagio
<dai puffo torniamo a casa sono già le 2 am quasi> entriamo in macchina e ci dirigiamo verso casa mia

<ragazzi siete a casa! > esclama Dimitri
<cos'è tutto sto entusiasmo? >
<si chiama alcol Alexa > dice esasperata Lily
<oh vieni qui, mi sei mancata tanto> mi prende in braccio abbracciandomi
<quanto hai bevuto Dima> chiedo con accento russo
<un po', mi manca Jasmine > fa il broncio poggiandomi a terra finalmente
<l'hai chiamata? >
<si >
<cosa vi siete detti? >
<che anche io le manco >
<dai tornerà, vai a dormire adesso>
faccio cenno ad Archie di portarlo su e mi tolgo i tacchi
<certo che non finirò mai di stupirmi per la tua infinita bassezza>
<smettila di commentare la mia altezza James >
<Aleksey> faccio gli occhioni dolci
<hai fame vero? >
<mi prepari un panino? >
lui annuisce ridendo