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capitolo 57

bollino rosso, avvisate😇

sto aspettando al solito tavolo i ragazzi, mi guardo in giro e noto il flusso di gente frequente e pensare che lo gestisco ma non ci vengo mai.
vedo Denny venire al tavolo
<<cosa ti porto Alexa >>
<<vodka liscia >>
<<proprio da russa>> ride e se ne va
entrano i ragazzi e gli faccio segno di venire qui, arrivano e si siedono
<<allora cosa devi fare dopo Alexa >> mi chiede Lily
<<affari>>
<<con? >> chiede Aleks
<<Cole e Slade>>
<<perché con i Blanco? >> chiede James
<<perché si>>
<<Denny>> urlo
si avvicina e prende le ordinazioni da bere
<<cerca di non ubriacarti>>
<<andiamo che russa sarei se non reggessi l'alcol >> rido
<<arrivo subito>> mi alzo per andare al bancone per chiedere una bottiglia in più a Denny quando un ragazzo si avvicina
<<ciao piccola>>
<<ciao piccola? >> dico schifata senza neanche guardarlo
<<andiamo di solito piace alle ragazze>>
<<sbagli piace alle troie>>
<<e tu chi saresti eh dolcezza? >>
giro la faccia e sbianca
<<Alexa Novikov>> sorrido falsa
lui se ne va e scuoto la testa basita

<<tieni Alexa >>dice Denny
<<grazie >> gli faccio l'occhiolino
mi alzo dalla sedia e torno al tavolo, nel mezzo del cammin di questo pub qualcuno decide di prendermi dai fianchi e trattenermi
<<ciao>> mi sussurra all'orecchio
mi giro pronta a tirargli la bottiglia in testa
<<chi cazzo sei? >>
<<non ti importa, l'unica cosa che devi fare è lasciarti andare e divertirti>>
<<non ho tempo da perdere con persone come te >>
lo scollo ma mi riprende, guardo i ragazzi e vedo che sono allarmati pronti ad intervenire
<<li vedi quei ragazzi laggiù? ecco se continui così verranno uno ad uno a strozzarti ti conviene lasciarmi stare e questo pub è mio quindi se vuoi continuare a venire qui ti conviene tenere giù le mani>>
alza le mani con uno sguardo da presa per il culo
continuo il mio percorso e mi siedo sbuffando
<<dai sei una bomba sexy come puoi biasimarli>> dice Tom mettendomi un braccio sulle spalle, gli tiro uno schiaffo sulla nuca e ride
<<beviamo>> dico

dopo poco vedo Dimitri e Jasmine limonare in un angolo del divanetto, Aleks parlare con Lily, Stephen e Tom che rimorchiano tipe su tipe e andiamo avanti così finché non fanno un entrata trionfante i fratelli Blanco
faccio un sorrisone e mi alzo attirando l'attenzione di tutti i ragazzi
<<ecco i miei gemelli preferiti>> apro le braccia teatralmente
<<hola niña >> dicono insieme
lascio perdere Tom che sta rimorchiando e vado direttamente al bancone seguita da loro

<<bene allora raccontatemi un po' come vanno le cose>> dico
<<bene bene, abbiamo sentito che è morto uno del tuo gruppo>>
<<si Victor >>
<<cosa hai intenzione di fare? >> chiede Slade
<<sicuramente avrò la mia vendetta>>
<<come sempre Novikov >> sorride Cole
finiamo il drink e lì porto sul retro
<<venite >>
apro una porta e ci troviamo fuori un camion con dei miei uomini che ci aspettano.
aprono gli sportelli dietro e guardano attentamente
<<perfetta come sempre>> dicono
<<ti riporteremo il camion domani adesso portiamo la roba a casa>> dicono salendo sopra
<<fai la brava Alexa, prossima volta ci fermiamo di più >>
<<come sempre gemellini, alla prossima allora>>
li guardo partire ma Cole tira giù il finestrino
<<comunque cosa ci fa James con te>>
<<non chiedete>> dico esasperata
loro ridono e se ne vanno

rientro dentro e ritorno in sala
<<Alexa potevi dirmelo venivo anch'io >> dice Tom venendomi incontro
<<rapido e indolore tranquillo>>
lui annuisce e torna dalle sue ragazze
io vado a ballare con una bottiglia di tequila in mano ignorando il resto delle persone,
ad un certo punto non capisco più nulla sarà per l'alcol e le luci che mi mandano in trip ma per stasera mi voglio dimenticare di tutto.

sento un qualcuno ballare dietro di me ha le mani grandi e sono salde sui miei fianchi, mi muovo a ritmo di musica e lui mi segue, mi giro per vedere la persona che mi sta stringendo ed è Stephen
<<cosa fai qui? >> chiedo senza mai smettere di fermarmi
alza le spalle e continua a ballare, alzo gli occhi al cielo e lo guardo dritto negli occhi

<<se continui così mi ecciterai ancora di più di quanto io già non lo sia>> mi dice nell'orecchio con una voce profonda

gli ormoni cazzo

oh sí stanno andando a puttane

<<allora staccati>>
<<non ci riesco>> continua con la sua voce
<<o non vuoi? >> chiedo con un sorrisetto
<<forse ma mi piace>>
mi stringe ancora di più a lui e le nostre labbra sono vicine, troppo vicine riesco a sentire il suo respiro caldo

ok sono del tutto eccitata, colpa dell'alcol

non so come ma ci ritroviamo in ufficio dove prima ci stava Jones, fa incontrare le nostre bocce in un bacio carico di eccitazione, mi tira i capelli indietro e mi bacia il collo facendomi uscire un gemito
<<cazzo quanto mi ecciti>> ringhia lui
inizia a tirarmi giù i pantaloni e mi sposta le mutande infilando due dita dentro violentemente

mi scappa un altro gemito e lui continua ad entrare e uscire

Alexa prendi il controllo

lo stacco da me e lo faccio appoggiare alla scrivania, gli tolgo la maglia e lo bacio fino ad arrivare ai pantaloni che slaccio e tiro giù insieme ai boxer facendo uscire così il suo grande, tanto grande pene
inizio a succhiarlo e geme mettendo una mano dietro la testa spingendola, prima di venire mi stacca e mi tira su mettendomi sulla scrivania, mi apre le gambe ed entra violentemente

amo le cose violente

gemo forte e gli stringo i capelli e lui le mie tette, continua a spingere forte fino a quando non veniamo entrambi e ci rivestiamo in fretta
<<solo sesso>> metto in chiaro
<<solo sesso>> dice lui
faccio per uscire ma mi blocca la porta
<<ammettilo che è stato fantastico>>
<<dovresti essere tu a essere onorato di venire a letto con me >> dico io girandomi verso di lui nonostante io sia schiacciata contro la porta
<<mmh è meglio se usciamo che mi eccito di nuovo>> si lecca il labbro e sento di eccitarmi di nuovo
alzo gli occhi al cielo per non dargliela vinta e mi mette una mano al collo
<<Alexa smettila>> ringhia
<<ops>> dico innocentemente
lo spingo via ed esco dalla porta tornando al tavolo
<<affari lunghi eh? >> chiede Aleks
spero che nessuno abbia visto niente

a fine serata siamo tornati a casa ubriachi senza Dimitri che è andato da Jasmine, quelli ci danno dentro come conigli

oh si cazzo

ora mi sto struccando, per poi buttarmi nel letto che sono stanchissima.

<<Aleksandr >> dico svegliandomi tutta sudata
<<cazzo>> mi metto le mani nei capelli tirandoli un po' per la frustrazione
<<incubi del cazzo>> mi rimetto giù cercando di riaddormentarmi e finalmente ci riesco...