capitolo 6

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<Mamma?>
<Ciao> saluta
<Cosa vuoi?> Dico schietta intervenendo
<Volevo...> neanche il tempo di lasciarla finire che le chiudo la porta in faccia, la odio non capisco cosa ci faccia qui .
Si diciamo che ho il vizio di chiudere la porta in faccia alla gente che mi sta poco simpatica.
<Alexa perchè?>
Alzo le spalle
<Non si merita neanche il nostro saluto Jace>
Intanto Jennifer bussa alla porta, riapro la porta giusto per non sentire più quel suono fastidioso
<Cosa vuoi ancora?>
<Perchè mi stai facendo questo?> Chiede lei triste, ma fa solo finta è sempre stata una maledetta stronza
<ti conosco Jennifer , ho detto cosa vuoi?> Faccio un passo verso di lei con aria minacciosa
<Ma dai bambina , non essere scortese > dice lei ridendo sadica
<Dovete darmi i soldi , ho molti debiti in giro>
lo sapevo, c'è sempre un motivo e di solito si tratta proprio di denaro
<datemi 300.000 dollari>
scoppio in una fragorosa risata, ma la realtà è che lei mi irrita, anche solo la sua presenza e ciò non favorisce la mia simpatia .
< addio> Cerco di chiudere la porta ma mi prende dai capelli tirandolo verso di se, ringrazio di avere una buona sopportazione del dolore
<Brutta puttana di una figlia ingrata dammi sti fottuti soldi> grida
Prendo la pistola dalla tasca e glie la punto in fronte subito dopo essermi liberata dalla sua presa
<Adesso mi ascolti> dico calma
<Tu adesso porti quel culo flaccido da troia che ti ritrovi da dove sei venuta , per me puoi anche morire . Ricorda che non meriti niente, non da me.> Rientro sempre tenendo la pistola puntata alla sua testa e chiudo la porta
<Alexa> mi richiama debolmente
<No jace non dire niente> dico senza voglia di parlare
<Cazzo io parlo invece, devi dirmi come stai.  sono tuo fratello , a volte mi sembra di essere senza nessuno . Devi iniziare ad aprirti e superare la tua fottuta paura. Perchè così non va bene, sono stufo.> urla e sono stufa di sentire urlare
Mi avvicino puntandogli un dito sul petto
<Io non ho paura di niente.>

Non è vero

Oh si che lo è

No , lo sappiamo tutti, a te piace avere il controllo e quando non ce l'hai impazzisci, sai benissimo che le emozioni non le puoi controllare

non mi posso fidare di nessuno, solo una persona non mi ha mai tradita e guarda a caso è morta, preferisco non fidarmi grazie.

*flashback*
Arrivai alla mensa con Sonya
<Dai Exa non voglio venire a questa fottuta festa lo sai che poi mi ubriacherò e starò male>
<Sonya perfav....>
<Ascoltate ....qui l'attenzione grazie.... volevo solo dire a tutti che razza di persona fosse Alexa Novikov ... partiamo dal fatto che ha ucciso sua sorella, poi il padre ha sempre abusato di lei, e sua madre fa la prostituta, e poi lei si droga e fa la puttana. Come potete vedere lei è una di quelle ragazze da cui stare alla larga e.... giusto un grazie speciale a Sonya che ci ha fatto scoprire che mostro fosse questa ragazza. Bene ora che sapete potete evitarla che tanto vi farà solo morire. Siamo pari ora puttanella> dice Natalie scendendo dal tavolo della mensa.
Mi giro verso Sonya che mi guarda con sguardo sadico ....
*fine flashback*

<Non fare la finta dura con me Alexa>
<si si dai certo, come vuoi > alzo gli occhi al cielo
<Ora posa la pistola e torniamo di la>
<La mia bambina rimane con me . E poi muoviamoci che ho ancora i rimasugli di prima> rido
Fa un sorriso ma torna subito serio e si blocca
<Cosa c'è ancora?> Sospiro
<Ho avuto paura che potesse farti del male e che tu perdessi le staffe e l'avresti uccisa >
Io volevo ucciderla ma dare spettacolo così mi avrebbe solo incasinata, ma verrà il giorno in cui la ucciderò e questa è una promessa
<Avrei voluto Jace>
<Perchè?>
<Davvero me lo stai chiedendo? Dopo che ci ha abbandonati con un padre alcolizzato e una sorella che è stata uccisa da lei ma che ho dovuto prendermi io le colpe o dopo avermi infettato il sangue con le sue stupide droghe sintetiche?> rispondi amareggiata , i ricordi continuano a vagare sempre di più nella mia testa e il sangue ribolle nelle mie vene
<Fottiti Jace davvero> aggiungo sbuffando mentre con tutto l'autocontrollo del mondo cerco di calmarmi
<Hai ragione. Scusa.> Dice triste abbracciandomi ricambio con 2 pacche sulla schiena , lui fa un colpo di tosse per finta facendomi capire che vuole un abbraccio ma io alzo gli occhi e lo stacco, non voglio dare abbracci.
<Smettila di fare lo smielato e staccati >gli tiro un buffetto in testa, facendo un conato di vomito
Torniamo di la e tutti ci guardano , io sbuffo e mi siedo al mio p.... scherzavo

Hai visto anche tu che Edward si è seduto al nostro posto?

Adesso lo uccido

Vai sorella

Da quando collaboriamo?

Da ora. Ora sbrigati

<Alzati> dico dura avvicinandomi a lui con passo felpato
<Cosa?>
Pure sordo cazzo, sbuffo e ci riprovo con le buone prima che io perda le staffe e gli salti la testa
<Hai sentito molto bene alza il culo> ripeto
<Dai Al...> lo guardo malissimo
<Non intrometterti Jace > ringhio
<Lo faccio solo perchè sei una bambina del cazzo> adesso muore sul serio, sono troppo aggressiva lo so
Cerco di afferrarlo ma 2 mani mi tirano indietro
<Figlio di puttana> gli sputo in faccia e mentre si pulisce sgrana gli occhi
<Troia> ribatte cattivo ma tiro fuori la pistola
<Cosa baby?> faccio un ghigno cattivo
<N-niente>
Codardo, hai paura eh
<Chiedimi scusa >
<Scusa>
Faccio un sorrisetto vittorioso
<Ora va bene> ritiro la mia bambina e faccio un sorriso tirato mentre mi siedo al mio posto
<Sempre la solita>
Ovvio non cambio mai
<Grazie Jacy> sgrana gli occhi
<Da quanto non mi chiamavi così>
Già da Aleksandr ...
<non dire niente > lo blocco
Alza le mani in segno di resa ridendo
dopo aver mangiato quasi tranquillamente, la serata passa lentamente, fino a diventare noiosa.
raggiungo il letto e cerco rifugio nelle braccia di Morfeo ma mi accolgono solo i demoni che mi perseguitano da quella notte.
*sogno*
....

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