DA REVISIONARE!
Vendetta , cattiveria, freddezza, acidità, ... sono tutte cose che fanno parte di Alexa la mafiosa russa , ha avuto un'infanzia difficile e tutt'ora la sua vita non è rose e fiori.
riincontrerà i suoi amici, tra litigi, tradimenti...
Mi sveglio sul divano con un mal di testa allucinante, sono sopra a Olivia e Aleks è per terra. Ci sono bottiglie vuote, cibo e qualche canna sparsi ovunque, non so nemmeno dove sia il mio telefono devo controllare se ci sono novità da parte di mio zio.
Mi alzo cercando di non svegliare i due zoticoni, inizio a cercare e contemporaneamente mettere a posto un po' di roba. Trovo il mio cellulare sul ripiano in cucina. Controllo e noto 3 di messaggi:
-anonimo: -ho concluso l'affare. A presto Zitrov
-Oleg: -ho una notizia vieni appena vedi il messaggio in ufficio.
-Akim: -grazie per ieri. Ti devo un favore.
Fantastico. Devo andare da mio zio, corro di sopra mi trucco veloce, mi cambio i vestiti di ieri e mi metto
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Scrivo un biglietto ai ragazzi in cui dico che esco e prendo il casco, le chiavi della moto e salto in sella verso l'ufficio di mio zio. Arrivo e due guardie si spostano aprendomi la porta « signorina Novikov» dicono all'unisono Faccio un cenno ed entro. La segretaria si alza e mi saluta con un balbettio « suo zio la aspetta signorina» Senza darle retta apro l'ascensore e schiaccio il pulsante per il piano.
Stupide sciaquette leccapiedi
Mi stanno sempre più antipatiche
Apro la porta e trovo mio padre, Oleg e mio zio James.
«oh Alexa ti stavamo aspettando» dice Oleg, mio padre mi guarda con disgusto e James mi sorride «avanti ditemi, sembra una riunione di famiglia» « tua madre è morta assassinata» ah si ? Che strano « perché non mi sembri sorpresa?» dice mio padre. Mio zio mi scruta avendo capito che io centro qualcosa «sono sorpresa» bugia «non mentire» interviene zio James « potrei aver pagato qualcuno che ha pagato un sicario per ucciderla» dici vaga «TUUUU!! BRUTTA SGUALDRINA HAI UCCISO TUA MADRE. SEI SOLO UNA PUTTANA INGRATA» si alza di scatto mio padre urlando, vedo che nessuno interviene vuol dire che farò da sola «adesso smettila Marko » mi alzo puntandogli la pistola alla testa «avanti spara... tanto non hai le palle lo farai fare a qualcun'altro, sei una finta Novikov» mio zio ride «senti chi parla» dice Oleg « avanti fallo tro..»
Primo colpo alla gamba, cade a terra dolorante e urla.
Secondo colpo alla spalla, urla ancora.
Sto per sparare il terzo colpo ma James mi ferma. Mi libero e mi avvicino faccia a faccia con l'uomo a cui ho appena sparato «io non ho dovuto bisogno ne di drogarti ne di abusarti. Ricordati queste parole perché non penso che quando ci rivedremo ci sarà un lieto fine» Sono sporca di sangue un po' dappertutto , sembra che io abbia appena fatto un massacro.
Esco da li salutando , vado a casa sporcando anche la mia moto che avrei pulito successivamente, ma prima ho bisogno di una doccia per ripulirmi dal sangue di uno stronzo .
