capitolo 91

451 15 7
                                    

<AHHHHHH RAGAZZE> urla Olivia correndoci incontro, dio mi ero addormentata non è possibile che io abbia sempre sonno
<ei tu ragazza alta un metro e un succo di frutta vieni a salutarmi> dice indicandomi mentre gli altri ridono
<mmh vieni tu, stavo dormendo> dice qualcosa a bassa voce e in un secondo vengo alzata dal lettino per poi essere buttata in acqua, merda!

riemergo dall'acqua e fulmini Matt che mi ha buttato nella piscina ghiacciata mentre io ero ancora mezza addormentata e accaldata dal sole
<pezzo di merda vieni qua> esco dalla piscina rincorrendolo
<ringrazia che sei troppo veloce > urlo mentre lui scompare dalla mia vista ridendo
torno indietro e lo becco sul mio lettino con gli occhi chiusi e un sorriso ebete sulla faccia.
I ragazzi mi guardano curiosi ma non emettono un fiato se non per parlare di altre cose ma sempre fissandomi attentamente, mi avvicino quatta quatta e gli salto addosso bagnandolo tutto
<STRONZA> urla facendo scoppiare tutti in una assurda risata.
mi squilla il telefono e mi alzo da lui rispondendo

-capo
-si?
mi allontano un po' dai ragazzi
-c'è un camion blindato davanti al magazzino principale con la droga
-merda, quanti siete?
-in 7
-siete solo in 7 contro un camion blindato?
-si capo
-chiama gli altri, devi dirgli di raggiungervi dal lato posteriore del magazzino, cercate di non farvi beccare e tenetemi aggiornata
- si capo
-muovetevi
sbuffo irritata

stacco la chiamata e velocemente mi rivesto
<ei puffo che succede? >
<devo andare> dico fredda mi giro ma mi tira da un braccio
<dove vai? >
<devo concludere delle cose con mio zio> sforzo un sorriso per cercare di tranquillizzarlo anche se l'unica che dovrebbe tranquillizzarsi qui sono io, mi da un bacio sulla guancia e mi lascia il braccio.

Prendo la macchina lasciando i ragazzi li perplessi che mi urlano dietro varie domande, come sempre oserei dire, vado verso casa per armarmi almeno un minimo e mettere qualcosa di più consono alla mia missione.
Dopo ver fatto tutto ciò rientro in macchina collegando il telefono all'auto per chiamare altri miei uomini

-capo
-vi voglio al magazzino principale entro 5 minuti, è un'emergenza

stacco la chiamata e corro in quell'edificio stra colmo di droga altamente infiammabile che da un momento all'altro potrebbe esplodere. Diciamo che i camion blindati mi sanno sia di diversivo che di esplosivo e a dirla tutta non so quale delle due opzioni sia migliore. Nascondo l'auto in un'altra lato del magazzino un po' più interno che da verso un ponte messo sopra ad una enorme diga.

Mi avvio piano piano dentro all'edificio e l'unica cosa che regna lì dentro è il silenzio, trovo i miei uomini appostati in vari angoli per tenere sotto controllo le varie entrare e possibili via di accesso e fuga
< J con me > chiamo un uomo che mi copra le spalle e perlustriamo la zona principale, mi avvicino ad un ripostiglio dove si trovato vari fili per interruttori e cose del genere e....

Figli di puttana, avrei fatto l'errore più grande della mia vita accendendo quell'interruttore, sarei saltata in aria.
Cerco di scollegare il filo in modo sia da non saltare in aria e sia che possa accendere la luce e vedere meglio il casino lì dentro, sono sicura che ci siano bombe dappertutto
<capo, guarda cos'ho trovato> alza un guanto da per terra e me lo passa, è un semplice guanto in pelle deve essere costoso siccome è di Gucci, lo infilo in tasca per poi analizzare le impronte e identificare quale razza di idiota si introfulerebbe in un mio magazzino.
mi squilla il telefono e cerco di stoppare la suoneria che naturalmente non passa inosservata e un uomo sulla trentina mi trova e mi si butta addosso, do il via ad una lotta che non mi è per niente facile, non sono allenata come una volta e lui invece sembra un sicario apatico privo di emozioni, merda!
J viene in mio soccorso occupandosi di lui, corro di sopra controllando sportello per sportello delle droghe più a rischio di esplosione qui dentro ma non sento nessun ticchettio, niente, non sento niente...

Esco fuori e mi avvicino al blindato anche se so che molto probabilmente sia una trappola, guardo dietro al camion e mi blocco sul posto, c'è un bambino che piange tutto graffiato e con i vestiti sporchi, è vicino all'albero poco lontano dal blindato. Corro da lui e lo prendo in braccio avrà si e no 4 anni, sembra essersi calmato un po'.
<ei piccolo guardami, non posso prenderti con me subito, ma vengo a prenderti te lo pronetto> faccio per posarlo ma il suo pianto riecheggia di nuovo, lo riprendo e si stringe sulla mia spalla
<ok ok, ti tengo con me>
mi avvivino con molta più cautela al camion e vari miei uomini escono per circondarlo, puntano le armi su di esso finché uno non si decide di aprirlo, non l'avesse mai fatto inizia a esplodere e devo correre il più veloce possibile all'interno del magazzino che sembra essere scollegato da quando ho staccato il filo dall'interruttore.
Riesco a entrare con fatica e qualche bollo derivato da pezzi incandescenti del camion che mi sono piombati addosso, ma la cosa positiva è che ho protetto il bambino, dentro con me ci sono una decina di uomini gli altri sono bloccati da qualche parte e poi ci sono o meglio c'erano quelli attorno al camion che penso che nemmeno uno sia sopravvissuto è già tanto che fossi sopravvissuta io.
Sento il mio braccio bruciare per la ferita, forse quella più grave, ma non ci do peso e continuo a camminare con il bambino che si stringe sempre più spaventato e ogni tanto emette qualche singhiozzo.
<ciao di nuovo> cazzo quel fottuto sicario psicopatico è di nuovo di fronte a me, tiro fuori la pistola sporgendomi dal lato dove non si trova il bambino e glie la punto in fronte
<non funziona così > dice con una vocina talmente lamentosa e maniacale che mette i brividi, ha le pupille completamente dilatate e sembra un robot senza emozioni, come se gli importasse solo di dover uccidermi.

mi ringhia contro puntando la sua di pistola contro di me, vengono a salvarmi i miei uomini prima che una squadra di ambulanza fu fuori dal magazzino, la notizia deve essere arrivata fino in città e sicuramente i ragazzi l'avranno vista.
Sento vari squilli sul telefono che devo per forza ignorare e cerco di uscire senza essere beccata.
Dopo la bellezza di 15 minuti sono riuscita a bloccare le porte per non far entrare nessuno e uscire dal retro dove mi si para davanti la scena più triste di sempre.... tutti i ragazzi sono li, vicino alla mia macchina, con uno sguardo disperato, stanno quasi tutti piangendo e chi non lo fa sembra comunque a pezzi, nessuno ancora mi ha notata.

<ragazzi> dico piano, tutti gli occhi si puntano su di me causando shock e felicità allo stesso tempo
<piccolo siamo salvi> gli dico leggermente stringendolo un di piu ma cercando comunque di non fargli male
<Alexa oddio se viva, e il bambino? >
<non lo so l'ho trovato piangente, è sporco e pieno di ferite, devo portarlo a casa> dico
mi si piombano addosso tutti cercando di abbracciarmi ed emetto un lamento guando posano una mano sulla bruciatura nell'avambraccio.
<cazzo sei ferita>
<va tutto bene Tom>sorrido ma è un sorriso stanco e tirato, infatti lo nota
<vieni piccolo> dice Olivia cercando di alleggerirmi un po' ma lui si stringe a me
<è brava, non ti farà niente, guarda> le do la mano stringendola e lui sporge il visino verso di lei per vedere se era davvero innocua

si piccolo anche più di me!

viene preso da lei ma comunque non vuole lasciarmi la manina
<dio mio Alexa > due mani si appoggiano con molta forza sul mio viso mentre le sue labbra mi baciano come se fosse la prima volta
< non farlo più, ho avuto davvero paura di perderti> dice a denti stretti sulle mie labbra
< va tutto bene > gli sorrido
<no, non saprei nemmeno che cosa avrei fatto senza di te, non farlo più. se hai bisogno chiama me, chiedi a me, farei qualsiasi cosa pur di saperti al sicuro ma per favore non sparire più > dice
<ei, sono qui davvero e sto bene> dico abbracciandolo
<amore> sussurra stringendomi

cosa!?

ciao a tutti ragazzi, come state? ecco il nuovo capitolo di BAD, scusate se aggiorno poco ma sono sommersa dallo studio.

fatemi sapere cosa ne pensate, soprattutto del fatto che Stephen ha chiamato amore Alexa, chissà che succederà...

vi auguro una buonanotte ✨

.BAD.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora