Mi sveglio con un mal di testa allucinante, aspetta, questa è una cantina... che cazzo ci faccio in cantina? Mi guardo intorno noto un letto spoglio e sporco con solo un materasso, due finestre in alto sbarrate, una porta e una sedia su cui sono legata. Vuol dire che mi hanno presa dopo che ho fumato, inizio a divincolare le mani dalla corda e cerco di fare lo stesso con le caviglie ma è strettissima cazzo.
Dopo svariati minuti che ci provo finalmente ci riesco ma entra qualcuno dalla porta
《Ciao dolcezza》 dice un ragazzo alto
《Ciao》 dico ironica
《Sono venuto per slegarti ma vedo che hai fatto gia tu》 dice
《Gia adesso puoi lasciarmi qui》 dico alzandomi dalla sedia
Non è la prima volta che vengo rapita ormai non mi stupisco più
《Vedo che non sei turbata》
《Come se fosse la prima volta che cercano di uccidermi》 sbuffo incrociando le braccia
《Lo so bellezza tu conosco. Sei famosissima, pericolosa, bella, seducente e troia》 ride
Mi avvicino pericolosamente a lui anche se mi sovrasta di almeno 20 cm
《Dammi ancora della troia e mi dimentico di essere stata rapita e ti uccido》
《Non hai paura di niente eh? Troia》 ghigna
Mi lancio su di lui e inizio a picchiarlo, mi ribalta e mi tira un pugni nello stomaco e uno in faccia, mi rialzo e lo picchio talmente forte che fa fatica ad alzarsi... corro verso l porta e capisco subito dove mi trovo, nel vecchio ospedale psichiatrico oramai abbandonato da 5 anni circa, questo posto è un labirinto ci sono entrata un paio di volte ma non sono mai riuscita a rimanere più di tanto quindi non so dove muovermi. Continuo a girare im cerca di una fottuta uscita e trovo una porta con una scritta sbiadita e messa male "ufficio, vietato entrare" deve esserci una fottuta finestra, entro e la vedo in primo piano ma sento dei rumori dietro alla porta mi affretto ad aprire la finestra e a uscire, è al 2* piano cazzo.Buttati
Questo era ovvio
Allora muoviti li sento cercarti
Sbuffo e mi butto giù atterro in piedi ma cado di culo subito dopo
Beh almeno siamo intere
Si chiama fortuna
Adesso corri cogliona
Ora vado
Inizio a correre nel bosco e dopo un pò mi fermo cammino scrivendo a Jace di venirmi a prendere fuori dal bosco vicino al laghetto, finisco di scrivere e sbatto contro a qualcuno.Oh no
Oh no cosa?
Guardalo bene
Oh cazzo
Già
《Ciao Alexa》
《Ciao 》
È sexy
Cazzo si.
《Che ti è successo?》
《Mi hanno di nuovo rapita 》 sbuffo
《Sai chi sono?》
《No, perche tu si?》 Chiedo curiosa
《No》 alza le spalle
《Matthew è stato un piacere ma devo scappare 》
《Ti accompagno》dice e mi segue
Dovete sapere che Matthew è il sogno erotico di qualsiasi persona, fa parte della mafia ma è tipo un dio greco, mi hanno detto che scopa da favolaVorrei provare
Ma smettila
Ti immagini quanto godresti?
Sei disgustosa
Come se non lo vorresti
Pfff
《Ieri ho fatto un affare con Oleg》
《Quell'uomo mi sta cercando》
《Si me lo ha detto》
Alzo gli occhi al cielo, vedo la macchina di mio fratello e mi giro verso Matthew
《Beh è stato un piacere Matthew 》
《Ci rivedremo 》 mi fa l'occhiolino
Mi incammino alla macchina e salgo
《Portami da Jones》 ordino
《Non parto finchè non mi dici dove cazzo sei stata》
《Portami da Jones ho detto》 alzo la voce
《Sei una stronza 》 urla lui
Apro la portiera e scendo
《Hai ragione. Ho sbagliato a chiamarti》
《No Alexa asp..》
Intanto me ne vado passando dal bosco
Cazzo la pancia mi fa male, mi piego dal dolore
《Dolcezza tutto a posto?》spunta di nuovo il dio greco
《Ti sembra che stia bene?》
《Hai ragione, vieni》 mi prende a mo di sposa , intanto il dolore si fa più forte
《Ti porto in ospedale》
《Sei pazzo?》 Chiedo scioccata
《Vuoi per caso che ci arrestino?》 Continuo
《Allora vieni da me》
《Eh va bene》 mi arrendo
Mi carica in macchina e ci avviamo a casa sua...
《Finalmente》 sbuffo, ci abbiamo messo quasi 20 minuti in cui io nel tragitto mi stavo contorcendo dal dolore
《Ti hanno picchiato?》
《Due pugni , uno in pancia e uno in faccia, ma credo che mi abbiano drogato》
《È colpa della droga》sbuffa
Sono stesa sul divano e lui mi poggia una bacinella sulla pancia
《Stai scherzando?》
《No devi vomitarla》
《Ho la fobia del vomito》dico facendo una faccia disgustata
《Alexachenonhapauradinientenovikov ha la fobia del vomito?》 Ride di gusto
《Senti dolcezza non rompere il cazzo》 sputo acida
《Adesso vomita》 ribatte freddo dopo essersi ripreso
Mi infilo due dita in gola e inizio a vomitare per un tempi che sembra infinito
《Sono stan...》 buio************************************
Oddio dove cazz... ah no mi ricordo, mi alzo dal divano e cerco Matthew
《Sei sveglia?》
《No idiota sono sonnambula》 mi sbatto una mano in fronte
《Simpatica》 sbuffa
Il campanello suona
《Puoi andare tu per favore?》 Mi chiede gentilmente
Sbuffo e mi avvio alla porta, apro e...
《E tu chi sei?》 Chiedo imbambolata
《Dovrei chiedertelo io dato che sei a casa mia》
《Oh》Sei senza parole per la prima volta in vita tua
Hai ragione devo riprendermi
Eh allora muoviti
《Mi fai passare?》 Chiede scontroso
《Matthew sei sicuro che debba entrare in casa?》chiedo scocciata
Ride
Che cazzo si ride...
Mi suona il telefono, è Adrian
-dimmi-
-A-Alexa-
-Adrian dimmi- sbuffo
-torna a casa subito-
-non p...-
-è urgente si tratta di Jones- ha la voce tremante e sta cosa mi spaventa un botto
《Matthew potresti portarmi a casa velocemente?》
《Certo》
《È successo qualcosa?》
《Non ti preoccupare》 mi rabbuio
《Puoi parl...》
《Ho detto no》dico secca
Arrivati davanti a casa mia saluto Matthew e mi precipito dentro, con l'ansia che mi sta divorando gli organi, la rabbia che ribolle nelle vene e la disperazione si impossessa della mia testa.
《Alexa》 dicono i ragazzi vedendomi entrare
《Dov'è? Che gli è successo》 dico timorosa della risposta
《È in ospedale》 cazzo devo correre fino a la, cerco le chiavi della moto e senza prendere il casco esco e salto in sella, mentre Tom e i ragazzi mi urlano dietro di prendere il casco, io mi allontano sempre di più. Non mi interessa niente se non lui, lui che è stato tutto per me, una se non l'unica persona che riesco ad abbracciare dopo Aleksandr, se dovesse morire morirei un po anch'io, una seconda volta, starei male e mi rinchiuderei nella mia solita bolla di droga e alcool.
Dopo un tempo che sembra infinito e dopo aver rischiato la vita almeno 5 volte , sono arrivata, corro dentro e cerco un infermiera
《Scusi camera di Jones Black》
《243 terzo piano》dice scontrosa ma non le bado, non mi interessa di quella stupida sgualdrinella.
Mi sono fatta 3 rampe di scale di corsa e finalmente la vedo, quella porta, sto per entrare ma un dottore mi ferma
《Non può entrare 》
《Cosa gli state facendo?》
《Niente non si può piu fare niente》
《Voi siete fottutamente inutili》 urlo puntandogli un dito addosso
《Non siete capaci di curare un paziente malato di cancro》continuo
Una mano dietro mi prende e mi allontana, cerco di liberarmi tirandogli una gomitata nelle costole, mi libero e corro dentro la stanza.
Lo vedo li inerme, in un attimo i miei occhi si fanno lucidi, le gambe sembrano cedere e le mani prudono, lo sento, sento che hanno voglia di spaccare tutto e tutti, di scatto tiro un pugno al muro aprendomi tutte le nocche ma il dolore è niente. Non si capisce bene se lui sia vivo o morto, anche se sembra più morto che vivo, è li immobile mi avvicino a lui, gli prendo una mano e mi inginocchio davanti lui e appoggio la testa sul materassino, lo sento stringermi lievemente la mano e poi fare un grugnito di dolore, alzo la testa di scatto e lo vedo guardarmi
《Non so quanto mi resta ma volevo dirti che troverai anche tu l'amore della tua vita. Sei una ragazza super forte, astuta e molto bella, puoi superare qualsiasi cosa. Ricorda non arrenderti mai e tieni sempre quel sorriso.》 Queste sono state le sue ultime parole, lo vedo ammosciarsi sul lettino, vedo le forze abbandonarlo gli chiudo gli occhi e senza forze chiamo un medico, mi sbattono fuori dalla stanza e mi accascio per terra con la testa fra le gambe. Sono distrutta emotivamente e fisicamente, sento dei passi avvicinarsi a me segno che sono tutti qui.Di bene in meglio
Già
《Alexa》 sussurra uno di loro
《Alexa》 ripete
《Forza andiamo a casa》 cerca di tirarmi su, ma mi alzo da sola strattono il braccio e vado verso la moto trascinando i piedi , salgo sopra e vado verso casa e salgo in camera chiudendola a chiave.
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.BAD.
Novela JuvenilDA REVISIONARE! Vendetta , cattiveria, freddezza, acidità, ... sono tutte cose che fanno parte di Alexa la mafiosa russa , ha avuto un'infanzia difficile e tutt'ora la sua vita non è rose e fiori. riincontrerà i suoi amici, tra litigi, tradimenti...