<<ei>>
<<vattene>>dico solo, sono stra fatta e voglio solo rilassarmi senza avere nessuno tra i piedi
<<no>> dice Dimitri
<<ok me ne vado io>> mi alzo a fatica e mi incammino verso il parco, si quella sarà la mia prossima meta
<<smettila e vieni qua>> mi urla da dietro Dimitri
lo ignoro e continuo a camminare
<<non costringermi a prenderti con la forza Alexa >> continua
<<Dimitri lasciami in pace, io non voglio sentire nessuno, sono stanca di tutti voi. >> ringhio frustrata bloccando i sul posto
<<non dire cazzate>>
<<no non sono cazzate è questo che non capisci, se io devo salvarvi il culo per poi avere questo ringraziamento no non lo accetto e in più sono io il fottuto capo e non permetterò a qualcuno di voi di decidere chi può e chi non può entrare a far parte della mia gente ok? nessuno di voi d'ora in poi avrà potere decisionale, volete un capo mafioso come gli altri bene diventerò la peggio stronza e vi farò fare i burattini>> sbotto
<<Alexa nessuno ti chiede questo, è un momento di cecità per Tom e... >>
<<non mi interessa e adesso lasciami sola è un'ordine>>riprendo a camminare e finalmente, dopo che sembra passata un'eternità, arrivo al parco. Mi siedo di nuovo sotto un albero e chiudo gli occhi beandomi della pace più assoluta ma viene interrotta dal mio telefono che suona, è Stephen:
-dimmi
-Alexa dove sei?
-in giro
-torna a casa
-assolutamente no
faccio una finta risatina
-ho detto vai a casa
-non potete dirmi cosa devo fare, sono Alexa Novikov e nessuno può farlo
gli stacco il telefono in faccia e riprendo da dove ero rimasta prima.STEPHEN'S POV
quella ragazza mi farà impazzire, è insopportabile. Mi ha letteralmente staccato il telefono in faccia, cerco di rintracciare la chiamata ma non ci riesco è durata troppo poco.
merda!
chiamo Aleksey
-Stephen ciao
-ciao, mi serve un favore
-non so dove sia Alexa, si è inoltrata nel bosco
-si lo so mi ha chiamato Dimitri per dirmi di andarla a cercare ma non sono riuscito a rintracciare la chiamata
-ok fammi pensare, una volta l'abbiamo trovata in un parco vicino, più o meno, al cimitero anche se non sono sicuro sia li
-ok provo
-sono entrato in camera sua e ha fumato 3 canne quindi non è proprio in se
-ok ti aggiorno
stacco la chiamata e salgo sulla moto diretto a cercare quella stronzetta.arrivo al parco e lo trovo vuoto, dove cazzo può essere, mi guardo intorno e...
Il cimitero, deve essere per forza lì
lascio la moto qui in modo che lei possa non sentire il rombo della moto, mi avvicino e la vedo lì seduta con un'altra canna in bocca.
Entro nel cimitero e appena mi vede si alza e si mette a correre, peccato piccola che sono più veloce, la raggiungo e la tiro da un braccio mentre lei cerca di liberarsi.<<lasciami James >> alza lo sguardo e ha gli occhi rosso fuoco per il fumo
<<perché sei ridotta così >>
<<non sono affari tuoi>> sputa acida
<<Alexa >> ringhio
<<lasciatemi stare, voglio solo stare da sola>> sbuffa frustrata
<<eravamo preoccupati>>
<<se sono preoccupati hanno solo da non farmi incazzare>>
<<che è successo? >>
<<ma come non te l'hanno detto? >> chiede ironica, sbuffa e inizia a camminare verso il parco ma solo dopo aver guardato la tomba dei suoi amici, guardo quella di Aleksandr ma distolgo subito lo sguardo
<<dove vai? >>
<<al parco non mi piace stare qui>>
non dico nientedopo poco arriviamo al parco e lei si siede sotto un albero non curandosi della posizione, avendo ancora la mia maglia riesco a vedere le mutande
<<chiudi le gambe>>ringhio
<<siamo soli>>
lascio perdere
<<quindi che è successo? >>chiedo spazientito
<<ho litigato di nuovo con Tom, sempre per la stessa storia>>
<<dio quel ragazzo è così stupido certe volre>> dico
mi siedo vicino a lei e subito si appoggia alla mia spalla, ma non mi basta voglio averla in braccio così la tiro sule mie gambe e lei si mette a cavalcioni.questa cosa non finirà bene
lo so!
le metto le mani sotto la maglia e le accarezzo la schiena procurando dei brividi, la sento sussultare ma non si muove dalla sua posizione.
scendo ancora con le mani arrivando al culo e lo palpo molto lentamente, cosa che la fa impazzire siccome sta cercando di respirare profondamente.
Sento le sue mani, così piccole, toccarmi il petto da sotto alla maglia, in una ho intravisto del sangue secco ma ne parleremo poi dopo, ora sono completamente eccitato.
continua a fare su e giù con le mani sul mio petto fino a fermarsi sul cavallo dei pantaloni che li sbotto a e li tira un po' giù lasciando uscire il mio membro, lei si sposta le mutandine e inizia a strusciarsi
<<cazzo Alexa >> ringhio tirandole i capelli
gemiamo entrambi, cazzo è una tortura, non resisto più e le infilo il cazzo velocemente cosa che la fa gemere.
<< siamo in un parco Stephen>>
<<non mi importa >> dico a fatica mentre lei inizia a muoversi su e giù sul mio cazzo, la prendo dal collo avvicinandola a me e la bacio.
Continuiamo a farlo fino a che non veniamo entrambi
<<Stephen, mi serve un fazzoletto se no cola tutto>> dice lei ridendo
si questo è il sorriso che mi piace non quella faccia imbronciata che ha perennementeLe porgo un fazzoletto che si passa dentro le mutande e poi lo butta in un cestino.
si rimette sopra di me appoggiandosi al mio petto
<<Alexa>>
<<mmh>>
<<se devi andartene voglio che vieni da me, quando Dimitri mi ha chiamato sono impazzito perché non sapevo dice fossi>>
<<tu hai del lavoro da fare, quindi non dovresti essere qui con me>>
<<non devo fare niente di importante, devo solo ritirare un carico e portarlo in magazzino, lo può fare benissimo uno dei miei uomini>> le accarezzo i capelli e la sento rilassarsi
<<odio litigare con loro>>
<<lo so>>
<<ma Tom non lo capisco più, sembra assuefatto da quella bambolina>> dice e scoppio a ridere
<<vedrai che tornerà in se>> la rassicuro
alza le spalle e si stacca per guardarmi negli occhi
<<grazie>> mi dice, io sorrido e la bacio.Mi alzo da terra con ancora lei in braccio e vado verso la moto
<<non provare a portarmi a casa>>
<<certo che si in più devi anche metterti dei pantaloni >>
alza gli occhi al cielo e la poso sulla moto
<<tieni >> le passo l'altro casco e se lo infila io faccio lo stesso con il mio e mi piazzo davanti a lei per poi partire verso casa sua.Entriamo in casa e lei ignora tutti
<<Alexa dov'eri? >>
<<da nessuna parte>>
<<dovreste saperlo siccome è stato uno di voi a dirgli dove trovarmi >> sbotta, le accarezzo un fianco per calmarla anche se invano siccome questa nana pazza è una furia.anche a letto lo è
Non ricordarmelo
<<dai non te la prendere, abbiamo risolto in un altro modo>> le sussurro all'orecchio malizioso
<<Stephen >> ringhia alzo le mani in segno di resa e ghigno
<<Alexa devo dirti una, una c-cosa>> dice Olivia terrorizzata, il puffo la guarda mentre la bionda, come la chiama lei, distoglie lo sguardo
la vedo allungare la mano che Olivia prende velocemente con un sorriso e vanno di sopra.<<era lì? >>
<<si>> dico togliendo ma parte del cimitero, so che non le fa piacere dirlo in giro e la capisco
Sentiamo un urlo che dice '' CHE COSA? '' e guardo gli altri vedo Matt sbiancare e temo di aver capito.
Le vediamo scendere giù come due furie o almeno la prima che corre verso Matt che poverino è spaventatissimo
<<sei un coglione >> gli tira un pugno in pancia ma non fortissimo, diciamo che era solo un avvisaglia .
<<ragazzi che sta succedendo? >> chiede Dimitri
<<sono felicissima di annunciarvi che... >> dice sarcastica Alexa che che è interrotta da Olivia
<<che cosa? >> chiede Aleksey
<<ragazzi io... >>buongiorno a tutti, come state?
ecco il nuovo capitolo, spero vi piaccia e fatemi sapere cosa ne pensate!detto questo vi auguro una buona giornata ✨

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.BAD.
Teen FictionDA REVISIONARE! Vendetta , cattiveria, freddezza, acidità, ... sono tutte cose che fanno parte di Alexa la mafiosa russa , ha avuto un'infanzia difficile e tutt'ora la sua vita non è rose e fiori. riincontrerà i suoi amici, tra litigi, tradimenti...