capitolo 33

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Un'altra persona è morta a causa mia, non lo riesco ad accettare, se solo lo avessi ascoltato a quest'ora sarebbe in casa e io non in un fottuto bosco a cercare dei figli di puttana.
《Uscite pezzi di merda》 urlo
Un fruscio si sente da non molto lontano
《Avanti esci biscottino》mi avvicino caricando la pistola
《Felix?? Che cazzo ci fai qui?》
《Mi dispiace, davvero, ma tuo zio mi ha minacciato di farci fuori se non lo uccidevo , mi dispiace 》
《Felix ti sei fatto di qualcosa?》mi abbasso e  cerco di guardarlo negl'occhi
《Si cazzo tu sei fatto di MD》
《Oleg non ti ha detto il motivo per cui lo dovevi fare?》
《Non me lo ha detto, ma non uccidermi》
《Felix tranquillo, chi era l'altro?》
《Era Peter》
《M-mio fratello?》
《Si》
《Dannato stronzo》
Felix inizia a girare gli occhi
《Andiamo non ti eri mai fatto di MD?? Nessuno  ha questa reazione》
Convulsioni
《Ei Felix rimani con me, guardami》
Non ho una bottiglietta d'acqua, ok a mali estremi , estremi rimedi.
Gli tiro uno schiaffo che immadiatamente apre gli occhi ma poi li richiude.
Cazzo
Tiro fuori il cellulare e chiamo Aleksey
-Aleks ho bisogno di aiuto corri-
-che ti è successo?-
-no non a me a Felix,corri-
-arrivo-
Inizio ad alzarlo, anche se un peso morto di 80 e più kg non è il massimo, e cammino
《Forza Felix dammi una mano non riesco a trasportarti sei alto 20 cm in più di me》
Dopo 10 minuti arriva Aleksey
《Portiamolo da mio zio》

All'ospedale

《Alexa il tuo amico deve aver mischiato MD con LSD 》
《Non l'ha fatto di sua spontanea volontà》
《Chi è stato?》
《È stato Oleg》
Aleksey mi guarda e spalanca gli occhi
《Tuo zio Oleg?》
《Quanti Oleg conosci?》 Chiedo ironica
Quell'uomo non si smentisce mai.
《Aleksey rimani qui in caso si dovesse svegliare io vado a risolvere una piccola questione》
Mi afferra un braccio
《Fai attenzione》
Esco dall'ospedale e prendo la macchina di Aleks , quel figlio di puttana non la passerà liscia.
Conosco il suo "ufficio" qui in America e sono diretta proprio li.
Arrivata spengo la macchina , scendo e un paio di uomini mi trattengono dall'entrare.
《Ei bambina non si entra qui》
《Mio zio non sarebbe contento che voi mi stiate trattendo qui fuori》
《Oh scusi signorina Novikov》
Alzo gli occhi al cielo ed entro.
Piazzo la pistola in tasca per il semplice motivo che so già che questa non sarà una semplice chiaccherata con un parente
《Signorina non può andare nell'ufficii di sui zio sta avendo una riunione importante》
Non la ascolto e proseguo
《Signorina si fermi》
La infuoco con lo sguardo e lei intimorita smette di parlare abbassando la testa, proseguo dentro l'ascensore
《Piano,piano,piano ecco piano 4》 schiaccio il bottone e l'attesa in ascensore mi annoia, finalmente le porte si aprono e davanti a me un enorme porta moderna mi si para davanti.
Entro senza bussare , vedo mio zio e mio padre che parlano come due affaristi
《Oh che magnifica sorpresa. Alexa vieni qui》
Tiro fuori la pistola e mi avvicino
《Sei un figlio di puttana》mi rivolgo a mio zio
《Il linguaggio ragazzina》 mio padre
Faccio una risata amara
《Tu chiuditi quel cesso di bocca prima che ti apra la testa ubriacone del cazzo》
Ho i due fratelli Novikov  davanti a me
《Siediti》
《No》
《Ho detto siediti》 tuona Oleg mentre mi fissa con i suoi occhi che metterebbero in soggezione chiunque....
Chiunque tranne me.
《No》
Fa un respiro profondo e si calma
《Avanti allora parla》
《Hai spinto mio fratello e Felix a farsi e a uccidere Vladimir》
《Tuo fratello? Quale dei due?》 Ride sadico mio padre
《Tuo fratello è dalla mia parte lo h fatto di sua spontanea volontà mentre Felix beh non voleva collaborare e ho dovuto dargli un aiutino》
《Sei un bastardo perche volevi Vladimir morto?》
《Chiamalo divertimento o avvertimento per ciò che era successo 》
《Dannato psicopatico.》
《Dovresti solo ringraziarci per il cognome che ti ho dato》
《Non è stato merito tuo》 diciamo in coro io e Oleg  mi giro verso quest'ultimo fulminandolo
《Non.provarci.mai.più》
《È una minaccia?》
《Chiamalo come vuoi, caro zietto non sei l'unico ad avere uomini disposti a leccarti il culo per avere dei soldi ricordalo. Il nome Novikov  non appartiene solo a te》
Mi volto dandogli le spalle e faccio per uscire ma la sua voce mi blocca sull'uscio della porta
《Alexa Katerina Novikov》 tuona
《Ti avverto, sei molto pericolosa ma tanta gente vuole avere la tua testa sulla loro scrivania. Fai attenzione non vorrei che la dinastia Novikov femminile finisse》finisce mio padre
So cosa sta dicendo , quando ero piccola avevo una zia... Kira, era loro sorella, ogni volta ero o da lei o da Oleg,  mio padre la uccise perchè sapeva cosa lui mi faceva e diceva che era un pericolo per tutti. Odio mio padre per ogni cosa che ha fatto, l'odio mi ha sempre divorato e continua a consumarmi tutt'ora.

Non risposi a quella provocazione e me ne andai , esco dall'ospedale e chiamo Aleksey

-Alexa tutto bene?-
-si devo passare a prendervi?-
-oh non ti preoccupare sono da Matt-
-ci vediamo a casa-
-ciao-
Stacco la chiamata e piombo in macchina, tiro un pugno sul volante cercando di scaricare la rabbia ma niente cazzo. Ho bisogno di Aleksandr,  ho bisogno di lui non ho la forza di resistere. Respira Alexa

Sei forte

No

Si sei forte

I-io non ce la faccio

Respira, conta fino a 10

1
Okay respira

2
Andrà tutto bene

3
Sei forte

4
Devi solo respirare

5
Calmati

6
Continua a respirare

7
Devi solo resistere

8
Ce la farai, sei forte

9
Okay ci sono quasi

10
Togli i sentimenti.

Perchè ormai è routine, i sentimenti li respingo e se ci sono vado avanti di rabbia e solitudine, perchè è proprio così che mi sento: sola e incazzata.
Metto in moto la macchina stanca di questa situazione e guido fino a casa, esausta scendo e mi butto nel letto subito dopo essermi struccata e lavata i denti, ormai si sono fatte le 02:30 e gli occhi iniziano a chiudersi lasciandomi in balia dei soliti incubi.

Mi sveglio di soprassalto, solito incubo , mi alzo intenzionata a non fare nulla oggi vado verso il frigo mi preparo i pancake con la nutella, un panino con tonno, pomodoro e maionese e un succo.

Fai schifo.

Oh si lo so

Smettila di mangiare dolce e salato assieme, mi disgusto solo al pensiero che il tuo stomaco stia digerendo ciò

Ma tu non sei il mio stomaco quindi zitta e lasciami mangiare

《Giorno》 spunta Aleksey in mutande
《Buongiorno》 faccio un sorriso malizioso che ricambia ma la sua espressione tramuta in una faccia disgustata non appena vede quello che sto mangiando
《Ma come fai a mangiare dolce e salato insieme? 》
《Oh andiamo non è così scioccante》
《Invece si》
Alzo gli occhi al cielo ridendo e finisco la mia colazione
《Cosa facciamo oggi?》chiede
《Io sto seduta sul divano e guardo una serie tv》
《Niente azione oggi?》
《Credo che se uscissi di casa spaccherei il naso a qualcuno》
《Calma Rambo》
Alzo gli occhi al cielo per il nomignolo e mi preparo i pop corn dopodichè mj butto sul divano per guardare Shadowhunter.
Mi si affianca Aleks mentre lo guarda disgustato e io gli tiro un cuscino in faccia, mi guarda scioccato e scuote la testa lasciandomi perdere.

《Oh ma andiamo, non può essere sua sorella... è illegale, che poi anche se fosse mio fratello me lo farei lo stesso》esclamo
《Alexa...》 si sbatte una mano in fronte Aleks
《Che c'è? È vero. E mi farei pure quel figo di Alec se non fosse gay. Che poi nella realtà è sposato quindi non posso neanche provarci》 assumo una faccia dispiaciuta e Aleks mi guarda incredulo
《Oh andiamo tu non ti faresti Clary o Isabelle?》
《Mi farei la tipa dai capelli arancioni》
《Clary》
《Sisi lei》 la guarda con occhi sognanti
Continuiamo a guardare gli episodi
《Qualcuno uccida Valentine cazzo, se no vado io con una pistola e lo uccido magari divento una shadowhunter》faccio facce strane e aleks mi tira una cuscinata
《Smettila stupida》 ride
《Ma cosa? A te non piacerebbe esserlo?》
《No》
《Non capisci niente》 borbotto
Arrivata al 20 episodio della seconda stagione mi fermo per andare a farmi una doccia...

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