La lezione d'inglese con Simon è andata molto bene, abbiamo deciso di incentrarci solo e soltanto su conversazione, niente grammatica; devo dire che ha avuto molta pazienza.
Sono le 19:30 basta studiare sto iniziando ad avere fame.
Prima di arrivare a casa Simon mi ha accompagnato a fare la spesa, il mio frigo era completamente vuoto visto che erano appena passate 24 ore dal mio arrivo qui in Inghilterra.
Ho fatto scegliere a Simon cosa avremo mangiato "Carbonara o Amatriciana?" non potevo proporgli altro da perfetta romana, Simon ha preferito l'Amatriciana.
Certo trovare gli ingredienti corretti è stato veramente difficile, ma niente male abbiamo solo dovuto sostituire il guanciale con il bacon, per il pecorino Simon mi ha portato in un negozio italiano e per fortuna siamo riusciti a trovare sia i bucatini che il pecorino.
Inizio a cucinare il sugo per l'Amatriciana, Simon mi segue come se fosse uno scolaro, è completamente rapito. Prendo due calici dal mobile della cucina, apro una bella bottiglia di vino rosé che Simon ha gentilmente voluto comprare e abbiamo festeggiato al mio arrivo qui in Inghilterra.
Alle 20:30 era tutto pronto, iniziamo a mangiare e aspetto che Simon assaggi la pasta.
"Delicious!" esclama "davvero ti piace?" chiedo "E' squisita, credo che farò il bis se non anche il tris" ci guardiamo e scoppiamo a ridere entrambi.
La serata è andata benone, Simon mi ha raccontato un po' della sua famiglia.
Genitori separati ma titolari entrambi della loro vivaio appena fuori da Londra, 2 fratelli: Chris e Genevieve, un cane Tobias.
Ha deciso di studiare all'università per poter aiutare i genitori ad ingrandire l'azienda di famiglia, lo ammiro molto per questo, chiunque avrebbe deciso di crearsi il proprio futuro da se senza scegliere di rimanere ed aiutare la famiglia.
Sono le 23:00 e si è fatto tardi, domani è Venerdì si inizia a lavorare (anche se per un giorno visto l'arrivo del week end) devo alzarmi presto.
Accompagno Simon alla porta, sta per uscire quando si ferma sul ciglio della porta e mi dice "stavo pensando, non andare con l'autobus domani, ti accompagno io molto volentieri." "Ma devo stare li alle 7:30, le lezioni non sono nemmeno iniziate a quell'ora" gli dico "che importa farò colazione lì e poi alle 9 vado a fare lezione. Alle 6:30 sono sotto casa tua. Dì di sì. PUNTO!"
Non ho avuto il tempo di controbattere, mi da un bacio sulla guancia ed esce di casa, lo saluto ed entro in casa.
Sono le 5:30 e non ho alcuna voglia di alzarmi ma devo farlo, l'unico motivo che mi spingeva a farlo era Simon, devo tutto a lui se non fosse stato per lui magari ora ero sommersa dalle tarme dell'ostello e in cerca di lavoro.
Mi alzo, mi lavo i denti e mi faccio una doccia.
Esco dalla doccia, guardo la sveglia del comodino e sono già le 6:00 corro davanti all'armadio e mi vesto con dei jeans neri, maglietta verde bottiglia e dottor Martens.
Corro in cucina mi preparo un panino per il pranzo, stendo i panni che avevo in lavatrice e sento squillare il cellulare, è Simon.
"Pronto?" dico "Buongiorno mia cuoca preferita, sono fuori casa. Ho preferito chiamarti invece che suonare il clacson alle 6:30 di mattina" dice accennando una risata "arrivo subito" rispondo.
Esco di casa in un batti baleno ed entro in macchina; "fatto colazione?" mi chiede Simon "...ehm no non ho fatto in tempo" "immaginavo" mi risponde "abbiamo 15 minuti per poter fare colazione" non parte, scende dalla macchina e prende dal sedile posteriore due bicchieri di Starbucks con un sacchetto di carta "ecco a te, buon appetito! Leggi il nome che è sul tuo bicchiere" giro il mio bicchiere e vedo scritto AUREA "ma che problemi ha il mio nome?" scoppiamo entrambi a ridere.
Dopo 15 minuti esatti partiamo per andiamo al college/caffetteria.
"Ehi italiana..." "dimmi" "...dopo la lezione parto, vado a passare il week-end con dei miei amici a Epsom. Una mia amica ha una casa li e abbiamo deciso di rivederci per passare un po' di giorni insieme. Vuoi venire anche tu? Ci sarà anche Alex con la sua ragazza. Ti prego non passare il week-end chiusa in casa. Almeno fai nuove amicizie"
"Oddio Simon, non saprei, volevo proprio approfittare del week end per sistemare le mie cose" "Dai ti aiuto io settimana prossima, almeno ci divertiamo un po', potrai anche esercitarti con l'inglese" mi guarda prendendomi in giro "...ma non ho nemmeno alcun cambio" "allora passiamo da casa, ti prendi il cambio e poi partiamo per Epsom, ti ho convinta?"
Morivo dalla vergogna ma vedevo che Simon ci teneva davvero tantissimo e accettai.
Menomale che c'era Simon stamattina, stavo morendo di fame avevo proprio bisogno di una bella colazione.
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𝑻𝒊𝒆𝒏𝒊𝒎𝒊 𝒑𝒆𝒓 𝒎𝒂𝒏𝒐
RomanceUn amore nato per caso. Nessuno dei due se lo aspettava. Tom famoso attore. Aurora ragazza che lascia il suo paese, l'Italia, per trovare lavoro in Inghilterra. (Dovrete avere un po' di pazienza, Tom non comparirà subito ma alla fine del 7' capito...