𝑻𝒊𝒆𝒏𝒊𝒎𝒊 𝒑𝒆𝒓 𝒎𝒂𝒏𝒐

Capitolo 52. Chiarimenti

La mattina successiva mi sveglio prima di Tom, decido di non svegliarlo, è ancora presto.

Oggi dobbiamo andare a comprare i costumi per la festa di Halloween e abbiamo anche la live.

Ah vero. La live. Dovrei parteciparci? E' vero che prevale il mio nome ma una parte delle persone che hanno commentato preferiscono un'altra persona, non me.

Vorrei tanto parlarne con Tom, perché non mi ha detto la verità, l'avrei scoperto comunque non capisco.

Continuo a sorseggiare il mio latte e caffè "Ehi amore, buongiorno. Perché non mi hai svegliato?" sento le braccia di Tom prendermi da dietro "Mi sono svegliata presto. Ti ho lasciato dormire" rispondo "Ok" mi bacia a stampo "Ti preparo il caffè tanto ho finito di fare colazione" mi alzo dalla mia sedia e mi dirigo in cucina.

"Pronta per la prova costume?" mi chiede "Prontissima" gli rispondo "Comunque Tom volevo dirti una cosa..." mi interrompo "...ho visto le risposte al tuo indovinello, le ho lette tutte quante" "Hai letto anche quelle che dicevano che tu fossi Jade quindi" mi interrompe "Esatto. Perché non me l'hai detto ieri?" gli chiedo "Non volevo che ci rimanessi male, come è successo ora in fin dei conti" dice "Io non ci sono rimasta male per le risposte. Rimango male solo del fatto che tu non me lo abbia detto al momento giusto" abbassa gli occhi dispiaciuto "Hai ragione amore, dovevo dirtelo. Scusami" mi dice "Tranquillo. Capisco il tuo comportamento, va tutto bene. La prossima volta però verità ok?" gli chiedo sorridendo "Verità nient'altro che la verità" mi risponde.

"Amore a che ora vogliamo andare al negozio di costumi? In teoria dovremo prendere solo il tuo, io devo prendere una tinta per farmi i capelli biondo platino, per l'abito posso utilizzare uno dei miei abiti eleganti" mi dice "Ehm allora se dobbiamo andare solo per il mio possiamo andare tra un'oretta. Vorrei farmi prima una doccia" rispondo "Perfetto. Dai allora appena finisci andiamo!" dice.

Salgo in camera mia controllata dagli occhi attenti di Tom, mi lavo mettendoci sempre un secolo vista la gamba di legno e dopo un'ora esatta sono pronta per andare.

"Amore, pronta" corre e mi viene incontro "Ti aiuto" mi risponde "Amore quando potrò fare le scale senza che tu mi faccia da balia?" rido "Quando toglierai ufficialmente il tutore..." si interrompe "...forse" aggiunge ridendo.

Saliamo in macchina e questa volta viene assieme a noi anche la nostra Willow "Sicura che non ti da fastidio tenere Willow?" mi chiede Tom "Ma smettila, lei non da mai fastidio" prendo il suo viso tra le mie mani e le bacio il suo musino "Parto allora?" mi domanda "Vai, ho un'uniforme da provare" rido.

Arrivati al negozio Tom chiama prima il proprietario "Ehi amico" "Si siamo qui fuori" "Possiamo entrare quindi?" "Perfetto, arriviamo allora" sento le sue risposte durante la telefonata "Amore, ti aiuto a scendere aspetta" mi dice "Vieni. Willow non ti muovere ok?" mi aiuta a scendere "Grazie mio principe" dico "Figurati mia principessa".

Fortunatamente il terremoto di Willow è stata per tutto il tempo un angioletto, siamo riusciti a trovare tutto quello che ci occorreva; una divisa Serpeverde completa di bacchetta per me e la famosa tinta temporanea per Tom.

Una volta rientrati in casa iniziamo a cucinare, Tom non mi fa fare nemmeno questo da sola "Amore ci penso io a scolare la pasta, vai a sederti" si raccomanda "Va bene mio infermiere" rispondo ridendo.

"Caspita sono le 13:30 devo comunicare i vincitorii" prende carta e penna e inizia a scrivere i nick dei vincitori "Amore se rendi pubblici i nomi dei vincitori, scopriranno che sono io l'ospite, sarebbe bello tenere sulle spine tutti quanti fino alla fine. Una volta aperta la live comunicheremo i vincitori lì, che ne pensi?" propongo "Ehm si, perché no. Bella idea" mi bacia.