Un amore nato per caso.
Nessuno dei due se lo aspettava.
Tom famoso attore.
Aurora ragazza che lascia il suo paese, l'Italia, per trovare lavoro in Inghilterra.
(Dovrete avere un po' di pazienza, Tom non comparirà subito ma alla fine del 7' capito...
"Aurora no cosa?" gli domando "Non voglio che tu faccia questo. Tu non vuoi chiudere i rapporti con Simon e non me la sento di chiedertelo." insiste "...e io non voglio che tu stia così." ribadisco "Hai detto che hai scelto me. Va bene così davvero. Se dice che non si metterà tra di noi accetto ma deve essere così. Non voglio vederlo nemmeno in foto" dice "Amore non è necessario che ci vediamo, posso anche mantenere i rapporti telefonicamente" dico "Perfetto. Così non ci sono problemi, è deciso" mi bacia le mani "Sicuro Tom? Voglio solo il tuo bene e se anche questa soluzione non ti va bene, ti prego dimmelo" insisto "Va bene cosi, davvero. Che sarà mai qualche telefonata" lo fisso per qualche secondo e sembra sincero "Ok. Qualsiasi cosa parlamene e non tenerti dentro nulla, e possiamo sempre cambiare quello che abbiamo deciso" ribadisco "Amore tranquilla. Hai proposto la giusta soluzione" mi bacia.
"Allora tutto passato?" chiedo "Si amore, quante altre volte dovrai chiedermelo?" ride "Tutte le volte necessarie. Ho paura che possa perderti per un'amicizia che non ha la tua stessa importanza"
"Stai serena. Ora posso continuare a parlarti di quello che ti stavo dicendo prima?" mi domanda "Ah si certo. L'unica cosa, ripetimi tutto da capo non ho sentito nemmeno una virgola di quello che mi hai detto..." rido "...ero agitata per Simon" "Tieniti forte." la sua espressione finalmente è di nuovo felice "...per cosa amore?" domando "Ci hanno proposto uno spazio fisso, tipo una rubrica, per fare una live come quella di ieri due volte a settimana." dice "Aspetta, identica a quella di ieri?" domando "Si esatto dovremo parlare con, i nostri a questo punto, fan e rispondere alle loro domande. In più tramite dei contest o indovinelli dovremo sorteggiare prima di ogni live un vincitore che farà una videochiamata privata con noi." mi spiega "Dovremo iniziare tra una settimana. Dobbiamo andare a firmare il contratto il prima possibile e poi inizieremo" continua "Tom ancora non ci credo, giuro." dico spiazzata, ci baciamo.
"Beh allora cosa aspettiamo andiamo a firmare" dice "Certo, corro a cambiarmi e poi gita con Willow ogni promessa è un debito" rido "Aurora Bellini sei fantastica. Va a cambiarti, io preparo dei panini da portare con noi per la gita" sorride "La mamma ti difende eh!" dice Tom a Willow "...ma ha ragione ogni promessa è un debito" conclude.
Dopo essere passati dall'ufficio di Bill e aver firmato il contratto decidiamo di portare Willow a Brighton al mare. Ci siamo divertiti tantissimo, abbiamo potuto coccolarla visto che non l'abbiamo calcolata molto ultimamente, le serviva tanto, è cambiata, è tornata la nostra Willow terremoto.
Alle 18 torniamo a casa distrutti "Amore appena arriviamo a casa non ti azzardare a fare un passo. Appena metti piede a casa ti metti sul divano e sollevi un po' la gamba. Penso io alla cena." effettivamente non aveva tutti i torti avevo un anguria al posto del piede "Si amore" gli rispondo "Che cucinerai?" domando "Sorpresa" mi bacia.
"Casa dolce casa" dice Tom mentre entriamo a casa "Dove stai andando Aurora?" mi domanda "In camera a mettere a posto le cose, perché?" chiedo "Ci penso io. Tu devi andare da un'altra parte" dice indicando il divano "Oddio Tom, dovevo solo portare su delle cose" si avvicina, mi prende la borsa e mi accompagna sul divano "Ho detto che ci penso io" mi bacia sulla fronte "Ok" dico senza ribattere "Ti amo" mi risponde.
Mi addormento sul divano per la stanchezza "Amore mio mi dispiace svegliarti, sei meravigliosa mentre dormi ma la cena è pronta" mi dice mentre mi accarezza i capelli e mi bacia la fronte "Oddio amore perdonami, arrivo subito" dico dispiaciuta ancora con gli occhi chiusi"Non ti preoccupare" dice ridendo "Ti aspetto in veranda" conclude.
Mi alzo dal divano, esco dal salone e mi dirigo in veranda.
Le luci erano tutte spente, si intravedevano solo le fiamme delle tante candele presenti, entro in veranda e Tom era lì bello come il sole in abito elegante "Amore?" gli domando "Che succede?" chiedo confusa "Non ti ricorda niente questa atmosfera?" mi domanda "Ehm si, Londra, quando mi hai fatto quella meravigliosa sorpresa" le mie mani stringono il ciondolo della collana che mi aveva regalato quella sera "Esatto. Ho voluto ricreare quella serata ma a casa nostra" mi risponde "Ok e il motivo?" chiedo "Lo scoprirai" mi prende la mano "Amore ma sono in tuta..." rido "...fammi almeno cambiare" dico "Hai ragione, ma fa veloce" mi supplica.
Salgo in camera ed entro subito in bagno, mi sistemo i capelli e mi trucco velocemente, corro nuovamente in camera e prendo dall'armadio un vestito che avevo acquistato a Liverpool e lo indosso.
"Amore sto arrivando" grido mentre scendo lentamente le scale "Arrivo" mi risponde mentre mi viene incontro sulle scale, mi prende la mano e scendiamo le scale insieme.
"Sei incantevole amore" mi dice "Grazie amore mio. Lo stesso vale per te, sei meraviglioso" entriamo in veranda, Tom mi fa sedere alla destra del tavolo e lui di fronte a me "Allora posso sapere il motivo di questa cena così romantica?" chiedo "Tra poco lo saprai, ora mangiamo" si alza e corre in cucina per prendere tutte le cose che aveva preparato.
"No vabbè non ci credo" sorrido mentre vedo quello che aveva preparato "Ho voluto replicare quello che avevamo mangiato a Londra quella sera" mi risponde "Hai fatto tutto tu?" gli domando "Si grazie all'aiuto di internet" ride "Mamma mia non ho sentito nulla. Come hai fatto con tutti gli ingredienti che servivano?" gli chiedo "Spesa online. Ho preso tutto così" mi risponde "Amore è tutto bellissimo, pensa quanto sarà buono" dico "Assaggiamo allora" mi propone.
La cena che aveva preparato Tom è stata strepitosa, per essere la prima volta che cucina italiano è stato bravissimo.
"E' l'ora del dolce" dice sorridendo "Lo porto subito" continua "...anzi prima sparecchio la tavola, un secondo" mi dice "Aspetta ti aiuto" mi alzo dalla sedia "No! Rimani ferma lì. Arrivo subito" mi ordina.
Dopo 5 minuti lo vedo arrivare con il dolce "Gelato" dice sorridendo "Vero abbiamo mangiato il gelato quella sera" rispondo "Nocciola e Fragola, i tuoi gusti preferiti" mi porge la coppetta e...
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