𝑻𝒊𝒆𝒏𝒊𝒎𝒊 𝒑𝒆𝒓 𝒎𝒂𝒏𝒐

Capitolo 36. Mi fido

"Simon?" dico "Cosa tesoro?" mi chiede Matt "Ho ricevuto un messaggio da Simon su Instagram." gli rispondo "Quel Simon? Il Simon che tanto odia Tom?" mi chiede "...proprio lui" rispondo "Che dice il messaggio?"

"Ciao Aurora, sono Simon. 

Spero vada tutto bene, non ho avuto più tue notizie. 

Spero di vederti presto. 

Un bacio. 

Simon"

"Devi dirlo a Tom" mi suggerisce Matt "Cosa devi dirmi?" chiede Tom mentre mi abbraccia "...ciao splendore" mi bacia "Dopo ti spiego tutto ok?" gli rispondo "Ok. Qualcosa di preoccupante?" mi chiede "No no " gli rispondo.

"Ragazzi io vi saluto devo andare al ristorante, spero di trovarlo ancora in piedi" dice scherzando Kostas "Ti do un passaggio amore, io devo andare in studio per sbrigare delle pratiche..." dice Matt "...voi? Volete che vi accompagni a casa prima che vada in ufficio?" "No no prendiamo un taxi, voglio far visitare un po' Liverpool ad Aurora..." risponde Tom "...ci vediamo più tardi a casa" "Perfetto a dopo ragazzi" dice Kostas.

Salutiamo Matt e Kostas e ci dividiamo "Allora dove vogliamo andare? Hai fame?" mi chiede "Moltissima amore" gli rispondo "Bene allora ti porto in un posto".

Tom chiama un taxi " Voglio portarti in questo locale, io e Matt ci andiamo spesso quando vengo a trovarlo. Fanno piatti tipici inglesi. Dopo la cucina italiana è giusto che tu assaggi i nostri piatti" mi dice Tom "Giustissimo" gli rispondo.

"Ecco qui, siamo arrivati, vieni entriamo" mi prende per mano ed entriamo "Salve è possibile avere un tavolo per 2?" chiede Tom "Certo seguitemi".

Ci sediamo al tavolo "Sapete già cosa ordinare o volete un menù?" chiede "Posso scegliere io per te?" mi chiede "Vai hai foglio bianco" rispondo.

Tom ordina la metà del menù "Ok basta così, grazie" finisce "Tom scusami ma quante cose hai ordinato?" inizio a ridere "Le cose principali" ride insieme a me.

Aspettiamo che arrivino le ordinazioni "Ti piace questo locale?" mi chiede "Molto, veramente tanto" gli rispondo "Beh cosa mi dovevi dire?" mi prende le mani "Già è vero, devo raccontarti una cosa" sospiro "Oggi ho ricevuto un messaggio su Instagram..." "E' la ragazza che ci ha fermato ieri scommetto" mi interrompe "...no Tom. Non è una persona che tu sopporti" sgrana gli occhi "Chi?" mi chiede "Simon" rispondo "Cosa vuole quel c*****e?" diventa serio "Che ha scritto?" prendo il cellulare e gli faccio leggere il messaggio "Io non capisco giuro, perché si ostina a starti dietro?" "Tom non mi sta dietro, gli avevo promesso che ci saremo sentiti dopo il processo. Non lo voglio difendere assolutamente eh! Ma si è solo preoccupato" gli rispondo.

"Aurora senti parliamoci chiaro, lui non ti scrive per sapere come stai, ti scrive solo per mettere zizzania tra noi e allontanarti da me" risponde alterato "Tom non alterarti, ti prego. Comunque mettiamo anche il caso che sia come dici tu, dobbiamo essere più forti noi e non permetterglielo. Non me la sento di sbattergli una porta in faccia, lui ha fatto tanto per me. Devi fidarti di me" gli accarezzo la guancia "Amore io mi fido di te, è lui il problema. Il fatto di scriverti conferma che vuole solo mettersi tra di noi. Doveva aspettare che gli scrivessi tu, non doveva insistere." tace "Hai ragione Tom." rimaniamo in silenzio per pochi secondi "Ok amore forse hai ragione, l'importante è che stiamo bene io e te, so che mi ami e mi basta questo. Se per te è importante sentirlo, va bene." mi dice "Non voglio che tu fraintenda Tom, io non ho necessità di sentirlo, semplicemente se mi chiama non voglio mettergli un muro davanti tutto qui. Non ti vedo molto convinto." gli rispondo "Posso lavorarci, mi fido di te. Dai non roviniamoci la giornata" mi risponde "Ricorda che io amo solo e soltanto te. Nessun altro" "Lo so amore, anche io. Tantissimo" mi bacia.

Passiamo le 2 ore successive a chiacchierare e gustare le prelibatezze che aveva ordinato Tom.

"Che dici chiediamo il conto?" mi chiede "Certo. Andiamo a farci un giro?" gli propongo "Te lo stavo per chiedere" ridiamo insieme.

Usciti dal ristorante Tom mi fa visitare alcuni posti di Liverpool "Mi sono innamorata di questa città Tom" gli dico "E' meravigliosa, vero" mi risponde "Guarda Tom!" notiamo una cabina che fa le foto tessere.  "Andiamo a farci delle foto".

Sembriamo degli adolescenti, mi siedo sulle sue gambe, Tom inizia a schiacciare il pulsante per avviare le foto "Aspetta devo mettere la moneta" inizio a ridere "Pronta?" "Prontissima" gli rispondo "Mettiti in posa! La prima foto SORRISO!" grida come un bambino felice "Seconda foto FACCIA BUFFA!" continua a gridare "Non gridare!" rido mentre scatta la terza foto facendola uscire mossa "L'ULTIMA - L'ULTIMA!" grida mentre mi prende il mento, gira il mio viso e mi bacia.

Usciamo dalla cabina e ritiriamo le foto "Sono meravigliose" dice Tom "Tieni conservala, quando torniamo a Londra vado da un mio amico fotografo e gli chiedo di fare un ingrandimento e le mettiamo in salone, che ne dici?" mi propone "E' una idea fantastica!" gli rispondo.

Sono le 17 e decidiamo di tornare a casa di Matt "Ragazzi?" chiede Tom "Siete in casa?" "Amore credo proprio di no" gli dico "Bene, allora che ne dici di una bella birretta nella vasca idromassaggio?" mi propone "Corro a cambiarmi" gli rispondo.

Entro in camera per cambiarmi, indosso il mio costume, stavo  per uscire quando sento accendersi la radio "AMOREEEEE!!! HAI FATTO?" sento "ARRIVO!" esco dalla stanza e Tom avvia la radio con "Feel This Moment" di Pitbull e Christina Aguilera.

La scena che avevo davanti aveva dell'incredibile, Tom che ballava come un cretino saltellando da un divano all'altro imitando Pitbull "Sei pazzo!" dico ridendo "Vieni Christina!" mi viene in contro, mi prende in braccio, esce fuori al terrazzo e mi lancia nella vasca idromassaggio "FEEL THIS MOMENT!" urla, entra nella vasca e iniziamo a schizzarci come due bambini.

Ridiamo tanto, ci stavamo divertendo alla follia "Vado a prendere le birre" dice Tom "Tieni amore" "Grazie tesoro" gli rispondo "A noi" avvicina la sua bottiglia di birra "A noi" rispondo.