Capitolo 19. Congratulazioni Tom

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"Sono proprio contenta per te Tom. Sono super felicissima" "Grazie Aurora. Beh è ora di festeggiare" prende la bottiglia che aveva poggiato sul tavolo e la stappa "CONGRATULAZIONI TOM!!!" grido "GRAZIIIIIIIIEEEEEE" mi versa da bere.

Si avvicina allo stereo, prende un disco, lo inserisce nel lettore e mette "play"  parte "Na Na Na" dei My Chemical Romance e inizia a scatenarsi "La conosci?" mi chiede "certamente, l'adoro " mi prende per mano " vieni con me " corriamo verso la piscina e si tuffa "Sono al settimo cielo c**o" dice gridando "Vieni anche tu dai, tuffati!" mi schizza "dai su non esco finché non ti tuffi" "...e va bene. Devo cambiarmi però" "Ma tuffati cosi come ho fatto io".

Ascolto Tom e mi tuffo "Bravissima" grida, l'acqua è spettacolare.

Rimaniamo a schizzarci e a ridere in piscina per una buona mezz'ora, non appena inizia a tramontare il sole però decidiamo di uscire "Andiamo a farci una doccia" dico "Hai perfettamente ragione. A dopo leonessa" "A dopo Tom"

Salgo in camera, corro sotto la doccia e ci rimango per 15 minuti, adoro stare sotto l'acqua calda, mi rilassa moltissimo - esco dal bagno, mi vesto e mi asciugo i capelli.

Ne approfitto per chiamare mia madre, mi dice che le manco e che spera di vedermi presto, anche se mancano 3 mesi a Natale; rimaniamo al telefono per molto tempo fino a quando non ci salutiamo e ci auguriamo la buonanotte.

Stavo per raggiungere Tom al piano di sotto quando ricevo una chiamata da Frank "Ehi Aurora come va?" "Tutto bene, tu?" "Non mi lamento" mi risponde "ci sono novità?" "Se per novità ti riferisci a Sam, no non ce ne sono" si ferma "Hai iniziato a pensare chi vuoi che ti difenda? è solo per formalità, tutte le prove sono contro di lui, ma ti servirà" "A dir la verità no, dovrò chiedere a Tom." "Ti conviene in effetti. Comunque scusami ma ti devo lasciare. Volevo solo sapere come stavi, il lavoro mi chiama. Ciao Aurora" "Ciao Frank. Grazie per la telefonata".

Non mi spaventa più nulla sono forte, riuscirò ad affrontare tutto e poi non sono sola per fortuna.

Mi infilo le ciabatte e scendo al piano di sotto, trovo Tom sul divano al telefono con il suo agente, decido di non interromperlo e aspetto che finisca la chiamata.

"Ehi Leonessa, hai fame?" "Non molta, quella lasagna era una bomba. Mi basterà un thè prima di andare a letto" Tom inizia a ridere "indovina cosa ho portato da casa mia?" "Cosa?" gli chiedo "Il tuo thè preferito." "Ma sei un tesoro, grazie Tom" "Figurati. Beh allora che thè sia, anche io non ho molto appetito"

"Aurora comunque volevo dirti che domani verrà a cena il mio agente, dovremo parlare del film." "Perfetto" gli rispondo.

Ci sediamo in giardino e approfitto di chiedere a Tom dell'avvocato "Tom?" "Si Aurora?" "Volevo chiederti un favore" si solleva dalla poltrona e mi guarda "dimmi tutto" "ho ricevuto una chiamata da Frank e mi ha detto che si terrà un processo dopo l'arresto di Sam e in quel caso mi servirà un avvocato, tu conosci un avvocato che potrebbe aiutarmi?" "In più volevo chiederti anche se conoscevi qualcuno che possa farmi lavorare una volta arrestato Sam, ho bisogno di soldi per pagarmi l'avvocato"

Tom continua a fissarmi "Conosco un avvocato qui in zona possiamo rivolgerci a lui..." "Bene" gli rispondo " ...per le spese dell'avvocato non serve che tu ti trovi un  lavoro, non preoccuparti ci pens-" interrompo Tom "No no Tom non ti azzardare, voglio pagarmelo da sola. Tu stai facendo e hai fatto troppo per me. Non offenderti ti prego, non riuscirei a sopportare anche questa cosa. L'apprezzo tanto, dico davvero. Grazie per il pensiero."

Tom non insiste "... va bene, faccio qualche chiamata e ti faccio sapere ok?" "Grazie Tom" "Non ringraziarmi" mi dice "Beh allora ci facciamo questo bel thè?" mi propone "Certo, vado a prepararlo subito" "Vengo anche io, ti do una mano".

Entriamo in cucina, prepariamo il thè e rimaniamo in salone a berlo.

E' mezzanotte e inizio a percepire la stanchezza, vorrei evitare di dormire sulla spalla di Tom anche stasera "Tom io vado a letto, sono molto stanca, ti evito anche stasera la tortura di portarmi in braccio a letto" ridiamo insieme "Vado anche io" prendiamo le nostre tazze, li portiamo in cucina, saliamo le scale e prima di entrare nelle nostre camere ci auguriamo la buonanotte "Buonanotte splendore" mi dice "Buonanotte Tom" ci abbracciamo e ognuno entra nella propria stanza.

La mattina dopo mi sveglio alle 9 , non sento rumori in casa "Tom starà sicuramente ancora dormendo"  penso; mi metto la mia solita felpa, mi sciacquo il viso e scendo a preparare la colazione per me e Tom.

Entro in cucina e trovo un bigliettino sul tavolo "Splendore buongiorno. stamattina ho ricevuto una chiamata dal mio agente, sono dovuto andare nel suo studio per delle cose riguardanti il film. In più mi ha comunicato che dovremo fare diverse cose durante la mattinata, non credo di esserci per pranzo. Tu sta tranquilla, per qualsiasi cosa CHIAMAMI" una volta letto il bigliettino mando un messaggio a Tom augurandoli il buongiorno.

Passo l'intera mattinata a preparare per stasera, voglio fare una sorpresa a Tom.

Sto preparando diversi antipasti, più tardi farò la famosa carbonara e per secondo un bella cotoletta alla Milanese e come dessert Tiramisù.

Tom rientra alle 17 e si presenta con un mazzo di fiori bellissimo "Questi sono per te splendore, scusami per il ritardo" "ma non dovevi Tom, grazie comunque" lo abbraccio.

"Da dove viene questo ottimo odorino?" "Ti ho voluto fare una sorpresa, ho voluto preparare la cena per stasera" "Ma tu sei spettacolare! Grazie mille!" "Figurati per cosi poco, tu hai fatto molto di più per me"

Dopo aver finito di preparare decido di andarmi a fare una doccia.

Alle 20 sentiamo suonare il citofono, è l'agente di Tom "Ciao Bill, benvenuto" "Ti presento Aurora" aggiunge "...ah la famosissima Aurora! Piacere Bill" "Piacere Aurora" contraccambio.

Passiamo una serata bellissima, Bill si è innamorato del mio tiramisù.

Mentre sorseggiano un bicchiere di grappa Tom richiama la mia attenzione porgendomi un foglio "Cos'è?" gli chiedo "Leggi" mi risponde.

Mentre sorseggiano un bicchiere di grappa Tom richiama la mia attenzione porgendomi un foglio "Cos'è?" gli chiedo "Leggi" mi risponde

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 I FIORI STREPITOSI CHE MI HA REGALATO TOM.

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