Capitolo 30. Soleil

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Apro lo scatolino e ci trovo una collana con la parola "Soleil".

E' un collana bellissima, la scritta è in corsivo e al posto del puntino della "I" c'è un piccolo diamante verde "Sai cosa vuol dire Soleil?" mi chiede "Si lo so, sole" "Esatto. Sarà una cosa solo nostra che nessuno può capire" "E' bellissima Tom, grazie mille" si alza e me la mette.

Si avvicina un cameriere e ci chiede cosa vogliamo ordinare "Tutti i piatti italiani che avete nel menù, lei è italiana e mi piacerebbe farglieli provare..." dice Tom "...almeno ti sentirai meno lontana da casa tua" continua.

Dopo circa 15 minuti i piatti arrivano al nostro tavolo, devo dire che è veramente tutto molto squisito "La tua Amatriciana non ha rivali" dice Tom "...anche questa non è male dai!" dico "Si si sarà anche buona ma ripeto non quanto la tua." risponde.

La cena è stata strepitosa, abbiamo parlato di tante cose, dalla sua famiglia, il rapporto con i suoi amici e del suo lavoro.

Io come al solito rimanevo incantata ad ogni sua parola, infatti molte volte Tom doveva interrompersi per chiedermi se lo stessi ascoltando.

Usciamo dal ristorante "Coppa" e decidiamo di fare due passi vicino al Tamigi, ci scattiamo un selfie vicino al Big Ben e continuiamo la nostra passeggiata.

"Ti va un gelato?" mi chiede "ma si dai" gli rispondo "Perfetto ti porto da una parte".

Dopo 10 minuti entriamo in un gelateria, Da Ennio's , è una piccola gelateria c'è solo il bancone proprio come nelle classiche piccole gelaterie che trovi in Italia.

Ci sediamo all'unico tavolino della gelateria e Tom mi racconta che per un po' ha abitato qui  in zona e che ha conosciuto questa gelateria per caso. 

"Una sera avevo voglia di gelato e mentre passeggiavo ho trovato questa piccola gelateria, sono entrato, l'ho mangiato e me ne sono innamorato infatti da quel giorno non passava nemmeno una settimana e tornavo per mangiarlo."

Continuiamo a passeggiare per Londra e devo dire che è meravigliosa di notte, non l'avevo mai vista "Ti sta piacendo Londra?" mi chiede "Moltissimo, poi ho la guida migliore che me la fa scoprire. E' una serata così magica Tom." "Sono contento che ti stia piacendo".

"Sei stanca?" mi chiede "No no assolutamente" gli rispondo "allora ti faccio vedere Londra come non l'hai davvero mai vista" torniamo al parcheggio e saliamo in macchina.

Dopo 15 minuti arriviamo su una collina che da su Londra " So che non dovrei parlartene ma sicuramente capirai quello che sto per dirti" si inizia a rattristire "E' tutta la sera che volevo parlartene..." si interrompe "...non fraintendere quello che sto per dirti, ti prego".

Inizio a preoccuparmi "dimmi tutto Tom, sono qui con te" gli prendo la mano "Questo posto per me ha un'importanza particolare..." si interrompe nuovamente "...questa panchina anche"

Vedevo Tom in grande difficoltà "Riguarda Jade?" gli chiedo anticipandolo "...proprio lei. Ma credimi non voglio che tu fraintenda. E' acqua passata ormai, ma volevo che tu sapessi di lei, sapessi cosa realmente era successo, non le tante notizie che erano circolate in internet." mi dice.

"Tom avete passato anni insieme, è normale che lei sia una parte importante della tua vita, non posso pretendere che tu la dimentichi del tutto, non è umano, sono ricordi devono rimanere nella nostra mente." gli rispondo.

"Ma non voglio che tu pensi che lei sia nella mia mente attualmente, tu ormai sei il mio pensiero fisso. Non dovevo portarti qui lo sapevo." dice abbassando lo sguardo "Ehi Tom, non dire così. Invece apprezzo quello che hai fatto. So quanto hai sofferto per questa storia e il fatto che hai avuto il coraggio di affrontare una parentesi della tua vita con me senza omettere nulla, senza alcun segreto, mi rende orgogliosa di te. Solo chi ha la coscienza pulita riesce a farlo. Stai tranquillo, davvero va tutto bene. Sono felicissima che lo hai fatto, davvero."

Tom rimane in silenzio per pochi secondi e mi fissa "Ecco perché ti amo, sei stata capace di giustificare una cosa che avrebbe mandato su tutte le furie chiunque. Sei riuscita a comprendermi. Ti assicuro che non c'erano secondi fini ma solo e soltanto per tenerti a conoscenza della verità. Come è iniziato il racconto finisce stasera. Non riuscivo totalmente a vivermi la storia con te se prima non te ne parlavo"

"Stai sereno va tutto bene" lo bacio "...comunque è un posto magnifico, veramente. Si vede tutta Londra da qui, wow!"

Rimaniamo lì per una mezz'oretta ma poi decidiamo di tornare a casa "Domani alle 12 abbiamo il treno, ci conviene tornare. Se no chi lo sente Matt domani" ridiamo insieme.

Arrivati a Londra scendo dalla macchina "E' stato bello stare con lei, possiamo rivederci mio cavaliere?" dico scherzando a Tom "Anche io sono stato benissimo con lei mia principessa, mi piacerebbe rivederla" iniziamo a ridere "Dai torniamo seri, sei stata davvero bene stasera?" mi abbraccia "Benissimo è riduttivo" rispondo "Sono felicissimo".

Entriamo in casa "Shh! Shh! Shh! non fare rumore" dico ridendo assieme a Tom "...altrimenti svegliamo Matt" continuo "Ma chi lo sveglia quello" dice Tom continuando a ridere.

Entriamo in camera, ci cambiamo e corriamo a letto.

"Sei bellissima Aurora" mi dice Tom fissandomi negli occhi "Tu di più" rispondo.

Continuiamo a fissarci negli occhi per minuti quando ad un certo punto lo bacio, non è un normale bacio, è un bacio più passionale, più travolgente - i nostri corpi iniziavano ad avvicinarsi sempre di più "Ok forse dovrei fermarmi" dice Tom "...cioè aspetta io vorrei andare avanti" dice impacciato "...ma non voglio che tu..." lo azzittisco baciandolo.

I nostri corpi iniziano a cercarsi sempre più intensamente, sento le sue mani sfiorare il mio corpo, ci desideravamo a vicenda - i nostri baci diventano sempre più intensi man mano che passa il tempo "Sei sicura?" mi chiede Tom "Non lo sono mai stata così tanto" gli rispondo iniziando a baciarlo di nuovo.

Nessun imbarazzo, solo tanto coinvolgimento, le grandi braccia di Tom mi tenevano stretta a lui.

Era tutto bellissimo, i nostri corpi erano un tutt'uno, carezze e baci, tanti baci.

 "E' stato bellissimo Aurora" mi dice Tom "Fantastico direi" affermo "Ti amo sempre di più per ogni minuto che passa" mi interrompo"...sono felice che sia successo, non desideravo altro in questo momento." continuo.

 "Io ho voluto aspettare fino a quando non saresti stata pronta, avrei aspettato all'infinito se ne era il caso" dice Tom "Lo so amore mio e di questo ne sono onorata." 

Ci diamo un ultimo bacio prima di addormentarci abbracciati.

Ci diamo un ultimo bacio prima di addormentarci abbracciati

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