𝑻𝒊𝒆𝒏𝒊𝒎𝒊 𝒑𝒆𝒓 𝒎𝒂𝒏𝒐

Capitolo 72. Boutique

Riesco a intravedere sullo schermo del cellulare di Tom B.E  "Chi è amore?" domando "Nessuno di importante. Non voglio distrazioni, oggi è una giornata solo per me e te" risponde "Magari era importante, richiama. Tanto non siamo arrivati in negozio" insisto "Siamo quasi arrivati, manderò un messaggio più tardi. E' un dipendente di Bill che si occupa dei miei social media" risponde "Ok come preferisci" rispondo, non voglio essere troppo insistente, mi fido di Tom e se è un dipendente  di Bill mi devo fidare.

"Eccoci arrivati" dice sorridente "Mi raccomando è un regalo che voglio farti. Scegli il vestito che più ti piace senza farti alcun problema sul prezzo. Ti conosco bene e so per certo che leggerai prima il cartellino e poi guarderai il vestito..."si interrompe "...altrimenti oscurerò tutti i cartellini" dice ridendo mentre scendiamo dal taxi "D'accordo" lo bacio.

Entriamo nella boutique "Benvenuti, io sono Rachel la vostra assistente. Di cosa avete bisogno?" domanda "Salve, sono in cerca di un vestito per una serata che si terrà a giorni. Vorrei vedere qualche abito lungo, non troppo serio, se ci sono fantasie o particolari non mi dispiacerebbe" rispondo "Abbiamo proprio quello che le serve. Prego seguitemi" dice la commessa, Tom prende la mia mano e saliamo le scale "Amore?" lo chiamo "Dimmi" risponde "Ho una curiosità..." inizio ad accennare un sorriso "...non è che..." mi interrompo "Cosa Aurora?" mi domanda "...che magari hai portato qui anche Jade come al ristorante?" scoppio a ridere "Signorina Bellini, non mi piace questo suo umorismo. Bella battuta ma io eviterei di andare avanti" sorride "Prego signori, questo è il reparto che vi può interessare. Preferisce un mio consiglio o prima vuole dare un'occhiata lei?" domanda la commessa "No no la consigli lei per favore..." si intromette Tom, gli lancio un'occhiataccia "...è un regalo e non voglio che sappia il prezzo" sorride "Va bene come desidera. Una soglia di prezzo per basarmi?" chiede la commessa "Nessuna." risponde immediatamente Tom "Perfetto allora io opterei per portarla direttamente nel camerino e farle provare le varie proposte" dice la commessa "Ok" rispondo "A dopo amore" dice Tom soddisfatto "A dopo" gli mando un'altra occhiataccia "Ti amo, ricorda" dice mentre mi allontano "Anche io" rispondo.

Devo dire che tutte le proposte che mi sono state fatte sono tutte magnifiche, mi hanno proposto un vestito rosso valentino con uno scollo a cuore e una cinta cucita in vita; un vestito tubino oltre le ginocchia bianco ghiaccio con del tulle sulle maniche, ma il terzo vestito è quello che più mi ha colpito: è un vestito lungo champagne completamente in tulle con delle decorazioni florali cucite "Questo è meraviglioso" dico entusiasta "Vediamo che ne pensa Tom" dico uscendo dal camerino "Che ne pensi amore?" domando "Questo per ora è il più  bello amore" risponde "Vero? Era proprio così che lo volevo, niente di serio ma allo stesso tempo elegante" rispondo "Allora vuoi evitare di provarne altri e prendi questo?" mi domanda "Tu che ne pensi amore?" chiedo nuovamente "Sei bellissima come sempre amore" mi rassicura "Sicuro? Non voglio farti sfigurare" dico "Amore credimi in termini di stile noi inglesi dobbiamo stare zitti, il primo posto spetta a voi italiani. Mi fido del tuo istinto, e poi ripeto sei meravigliosa amore, prendilo" cerca di convincermi "Scusate. Posso permettermi?" chiede la commessa "Dia retta al suo cuore e al suo compagno signorina. Sbaglio o ne era incantata appena l'ha indossato?" domanda "Ha ragione" rispondo "Allora ascolti il suo compagno, anche a me piace più questo se devo essere sincera" conclude la commessa "Ok mi avete convinta. Prendo questo" rispondo "Ottima scelta amore." dice felice "Ascolta allora cambiati, io intanto pago il vestito, visto che è un regalo non devi sapere quanto è venuto." dice Tom "Va bene, si, ok" dico ridendo "Glielo porto io il vestito in cassa, non si preoccupi" rassicura la commessa.

Entro in camerino, passo di fretta il vestito alla commessa e inizio a rivestirmi.

Poco dopo esco dal camerino e raggiungo Tom al piano di sotto, lo vedo con due buste in mano che mi attende davanti la porta "Amore, hai preso qualcosa anche tu?" chiedo "No, altro regalo" risponde sorridendo "Tom ti prego, non erano questi gli accordi" rispondo infastidita "Lo so e hai ragione. Ma eri meravigliosa prima e ho pensato di regalarti anche altre 2 cose" dice ridendo "Due?" grido in modo moderato "Si" ride in difficoltà "Thomas" mi interrompo "Andrew Felton..." mi interrompe "Non sei Molly Weasley. Su apri i tuoi due regali" risponde ridendo "Sono curioso di vedere se ti piacciono" mi porge la busta.

"Scarta" dice sorridendo "D'accordo" rispondo con un mezzo sorriso "Vediamo un po'" dico mentre apro il primo pacchetto "No vabbè Tom sono fantastiche" dico prendendo un paio di scarpe "Ti piacciono?" mi domanda "Scherzi? Sono meravigliose amore." rispondo "Dai su provale, so bene il tuo numero di scarpe ma non si sa mai" dice "Certo le provo subito" mi siedo su una poltrona e le provo "Sono bellissime, sono perfette per il mio abito" mi avvicino e gli do un bacio "Grazie mille amore" dico guardandolo dritto negli occhi "Sono felicissimo. Ora apri il secondo pacchetto" mi suggerisce "Si lo apro subito" prendo il pacchettino e lo apro "Amore mio non ci credo, è meravigliosa questa pochette"  dico entusiasta "L'avevo vista in vetrina prima di entrare e una volta scelto il tuo vestito ho pensato che fosse perfetta per il tuo abito" dice "Sono dei regali perfetti amore, grazie ancora" rispondo felice "Ad essere sincero ero indeciso tra una collana e la pochette..." lo interrompo "Hai fatto bene a prendere la pochette, la collana già ce l'ho" inizio a giocherellare con la collana che mi aveva regalato tempo prima "Vero, Soleil" dice "Non mi staccherò mai da questa collana" lo bacio "Grazie ancora amore" lo bacio nuovamente.

Prima di uscire dal negozio chiamiamo un taxi "Posso chiedervi un favore?" domanda Tom "Visto che siamo in moto, volevo chiedervi se posso lasciare le buste qui da voi, avremo un po' di problemi per trasportarle. Passo domani in mattinata per ritirarle" dice "Non si preoccupi signor Felton, possiamo anche farglielo recapitare a casa sua" risponde la commessa "Ah sarebbe fantastico. Benissimo allora vi lascio l'indirizzo. E' l'ufficio del mio manager le potete lasciare a lui" risponde Tom "Perfetto. Entro un'ora saranno già lì" risponde la commessa "Grazie mille gentilissima." salutiamo e usciamo dal negozio.

Saliamo sul taxi e Tom comunica un indirizzo diverso al tassista "Amore hai sbagliato l'indirizzo del parcheggio, ricordo bene che era diverso" dico "Abbiamo ancora un posto da visitare. Ricordi? Ti ho fatto una promessa e io mantengo le promesse" mi sorride e mi stringe la mano.

Adoro questo vestito.