Capitolo 53. Racconti.

245 16 13
                                    

"Eccoci ragazzi, iniziamo la live" sorride abbracciandomi "Abbiamo deciso di leggere le domande che farete qui nella chat..." suggerisce Tom "...nel frattempo che pensate alle vostre domande che ne dici amore se comunichiamo il nome dei vincitori?" mi chiede "Certo, ho preparato una busta proprio con le mie mani" gli rispondo "...l'ho solo dimenticata in cucina un momento" sorrido e mi allontano dalla telecamera "Confermo ragazzi, ci ha messo un'ora. Ora che la vedrete noterete l'impegno" ride facendo una smorfia "Eccomi" ritorno mostrando la mia busta colorata tutta soddisfatta "Qui sono contenuti i vostri nick ragazzi!" dico agitando la busta "E allora riveliamoli!" grida Tom "...io suono una canzone di sottofondo e tu li comunichi" dice prendendo la sua chitarra.

Una volta rivelati i nomi iniziamo a leggere i tanti messaggi che riceviamo "Avete pensato alle domande da farci? Iniziamo pure!" dice Tom "Prima domanda..." si interrompe mentre legge le tante domande che comparivano "Come vi siete conosciuti? " legge Tom "Allora vi risponderemo ma non andremo nei particolari. Dico solo che ci siamo conosciuti per caso, niente di programmato " risponde Tom guardandomi negli occhi "...tu vuoi aggiungere qualcosa?" mi domanda "E' troppo raccontare l'evento che ci ha fatto incontrare?" domando a Tom "Tu puoi dire quello che vuoi, in questi casi niente è eccessivo o inadatto. Tu te la senti?" mi accarezza il viso "Vado..." mi volto verso la telecamera "Vi racconterò tutto, ometterò solo alcuni particolari" faccio un sospiro "Sono arrivata a Londra il 15 Settembre. Riesco a trovare un lavoro e una casa " mi interrompo " Una sera ho partecipato a una festa, durante la quale è successo qualcosa di molto triste contro la mia volontà essendo del tutto incosciente in quel momento. La mattina dopo sono fuggita da quella festa e ho cercato riparo in un altra casa lì vicino. Fortunatamente ho trovato riparo casualmente qui a casa di Tom. " mi interrompo, Tom mi stringe la mano mentre sorrido guardandolo con gli occhi lucidi "Mi ha da subito accudito e sostenuto, e per questo non smetterò mai e poi mai di ringraziarlo" vedo anche gli occhi di Tom diventare lucidi, si passa una mano sugli occhi "E io non smetterò mai e poi mai di ringraziare te amore" mi manda un bacio.

"Bene continuiamo con le domande. Vediamo, vediamo, vediamo" dice Tom scorrendo la chat "Chi ha dato il primo bacio?" leggo guardando Tom ridendo "IO!" grida sollevandosi in piedi "Erano giorni che volevo farlo ma non riuscivo mai a trovare il momento giusto. Lei era sempre lì bella come il sole, sorridente e meravigliosa " lo interrompo "Aspetta. Aspetta, ora sono curiosa. Quando volevi baciarmi prima di quella sera?" sorrido capendo di metterlo in difficoltà "Ehm il giorno che abbiamo cucinato le lasagne" ride "Dovete sapere ragazzi che la signorina qui presente quel giorno mi ha riempito di farina..." lo interrompo "...nemmeno tu sei stato fermo" rido "Vero..." risponde "...ecco quel giorno ti avrei baciato. Tra un lancio e l'altro di farina le distanze si sono ridotte ricordi?" mi domanda "E come se non lo ricordo, mi sono incantata guardando i tuoi occhi" rispondo sorridendo.

Una volta conclusa la live chiamiamo tutti i fan che avevamo annunciato all'inizio, le videochiamate sono durate circa un' oretta, tra risate e racconti il tempo è passato in un battibaleno "Amore sei andata benissimo" dice entusiasta Tom "Dici? Forse non dovevo parlare di Sam" dico "Amore innanzitutto sei andata una bomba. Secondo, hai fatto bene a raccontare quello che ti è successo. Non bisogna nascondersi quando si tratta di queste cose." mi rassicura accarezzandomi il viso.

"Sto morendo di fame..." dice Tom "...vai a cambiarti. Stasera ti porto fuori" si avvicina, mi abbraccia i fianchi e mi bacia "Sicuro? Non sei stanco?" domando "No no. Ti va di andare da Lele's?" mi domanda "Oddio si andiamo lì, ho adorato quella pizza" rispondo "Bene allora prenoto un tavolo. Facciamo tra un'oretta lì?" mi chiede "Ehm..." guardo la mia gamba "...un'oretta e mezza" rido "Ok" mi risponde ridendo.

Come al solito Tom mi assiste mentre salgo le scale "Amore fa attenzione" dice "Amore ti prego. Stai tranquillo" mi prende in braccio e mi porta in camera "Ora sto più tranquillo" sorride "Sei un caso disperato" rido "Colpa tua. Mi ha fritto il cervello e rubato il cuore signorina" mi bacia "Amore..." dico mentre continua a baciarmi "...dobbiamo andare" rido "Avviso Lele che faremo più tardi" dice ridendo "Ma non avevi fame?" domando "Fregato!" si interrompe "Dai allora ti lascio preparare, ma sappi che abbiamo un conto in sospeso" mi manda un'occhiataccia "Ti amo" rispondo "Io di più" torna indietro e mi da un altro bacio a stampo "Ok scusa, giuro che era l'ultimo" corre a cambiarsi.

"Caro Thomas Andrew Felton rimanga fermo lì" gli ordino mentre scendo le scale da sola "Aurora!" grida "Fermo lì!" dico "Fai attenzione ti prego" mi dice mentre mi aspetta all'ultimo scalino "Arrivo" dico ridendo.

"Hai visto che posso salire e scendere da sola?" dico "Ho visto ma ho comunque l'ansia" mi risponde "Dai 15 giorni e torneremo alla normalità" gli accarezzo il viso "Senti una cosa..." mi interrompo "...cerchiamo di stare più tempo con Willow? Mi dispiace lasciarla da sola ogni volta che usciamo. Ultimamente sta sempre chiusa in casa. Guardala sta sola soletta nella sua cuccia." dico indicandola "Domani la portiamo fuori almeno si svaga un po'. Hai ragione" mi dice "Willow!" la chiama "Vieni qui!" la vedo correre incontro a Tom "Domani andiamo a fare una gita fuori eh?! Ti va?" inizia ad abbaiare e scodinzolare "Perfetto allora domani ci andiamo a divertire tutti e tre" dice baciandola sul suo musetto.

"Ascolta e se stasera la portassimo con noi? Mangiamo ai tavoli fuori " propongo "Provo a vedere che dice Lele aspetta" si allontana per chiamare "Stai tranquilla amore ti porterò con noi a qualsiasi costo" dico rivolgendomi a Willow mentre la bacio, prendo il guinzaglio e glielo metto.

"Suppongo che non ci sono alternative" dice Tom sorridendo vedendoci davanti alla porta "Noi siamo pronte" rispondo "...ma non sai nemmeno se Lele può sistemarci fuori" dice "Se non può vorrà dire che annulleremo la nostra prenotazione e andremo a mangiarci un panino fuori al parco" rimane in silenzio a guardarci per alcuni secondi "Quale panino e panino, stasera pizza!" grida "Andiamo!" aggiunge "Grazie mille Aurora." mi prende per mano e usciamo di casa tutti e tre insieme.

" mi prende per mano e usciamo di casa tutti e tre insieme

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

Finalmente una serata io, te e Willow

𝑻𝒊𝒆𝒏𝒊𝒎𝒊 𝒑𝒆𝒓 𝒎𝒂𝒏𝒐Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora