Capitolo 43. Partenza

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Ho passato l'intera nottata in lacrime, non per paura ma per malinconia, oggi Tom andrà via e non lo rivedrò per giorni.

Si è vero potrei comunque rivederlo durante i suoi giorni liberi ma stare distante da Tom mi massacra l'anima.

Cerco di rimanere immobile almeno non rischio di svegliarlo, è bellissimo mentre dorme, ogni tanto fa un tic con il labbro superiore, sembra proprio un piccolo bambino perso nei suoi sogni.

Per fortuna dopo ore di insonnia riesco ad addormentarmi finché non vengo svegliata dai meravigliosi baci di Tom "Ehi amore buongiorno" continua a baciarmi "Buongiorno amore" rispondo accennando un sorriso "Dormito bene?" mi chiede "Vicino a te dormo sempre bene" rispondo "Non ho russato vero?" chiede "Amore..." mi interrompo "...secondo te avevi russato veramente quando te l'avevo detto giorni fa?" dico ridendo "Ehm si?" dice sollevando le spalle "NO" rido "Sei una s*****a. Sai quante volte mi svegliavo la notte e credevo di aver russato?" sorride "Scusami amore" dico ridendo.

"Andiamo a mangiare?" mi propone "Si si" mi alzo dal letto "Ti porto io!" mi solleva dal pavimento e mi prende in braccio "NO! Tom mi devo vestire." grido "Ma che importa tanto siamo io, te e Willow" esce dalla porta della camera "NON CORRERE VAI PIANO!" continuo a gridare mentre corre scendendo le scale.

Mi porta in cucina "Arrivata a destinazione lady" mi dice "Grazie mio cavaliere" rispondo "Ho già preparato tutto, devo solo mettere il caffè nelle tazze. Vai pure a sederti in veranda" esco dalla cucina "...ah ho comprato anche dei cornetti, sono caldi caldi." mi dice gridando dalla cucina "Visti amore, sono meravigliosi" mi siedo e aspetto che arrivi Tom.

"Stai ferma oggi sparecchio tutto io" dice Tom "Non se ne parla ti aiuto, così sistemiamo la cucina e poi possiamo stare insieme" rispondo.

Sistemiamo tutto velocemente, Tom mette a posto tutte le cose nella dispensa o nel frigo e io metto tutte le cose nella lavastoviglie "Mi mancherai amore, mi mancheranno le nostre colazioni, mi mancherà il tuo profumo..." sollevo la testa e mi accorgo che Tom sta piangendo "...potevamo passare tutto questo tempo insieme e non separati, è da settimane che progettavamo questo viaggio" continua "Amore non fare così dai" mi avvicino cercando di fare la forte "Sicuramente è meglio di stare separati del tutto. Dovevamo lasciarci ricordi?" "Si lo ricordo ma non avrei accettato questa cosa assolutamente. Piuttosto non facevo il film" mi interrompe "Ecco appunto. Si tratta di qualche giorno, quando avrai il giorno di riposo sarò lì da te compresi i week end." ci abbracciamo e ci baciamo "Hai ragione, ma mi mancherai comunque" scoppiamo a ridere "Anche tu amore mio" gli sorrido.

Passiamo il resto della mattina insieme a chiacchierare, scherzare, ballare e fare i cretini fino a quando non arriva il momento fatidico "Ti posso accompagnare in aeroporto?" gli chiedo "Non sei una che odia i saluti finali?" mi chiede "Si ma ho bisogno di stare con te fino all'ultimo secondo" gli rispondo "Va bene. Corri a cambiarti tra 15 minuti il taxi è qui" mi dice.

Corro in camera mia, mi cambio velocemente mi metto un jeans, una maglietta e la giacca di Jeans di Tom, prendo la borsa e scendo di corsa "Ormai quella giacca è diventata tua" ride "No, è di entrambi" sorrido "Te la regalo almeno quando la indossi penserai a me" ci diamo un bacio a stampo.

"Hai preso tutto?" gli chiedo "Si dovrei aver preso tutto, male che vada mi porti tu quello che avrò dimenticato" ride "Si tranquillo ci penso io".

Tom si avvicina a salutare Willow "Ehi terremoto" si interrompe "Fa la brava, non fare capricci e mangia solo la  G-I-U-S-T-A   P-O-R-Z-I-O-N-E" gli accarezza la testolina "Mi raccomando non fare casini e..." si interrompe di nuovo "...se serve difendi la mamma" gli scende una lacrima "Amore su! Staremo bene" mi prende per mano, mi tira per un braccio facendomi abbassare assieme a loro "Mi mancherete amori miei" ci abbraccia.

Sentiamo citofonare "E' il taxi" dico "Si si andiamo" si mette in piedi, asciuga le sue lacrime e prende i suoi bagagli "Willow io torno tra poco ok ?" gli dico.

Aiuto Tom a portare i bagagli al taxi, li mettiamo nel bagagliaio e saliamo sul taxi "Aeroporto Heathrow di Londra, grazie" dice Tom.

Rimaniamo accoccolati  per tutto il tragitto del viaggio "Hai sentito Bill?" chiedo "Si ci dovremo incontrare in aeroporto" mi risponde "Perfetto" gli rispondo.

"Inizio a camuffarmi" prende la solita felpa e un paio di occhiali da sole "...ho portato una anche per te tieni" mi porge una felpa "Dici anche io?" gli chiedo "Certo. Ho notato un paparazzo fuori casa mia prima. Sicuramente ce ne saranno altri. Verrai con me in un ingresso riservato, consegnerò i bagagli e poi potremo salutarci con calma. Ti accompagnerà fuori qualche dipendente dell'aeroporto, sanno che dovrò partire oggi e sanno che si sarai anche tu" mi dice "Ok farò come vuoi" sorrido "Stai tranquilla" ride.

Arriviamo in aeroporto dopo 10 minuti, scendiamo dal taxi, prendiamo i bagagli e sentiamo delle voci gridare Eccoli sono proprio lì  "Dammi la mano e non lasciarla per nessun motivo" mi dice Tom, ci prendiamo per mano ed entriamo in aeroporto circondati dai fotografi "Signor Felton una dichiarazione" "Signor Felton è lei la famosa Aurora?" "Signor Felton partirete insieme?" ad ogni domanda Tom rispondeva "Non ho nessuna dichiarazione da rilasciare" 

Fortunatamente riusciamo ad entrare nell' ingresso riservato "Finalmente, non ce la facevo più..." esclama Tom "...tu tutto bene?" mi chiede "Si si tutto bene" rispondo "Il tuo primo inseguimento da paparazzi" ride "E il bello è che non sarà nemmeno l'unico" sentiamo una voce, ci voltiamo entrambi "Ciao Bill!" corro ad abbracciarlo "Ciao Aurora. Come stai?" mi chiede "Tutto bene, tu?" "Non mi lamento" mi risponde "Comunque non voglio mettervi fretta ma tra 5 minuti iniziamo con il check-in vi conviene iniziare a salutavi" propone Bill.

Nessuno dei due vuole iniziare, ci fissiamo solo negli occhi tenendoci per mano "Inizio io dai" dice "Mi raccomando per qualsiasi cosa a qualsiasi ora chiamami. Ti amo tanto amore mio, mi mancherai come l'aria. Appena avrò il programma delle riprese ti chiamo cosi ci accordiamo per i voli ok?" "Amore stai tranquillo, appena sai tutto ci organizziamo ok?" fa un cenno con la testa "Ti amo tantissimo ricordalo sempre, mancherai tanto anche a me ma dobbiamo essere forti. Solo pochi giorni e poi tutto sarà finito." ci baciamo e sento scendere delle lacrime dal viso di Tom, mi stacco immediatamente "Dove devo andare?" chiedo "Segui pure quei ragazzi" mi dice Bill, mi allontano da Tom gli mando un bacio e corro verso l'uscita, non riuscivo più a trattenere le lacrime dovevo andare via.

 Una volta salita sul taxi inizio a piangere "Mi mancherai amore" ripeto nella mia testa.

 Una volta salita sul taxi inizio a piangere "Mi mancherai amore" ripeto nella mia testa

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Quanto vorrei tornare a questa mattina

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