Capitolo 45. Dolore.

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"WILLOW!" grido a squarciagola "Corri qui ti prego!" la sento arrivare "Bravissima amore. Ascoltami, sul comodino c'è il mio cellulare. Prendilo, ti prego corri!" sento ancora squillare il mio cellulare.

In un battibaleno Willow torna con il mio cellulare "Tom amore!" rispondo di corsa "Che succede Aurora?" mi chiede preoccupato "Sono caduta. Credo di essermi rotta qualcosa" inizio a piangere per il dolore "Oh mamma. Amore stai calma. Spiegami cosa è successo" mi asciugo le lacrime con il mio accappatoio, faccio un respiro profondo "Stavo uscendo dalla doccia e ho sentito il cellulare squillare. Mi sono messa di corsa l'accappatoio per venire a rispondere e sono scivolata. Ho provato ad alzarmi ma non riesco a stare in piedi, mi fa un male cane" rispondo "Chiamo subito Matt e lo faccio venire lì" dice Tom "Non posso aspettare Matt Tom. Chiamo un ambulanza e mi faccio portare in ospedale" rispondo "Chiama Simon, fatti accompagnare da lui. Prova a trascinarti almeno fino al citofono al piano di sopra" mi suggerisce "Si amore, allora chiudo e lo chiamo" gli dico "Mi raccomando fammi sapere ok? Aggiornami per ogni cosa." 

Chiudo la telefonata e chiamo immediatamente Simon "Pronto? Aurora?" risponde sorpreso "Ciao Simon. Scusa il disturbo ma ho bisogno del tuo aiuto" dico "Che è successo? Stai bene?" mi domanda "Non proprio Simon, credo di essermi rotta qualcosa. Sono caduta dopo aver finito di farmi la doccia. Non riesco a mettermi in piedi. Ti prego ho bisogno di andare in osp..." mi interrompe "20 minuti e sono lì."

Chiudo la telefonata e inizio a trascinarmi senza mettermi in piedi "Sono nuda c***o" dico, per fortuna avevo già i vestiti pronti e con molto dolore riesco a infilarmi una paio di pantaloni della tuta e una felpa.

Sento il citofono mi affretto ad aprire a Simon "Non riesco a mettermi in piedi c***o!" provo a chiamarlo "Aurora sono fuori casa" mi dice "Si lo so, non riesco a mettermi in piedi" arriva Willow e mi lecca il viso per consolarmi "Aspetta. Willow riesci a sollevare la cornetta del citofono e schiacciare il pulsate? Vai amore, so che ce la fai" incito Willow.

Willow appoggia le sue zampe sul muro, inizia a muovere la cornetta con il suo nasino fino a quando non riesce a staccarla "Bravissima amore. Ora schiaccia quel pulsante. Dai è semplice!" schiaccia il pulsante spostando la sua zampa dal muro al pulsante "Bravissima amore! Simon si è aperto?" chiedo "Si si arrivo" mi risponde "Bene la porta sul retro è aperta entra da lì" accarezzo Willow "Sei stata bravissima amore. Il mio angelo custode" mi lecca il viso "AURORA!" grida Simon "Sono qui sopra" corre al piano superiore "Vieni ti prendo in braccio e ti porto in ospedale" mi dice "Aspetta, prendimi per favore prima la mia borsa con i documenti, sono sul settimino in camera nostra" entra velocemente e prende le mie cose "Preso tutto" "Bene dammela la metto a tracolla" mi passa la borsa, mi prende in braccio e scendiamo al piano di sotto "Simon siedimi due secondi sul divano e chiudi la porta che da sul retro per favore. Prendi anche le chiavi che trovi all'entrata almeno puoi chiudere quando usciamo" fa esattamente come gli dico e andiamo in ospedale.

"Tom, amore. Siamo in macchina per andare in ospedale" dico "Passami Simon un secondo" metto il vivavoce "Ciao Simon ascoltami. Porta Aurora a Londra al St. Thomas c'è un mio amico medico, l'ho già chiamato vi sta aspettando al pronto soccorso" dice "Come vuoi Tom. Ti ripasso Aurora" disattivo il vivavoce "Amore stai tranquilla, è un dottore bravissimo. Vedrai che andrà tutto bene" mi dice per tranquillizzarmi "Stai tranquillo tu amore, una frattura non ha ucciso mai nessuno. Prima ero solo spaventata perché non sapevo come fare. Ora sono più serena" gli rispondo "Bene. Quando sai qualcosa chiami ok?" mi dice "Certo. Stai tranquillo. Ti amo" rispondo.

Arriviamo in ospedale e come aveva detto Tom troviamo il Dott. Roberts era lì ad aspettarci "No non muoverla. Ci pensiamo noi" dice il dottore a Simon mentre prova a farmi scendere dalla macchina "Ciao Aurora. Sono il Dottor Roberts, ma chiamami tranquillamente Brandon..." mi dice "...ora ti portiamo in reparto e ti facciamo una lastra" continua "Ti ringrazio tantissimo" rispondo.

Come immaginavo rottura del quinto metatarso, per fortuna si tratta di una frattura composta "Dobbiamo ingessare il piede Aurora. Tra 15 giorni torni per ripetere l'ecografia e vediamo se la frattura sta guarendo come deve" mi spiega Brandon "Potrai indossare un tutore successivamente, ma solo se la frattura sta guarendo, così potrai camminare. Fino a quel momento riposo assoluto con la gamba sollevata. Potrai muoverti solo e soltanto tramite stampelle senza appoggiare il piede"

Non ci voleva, come faccio ad andare da Tom con un piede ingessato.

Una volta ingessato il mio piede, ringrazio Brandon per l'immediato soccorso, lo salutiamo e ci dirigiamo verso la macchina.

"Amore, frattura" dico non appena mi risponde al telefono "C***o non ci voglio credere. Non è possibile, che sfortuna" mi risponde "Già" mi azzittisco " Va bene Aurora non fa niente. Invece che venire tu verrò io" mi dice "Ma che dici Tom! Passerai più ore sul volo che qui con me. Tra 15 giorni ho la visita di controllo e se mi metteranno il tutore verrò io" "Che sfortuna, allucinante! Comunque Aurora tu non puoi stare sola in casa in quelle condizioni. Chiamo Matt e lo faccio venire da te" dice imponendosi "Amore, ti prego ragiona. Matt non può lasciare di nuovo Liverpool. Deve lavorare, non può pensare ad accudirmi. Dormirò sul divano letto al piano di sotto e mi cucinerò tranquillamente muovendomi con le stampelle" Tom tace "Amore mi senti?" gli chiedo "Sono incazzato nero Aurora, non con te sia chiaro, con la situazione in generale. Passami un secondo Simon. SENZA METTERE IL VIVAVOCE CORTESEMENTE"

Sento a stento la voce di Tom, solo le risposte di Simon "Ok per me non ci sono problemi" "Stai tranquillo ci penso io" "Tom sei tu che ci stai mettendo la malizia" "Ok ti passo Aurora

Mi passa il cellulare "Che succede Tom?" chiedo "Una settimana fa mi hai chiesto di fidarmi di te, anche se la fiducia nei tuoi confronti c'è sempre stata, il grande problema per me era altro e sai benissimo a cosa mi riferisco." si azzittisce per pochi secondi "Ma ora tu hai bisogno di aiuto e non posso fare altro, ho chiesto a Simon di rimare a casa con te almeno fino a quando non ti metteranno il tutore. So che non accetterai perché sai della mia gelosia, ma è più forte il dolore di pensarti lì da sola che tutto il resto. Sono più tranquillo se ci sarà qualcuno ad aiutarti. Quindi non opporti ti prego. Mi fido di te e sto bene, tranquilla" non so cosa rispondere "Tom ti prego non me la sento." rispondo "Aurora ti prego accetta. Io starò bene" dice con voce tremolante "Facciamo come preferisci Tom" dico "Ti amo Aurora, tanto. Stai tranquilla andrà tutto bene." "Anche io amore mio, più della mia vita"

Sono triste tanto triste, so che Tom si sta sacrificando per me, e questo mi fa veramente male

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Sono triste tanto triste, so che Tom si sta sacrificando per me, e questo mi fa veramente male.

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