Capitolo 66. Memorie.

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"Non ha un minimo di dignità" dice infastidito Matt "Che succede?"  gli chiedo "Ora vado a cantargli quattro" mi volto e vedo verso chi si stava dirigendo, è un viso famigliare ma non riesco a capire chi fosse, poi un un flashback "E' il giornalista!" dico a bassa voce tra me e me "Lo conosci?" mi chiede Kostas "Conoscere è una parolona. Mi si è avvicinato mentre ero al parco con Willow qualche settimana fa" rispondo "E cosa voleva?" mi domanda Kostas "Mi ha proposto un'intervista per me e Tom. Eravamo da poco comparsi come coppia e mi ha chiesto di fargli un favore visto che era un giornalista emergente" rispondo "Stessa cosa a Matt. Gli ha detto di convincere te e Tom per l'intervista visto che era vostro amico." mi dice Kostas "Ha scoperto il suo nome tramite le carte del processo" aggiunge Kostas "Cosa? Quelle sono pratiche private, come ha fatto ad averle?" domando "Ah non lo so Aurora" mi risponde "Ok si sta alterando più del dovuto, è meglio intervenire Aurora" mi suggerisce Kostas "Hai ragione, almeno scopriamo cosa vuole" rispondo.

Più ci avviciniamo e più sentiamo il tono di Matt aumentare "Non mi interessa che non sei qui per me ma devi andare via. Non sei stato invitato a questa festa" dice Matt "Potete abbassare il tono della voce cortesemente?" dice Kostas "Salve Aurora, si ricorda di me?" mi domanda "Certo che mi ricordo di te, Eric giusto? L'impostore che voleva rubarmi un'intervista senza il mio consenso e senza che io lo sappia." rispondo "Aspetta. Cosa?" dice Matt "L'avevi già conosciuto?" mi domanda "Si Matt, è andata come ti ho appena detto poi non appena mi sono accorta della sua telecamera ha iniziato ad arrampicarsi sugli specchi, dicendomi che era un giornalista emergente e che voleva un intervista mia e di Tom. Io non ho mai accettato." rispondo "Tu sei una persona senza ritegno..." dice Matt rivolgendosi verso Eric "...dopo il suo rifiuto hai provato a fare le stesse cose con me?" continua "Non contento ti presenti in casa dei miei amici senza nemmeno essere stato invitato?" domanda "Mi sono permesso solo e soltanto perché la signorina Aurora non mi ha più detto nulla riguardo l'intervista che le avevo proposto. Consentitemi di chiederlo al signor Felton e poi se avrò da parte sua un rifiuto me ne andrò senza fare storie" risponde "Ragazzi ci sono problemi? Chi è questa persona?" veniamo interrotti da Tom "Salve signor Felton, sono Eric Brown, avrei bisogno di parlarle in privato" ci anticipa "Piacere ma mi scusi stiamo festeggiando Halloween e ho degli ospiti, non posso assentarmi per parlare con lei" risponde Tom "Solo 5 minuti, nemmeno un secondo di più." insiste "D'accordo mi segua" risponde Tom "...amore torno subito" mi bacia sulla guancia e si allontana con Eric.

"Strano molto strano" dice Matt "Cosa?" chiedo "E' un po' troppo insistente" risponde "Se davvero possiamo dargli una mano con l'intervista non farò opposizioni, farò prendere la decisione a Tom" rispondo.

Vedo rientrare Tom dopo circa 10 minuti, la curiosità è tanta, voglio sapere cosa gli avrà mai detto "Amore mio, tutto bene?" gli domando "Si si tutto benone" mi risponde sorridendo "Cosa voleva quello?" chiedo "Niente, si è presentato nuovamente come un giornalista emergente. Mi ha detto che ti aveva chiesto un'intervista tempo fa ma che tu hai rifiutato" dice "Ho detto che ci avrei pensato, ma l'ho fatto per prendere tempo." rispondo "Ma non me lo hai mai detto però" dice "Hai ragione amore, ma ho perso il suo bigliettino e non avendo modo di rintracciarlo non te ne ho più parlato. Ti chiedo scusa se ti sei offeso, non era mia intenzione nasconderlo" rispondo "Stai tranquilla. Non sono offeso, capisco perfettamente. Dai non pensiamoci, andiamo a goderci questa festa. Anzi volevo chiederti se puoi aiutarmi a riunire tutti in giardino, ho una sorpresa per gli invitati" dice "Certamente, ti aiuto" ci diamo un bacio e ci dividiamo.

Riusciamo a riunire tutti gli invitato nel giro di 10 minuti, Tom aveva allestito il giardino come se fosse una sala cinema, poltroncine con un maxi schermo davanti.

"Signori e signore, vi do il benvenuto ufficiale alla festa di Halloween più bella che esista" viene interrotto dai versi di disapprovazione di James e Oliver "Dopo facciamo i conti ragazzi" risponde ridendo "Comunque dicevo, benvenuti alla mia festa di Halloween. Sono felicissimo che siate qui con me per festeggiarla. Ho deciso di farvi un piccolo regalo di benvenuto. Quindi chi ha bisogno di occhiali..." si interrompe e guarda Jason "...è pregato di metterseli. Guardate pure lo schermo che avete davanti a voi. Vi auguro buona visione." saluta con la mano e si siede vicino a me.

"Non mi avevi parlato di questa sorpresa amore, di cosa si tratta?" domando "Ora vedrai amore, prepara i fazzoletti" dice ridendo.

Parte un countdown e allo scadere compare un'immagine di gruppo in cui era presente l'intero cast di Harry Potter e la pietra filosofale 

"Salve a tutti, compagni, insegnanti, padre, madre, amici e nemici" 

sentiamo in sottofondo la voce di Tom

"Questa foto è stata scattata quasi due decenni fa, ne è passato di tempo. 

Siamo cresciuti insieme, ci siamo tenuti per mano per anni, abbiamo condiviso gioie e dolori, ma da famiglia allargata abbiamo affrontato tutto insieme dandoci forza a vicenda. 

Famiglia, esatto. 

Non era un semplice rapporto lavorativo il nostro, era di più. 

Io sento col cuore di poter dire che non ho 2 genitori e 3 fratelli ma molti di più. 

Non saprei cosa avrei fatto se quel giorno, quel fatidico giorno non mi avessero comunicato che sarei stato parte di questa bella e rara famiglia. 

Non smetterò mai di ringraziarvi. 

Vi voglio bene. Tom" 

parte un applauso che si propaga in tutto il giardino, siamo tutti in lacrime.

Tom raggiunge nuovamente il microfono "Una cosa" dice "Per Alan Rickman..." si interrompe "Always" prende la sua bacchetta e la alza al cielo.

Gli applausi diventano sempre più forti fino a quando James e Daniel non gridano a squarciagola "ALWAYS!" al suono di questo grido l'intera folla inizia a gridare ALWAYS "Manchi tanto, ma rimarrai sempre nei nostri cuori" conclude Tom.

Gli applausi diventano sempre più forti fino a quando James e Daniel non gridano a squarciagola "ALWAYS!" al suono di questo grido l'intera folla inizia a gridare ALWAYS "Manchi tanto, ma rimarrai sempre nei nostri cuori" conclude Tom

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Always

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