Capitolo 31. Si parte

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Sento suonare la sveglia, ma la voglia di spegnerla è pari a zero.

"Ti prego spegnila!" dice Tom mettendo il suo cuscino sul viso "Amore dobbiamo andare, dai" dico mentre mi siedo sul materasso "Altri 5 minuti" dice supplicando "...ho capito vado a preparare la colazione" rispondo "Ti raggiungo tra cin-" si gira dall'altro lato e crolla di nuovo.

Scendo al piano di sotto "Ma ciao sorellina" dice Matt "siete rientrati tardi ieri?" mi chiede "Alle 3, tu non ci hai sentito tornare?" chiedo "No dormivo come un ghiro" "Aveva ragione Tom" dico ridendo.

"Tutto pronto?" mi chiede "Si si tutto pronto, ho preparato la valigia prima di uscire ieri sera" "Ma Tom sta ancora dormendo?" mi chiede "...già fratellone" "Vado a svegliarlo, così faremo tardi" prende la sua tazza, la porta in cucina e corre al piano di sopra "Provaci tu Matt, io non ci sono riuscita" dico parlando tra me e me.

"UFFAAAAAA Matt!!!" sento gridare Tom come un pazzo "...ora scendo!!!" continua "Missione compiuta" dice Matt scendendo soddisfatto le scale "Bravo fratellone" gli rispondo.

"Buongiorno amore, A TE NO!" dice indicando Matt con il suo indice "...sai quanto odio essere svegliato all'improvviso" dice strofinandosi il viso "che ti ha fatto amorino bello?" chiedo mentre lo prendo in giro "Mi ha buttato dell'acqua in faccia" scoppiamo a ridere "Ma povero" continuo a prenderlo in giro "Vi siete messi d'accordo per caso?" ci chiede accennando un sorriso "No no assolutamente" rispondiamo insieme "Dai perdonalo, dobbiamo partire oggi" chiedo a Tom "...solo perché me lo stai chiedendo tu!" risponde.

Finiamo la colazione e iniziamo a prepararci, io decido anche di dare una sistemata alla casa veloce, non mi piace tenerla in disordine, visto che non è nemmeno nostra.

Alle 10 eravamo tutti pronti, viene la dogsitter per prendere Willow "Ciao amore mio bello, pochi giorni e ci rivediamo" dice Tom "Fa la brava mi raccomando, mi mancherai tantissimo" dico "Una perfetta famigliola eh signora?" dice Matt rivolgendosi alla dogsitter "...Matt!" dice Tom "Era una battuta" dice ridendo.

Salutiamo Willow "Bene ragazzi chiamo il taxi, è tutto pronto?" "Prontissimi" rispondo.

Dopo 10 minuti arriva il nostro taxi, Tom e Matt caricano i bagagli e saliamo in macchina.

"Tra poco arriviamo in stazione, parte il camuffamento" dice Tom - prende giusto un cappellino e un paio di occhiali scuri "Ho troppo caldo con la felpa" afferma "Beh non hai tutti i torti" risponde Matt.

Arrivati alla stazione prendiamo i nostri bagagli ed entriamo per poter ritirare i nostri biglietti.

Ci mettiamo in fila ed aspettiamo il nostro turno "Siamo in perfetto orario..." dice Matt "...menomale che ti ho svegliato oggi" continua Matt cercando di rimanere serio "Ah ah ah che ridere" dice Tom "Mi è dispiaciuto che mi sono persa la scena" "Ho capito io torno da Willow, ci vediamo tra 3 giorni" dice Tom "Ma dove vai!" rido "Siete proprio degli s*****i" continuiamo a ridere "Rimango solo perché ci siamo promessi che saremo rimasti sempre insieme" mi abbraccia i fianchi e mi bacia.

La fila davanti a noi è scorrevole, abbiamo solo 2 persone davanti "Cccia-ccia-cciao tu sei Tom Felton vero?" chiedono "Ehi ciao ragazze" dice sorridendo "Possiamo fare una foto insieme?" chiedono "Certo..." risponde "ce la puoi fare tu?" mi chiede una delle 2 ragazze "Va bene" rispondo.

Tom esce dalla fila e si mette in posa, vedo le due ragazze avvinghiarsi a Tom "Ehi ehi ehi ragazze piano piano, altrimenti la mia ragazza mi lascia all'istante" dice ridendo.

Scatto la foto "Ragazza?" chiedono "...ti sei fidanzato?" Tom fa un cenno con la testa "Oh mio dio e chi è? Non dirmi che è..." "Non la conoscete ragazze..." le interrompe "...ora scusatemi ma devo proprio andare" le saluta, si rimette in fila, si avvicina e mi bacia "Eccomi amore."

Finalmente è il nostro turno, consegniamo le nostre prenotazioni, ritiriamo i nostri biglietti e ci dirigiamo al binario .

"Eccolo BINARIO 11 - TRENO PER LIVERPOOL - ANDIAMO" grida Matt "Arriviamo"

Saliamo sul treno, io e Tom abbiamo il posto vicini, Matt è a qualche fila più avanti "Ciao ragazzi mi mancherete" "Anche tu Matt" diciamo ridendo "A dopo".

Una volta sistemati i nostri bagagli, ci sediamo ai nostri posti "Vieni qui vicino a me, voglio abbracciarti per tutto il viaggio" mi posiziono tra le sue braccia "Che goduria questo profumo Aurora, mi piace un sacco. Lo so che non faccio altro che ripeterlo ma veramente mi fa impazzire" inizio a ridere "Puoi dirmelo tutte le volte che vuoi amore." gli rispondo "All'aeroporto a Los Angeles era la mia camomilla per calmarmi, prendevo la tua maglietta e tutto passava".

Il viaggio per Liverpool è passato in un batter d'occhio calcolando anche il fatto che sia io che Tom non appena è partito il treno siamo crollati come due bambini.

"Aurora!" "Amore!" sento dei baci sulle mie labbra "...tra 5 minuti siamo a Liverpool, dovresti iniziare a svegliarti" mi accarezza la guancia "Come siamo già arrivati! Sono passate già 3 ore?" chiedo "Si amore" inizia a ridere "...abbiamo dormito come agnellini"

Arrivati a Liverpool, prendiamo i nostri bagagli e scendiamo dal treno.

"Mamma mia ragazzi, vicino a me c'era una signora che ha parlato al telefono per tutto il viaggio, vuoi la sentivate?" ci chiede "No Matt non abbiamo sentito nulla" ridiamo " Mi è venuto un mal di testa assurdo a forza di sentirla." 

Usciamo dal nostro binario e ci dirigiamo verso l'uscita "Tom!" sentiamo delle adolescenti gridare "Oh mio dio! Sei proprio tu! Ti prego facciamoci una foto insieme! autografami la mia maglietta" si accalcano verso Tom e mi dividono da lui.

"Vieni Aurora allontaniamoci..." mi dice Matt "...aspettiamo che finisca. Io ormai ci sono abituato." accenna mezzo sorriso "Lo farò anche io" rispondo.

Tom mi lancia occhiate ad ogni ragazza che gli si avvicina per chiedergli una foto "Mi dispiace" riesco a leggere il suo labiale "Non fa niente" gli rispondo a bassa voce.

Passano 15 minuti e Tom cerca di allontanarsi dalle ragazze che continuano a circondarlo "Ragazze per favore, scusatemi devo proprio andare. Mi stanno aspettando" la sua umiltà e gentilezza mi stupisce - si vede che è in difficoltà ma rimane calmo.

"Ragazze davvero, devo andare vi amo tutte ma lasciatemi tornare da loro..." ci indica "...mi stanno aspettando da una sacco di tempo" indifferenza totale e continuano a seguirlo - riesce ad arrivare a noi, mi prende la mano e ce ne andiamo  "Scusami tantissimo amore mio" mi dice "Amore non è colpa di nessuno" mi bacia.

"Ma ti sei fidanzato?" grida una sua fan "E bene si ragazze" si ferma "Lei è Aurora, la mia ragazza. Vi chiedo gentilmente, se realmente mi volete bene, di evitare di strattonarla la prossima volta. Ora lo sapete, rispettatela come rispettate me. Grazie. Ora dobbiamo andare".

Lasciamo le sue fan ed usciamo dalla stazione.

Lasciamo le sue fan ed usciamo dalla stazione

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Tom circondato dalle sue fan.

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