Capitolo 69.

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Levi's pov.

23/06/1945 - 13:20 p.m.

"E da questa parte abbiamo l'Aichi B7A Ryusei, è una delle nostre meraviglie"

"Oh sì... lo vedo bene"
Risposi all'uomo entusiasta piazzato affianco a me intento a mostrarmi uno dei giocattoli della sua collezione, tenni le braccia conserte tentando di rimanere concentrato nonostante la parlantina di quest'ultimo.

"Sì, sì, io lo vedo che lei Caporale è un ottimo intenditore, ha occhio per queste cose, riconosco subito gli appassionati"
Continuò lusingandomi ma mantenendo comunque un profilo basso ed accondiscendente, le sue mani giunte fra loro sudarono notevolmente per la mia presenza.

"La prego si decida alla svelta o quell'uomo morrà d'infarto"
Erwin si abbassò il giusto pur mantenendo la sua compostezza da Generale per sussurrarmi all'orecchio, trattenendo a stento una risata.

Mi dovetti mordere le labbra per reprimere uno sbuffo divertito, portandomi istintivamente la mano sulla bocca dove vi strofinai un dito.
"Lei è terribile se lo lasci dire"
Continuai a sussurrare puntandogli uno sguardo sarcastico. Il biondo in tutta risposta drizzò nuovamente la schiena riprestando apparente attenzione allo stravagante uomo che continuò a parlare come una macchinetta dei vari aerei da guerra del quale fosse appassionato.

"Ehm, mi scusi se la interrompo"
Prese parola Smith alzando due dita e facendo tacere abbastanza stizzito l'uomo alquanto sgradevole e logorroico che ci suggerì vari modelli.

Roteò gli occhi al cielo sbuffando come se avessimo interrotto un discorso accademico.
"Il Caporale Ackerman si stava chiedendo se il bombardiere a destra dell'Aichi fosse aerodinamico quanto il primo"
Proferì con tutta la perfidia possibile, il suo sguardo furbo fisso sull'uomo e le sue labbra schiuse in un sorriso che non potè più trattenere.

Sgranai gli occhi in contemporanea con l'uomo, i miei sbarrati ed increduli, i suoi illuminati d'eccitazione.
"Erwin...-"
Iniziai a denti stretti voltandomi il giusto per fulminarlo. L'uomo in tutta risposta sorrise a labbra strette cercando di mantenere un certo decoro.

"Intanto mi permetta di correggerla Generale, non è Aichi, così rischia di screditarlo, è Aichi B7A Ryusei"
Continuò l'uomo sputacchiando goccioline di saliva per l'eccessivo nervosismo che si trovò a dover reprimere.

"Inoltre mi lasci spiegare all'illustre Caporale Ackerman che l'aerodinamicit-"

"Andrà benissimo un bombardiere come quello Aichi D1A, non si scomodi, Smith si è fatta ora di tornare al campo"
Dissi prima che l'uomo potesse riprendere il proprio monologo rubandoci ulteriori ore di lavoro.

"Agli ordini Caporale"
Mi schernì il biondo seguendomi con calma e controllo che avrebbe fatto infuriare chiunque, nonostante quel giorno colpì in principal modo il consigliere di aerei militari.
Una volta fuori dalle sue grinfie tirammo un corposo sospiro di sollievo.

"Non pensavo ci volesse così tanto, se lo avessi saputo avrei portato una scorta di sigari"
Mi disse salendo sul fuoristrada Type 95 in dotazione dei superiori. Una volta accomodati sui sedili gli porsi una mia sigaretta non declinando l'offerta.

Iniziammo a fumare nel mentre che misi in moto l'auto.
"Ma come, da voi in Germania i consiglieri non ci mettono tutta la mattinata esplicando anche quante vote si sono segati su quegli aerei?"
Lo schernii alzando un sopracciglio prestando comunque attenzione alla strada. L'uomo che nel frattempo stava aspirando iniziò a tossire facendo fuoriuscire tutto il fumo dalle narici non nascondendo una risata virile e sincera.

"Da noi piuttosto è già tanto se ci parlano, in genere ce lo lanciano dietro, sa, rapidi e coincisi, niente chiacchiere di troppo"
Continuò lui con espressione divertita.
Accennai un sorriso scuotendo appena il capo con dissenso.

𝘼 𝘿𝙖𝙣𝙜𝙚𝙧𝙤𝙪𝙨 𝙂𝙖𝙢𝙚 ➢ 𝘌𝘳𝘦𝘳𝘪Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora