Levi's pov.
Avere qualcuno di cui mi potessi fidare ciecamente mi sollevò, avrei dovuto parlargli di quello che stava accadendo nel campo.
In quel momento mi passò affianco Eren, mi lanciò uno sguardo fugace ma non mi sembrò il momento per fermarmi a parlare, avevo delle responsabilità in primis da affrontare.
Ci sistemammo in un tavolo isolato.
Il ragazzo davanti a me si stava divorando un pezzo di carne."Ho bisogno urgentemente di parlarti"
Iniziai poggiando gli avambracci sul tavolo sporgendomi verso di lui.Puntò uno sguardo su di me non mollando però la presa sulla sua cena.
"Sono tutto orecchi."
Rispose."Inoltre ho bisogno che questa cosa rimanga fra noi, non mi fido più di nessuno."
Dissi abbassando ulteriormente il tono di voce.Il biondo corrugò le sopracciglia abbastanza spaesato.
"Sai che puoi fidarti di me"
Rispose poi."Bene, sono approdati dei tedeschi nel nostro campo, non ho ben capito la ragione, ma Yamamoto ne ricava una valanga di soldi."
Iniziai."Profitto? E per cosa esattamente? Vitto e alloggio?"
Chiese lui, mi piaceva parlargli, era un ragazzo sveglio."È la stessa cosa che ho pensato io, ma poco tempo fa sono stati consegnati dei giornali con evidenti riferimenti all'America"
Feci una breve pausa, avevo catturato completamente la sua attenzione."Il punto è che in questi giornali c'erano stampate notizie che a noi non sono mai arrivate e riguardavano la guerra e delle nuove armi che gli americani avrebbero inventato"
Lo vidi assottigliare gli occhi.
"Pensi siano stati i tedeschi ad aver diffuso quelle notizie?"
Chiese poi."Io ne sono certo"
Risposi con tutta sincerità."A patto che siano veramente tedeschi.."
Sgranai gli occhi, mi sorprese vedere come non fossi l'unico ad averlo pensato.Lo vidi appoggiarsi allo schienale della sua sedia abbandonando l'osso di quel che rimaneva della sua cena nel piatto.
Io di rimando incrociai le braccia al petto alzando un sopracciglio in modo fugace."Ci hai già pensato, dico bene?"
Domandò poi guardandomi divertito storcendo i lati della sua bocca."Mi conosci."
Risposi iniziando a mordicchiare uno stuzzicadente.Eren's pov.
Per un attimo mi sentii messo da parte, come se tutto quello successo non fosse mai avvenuto. Ero consapevole del fatto che il Caporale non potesse dire nulla, ma sperai comunque in uno sguardo.
Andammo in camerata, io ero pronto per addormentarmi, stavo slacciando gli anfibi stando seduto sul letto, ciocche di capelli iniziarono a finirmi fastidiosamente sul viso.
"Eren... posso parlarti un secondo?"
Sentii una voce delicata.Alzai il viso vedendo la figura di Armin che si sedette subito dopo.
Non dissi nulla, lasciai perdere le scarpe per un attimo appoggiando le braccia sul letto."Che stai combinando?"
Mi chiese senza troppi giri di prole.Sgranai gli occhi impercettibilmente.
"Che cosa intendi?"
Domandai facendo il finto tonto.Lo vidi guardarsi intorno sospetto per poi riportare il suo sguardo sul mio, i suoi occhioni azzurri mi fissarono intensamente.
"Tu e il Caporale Ackerman, che state facendo? Vi ho visti stare fin troppo insieme."
Chiese sospetto.

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𝘼 𝘿𝙖𝙣𝙜𝙚𝙧𝙤𝙪𝙨 𝙂𝙖𝙢𝙚 ➢ 𝘌𝘳𝘦𝘳𝘪
Fiksi Penggemar𝘛𝘳𝘢𝘵𝘵𝘰 𝘥𝘢𝘭 𝘵𝘦𝘴𝘵𝘰: «...Voltai uno sguardo verso l'Ufficiale affianco a me, i suoi occhi duri e fissi tradirono le sue mani tremanti giunte dietro la schiena intente a stringere un rosario. Sapevo stesse pregando, lo faceva sempre prima...