Levi's pov.
Iniziai con dei movimenti non troppo bruschi notando il moro contorcersi e premersi una mano sulle labbra.
Mi trovavo ancora del tutto fuori, non me la sentii di entrare di prepotenza, anche perché fu la mia prima volta con un uomo.
Mi fermai con le gambe piegate sulle ginocchia, con entrambe le mani mi prestai a sollevare i fianchi del moro, così che potessimo combaciare perfettamente.Aveva le spalle abbandonate al letto, i suoi occhi puntati sui miei con una luce spettacolare all'interno, come se fossero stati in grado di accendermi di vita, risplendevano.
Istintivamente mi venne da togliere una mano dal suo fianco, trasferendo tutto il peso sull'altra, accentuando i muscoli estremamente contratti, portando poi il mio arto sulla guancia del ragazzo, in modo quasi inconscio, come a voler constatare quella figura fosse reale, che stesse sul serio ansimando sotto i miei tocchi.
"Mh Eren? Vogliamo provare allora?"
Chiesi quasi ipnotizzato da quei fari di un verde intenso, che non accennavano a smettere di brillare neanche nel buio della stanza.Annuì in modo sconnesso.
Pensai a quanto diamine avesse avuto voglia per poter accettare una simile proposta, insomma, fosse stata la sua prima volta si sarebbe veramente fatto male.Riportai le mani sui suoi fianchi sentendo con grande piacere le ossa sporgenti delle sue anche accentuarsi sui miei polpastrelli, un brivido d'eccitazione più acuta si fece sempre più presente.
Serrai la presa iniziando ad avvicinare il mio bacino alla sua apertura.Eren's pov.
La sua figura era imponente, continuavo a fissarlo dal basso, comprendendo solo in quel momento quanto realmente il suo corpo fosse atletico e robusto.
La sua schiena si fece leggermente incurvata per potermi avvicinare meglio il suo basso ventre, i respiri profondi gli accentuavano le clavicole appena sporgenti.
Ansimai quando l'uomo iniziò a farsi spazio dentro di me. Non ragionai sul fatto che potesse essere estremamente doloroso. In quel momento il mio unico pensiero era rivolto al farmi dominare completamente.
Aveva fascino, quell'uomo nonostante gli atteggiamenti scontrosi sapeva perfettamente come farti perdere la testa se solo lo avesse voluto.Strinsi i denti fino quasi a dolermi la mandibola, chiusi gli occhi accigliandomi per la sensazione nuova.
Con un movimento di bacino il Caporale spinse maggiormente facendomi schiudere la bocca in un gesto del tutto istintivo.
Dei gemiti iniziarono a riempire la stanza rendendola più calda e sensuale.Si vedeva ci sapesse fare, l'entrata fu dolorosa, ma non tanto come mi aspettassi, ciò fu merito sopratutto di quel momento preso precedentemente nel quale mi preparò al meglio.
Avevo girato il viso di lato, appoggiando la guancia alle lenzuola profumate di lavanda quando Levi mi afferrò il volto voltandolo verso il suo.
"Mi devi guardare Eren."
Disse con sguardo autoritario in un rimprovero.Feci per rispondere, ma venni interrotto da una spinta particolarmente accentuata, che mi fece scappare un lamento di piacere e dolore più pronunciato dei precedenti.
"Vedi? È proprio così che devi fare"
Aggiunse poi soddisfatto.Lo fissai compiaciuto e a tratti imbarazzato, accennando ad un sorriso che smorzai mordendomi l'indice in un gesto provocatorio.
L'uomo di rimando alzò un sopracciglio.
Appoggiò il mio ventre al letto, non accennando ad uscire, spostò le sue mani lungo le mie cosce, reggendosi poi alle mie ginocchia alzate per iniziare a spingere in modo più sicuro.
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𝘼 𝘿𝙖𝙣𝙜𝙚𝙧𝙤𝙪𝙨 𝙂𝙖𝙢𝙚 ➢ 𝘌𝘳𝘦𝘳𝘪
Fanfiction𝘛𝘳𝘢𝘵𝘵𝘰 𝘥𝘢𝘭 𝘵𝘦𝘴𝘵𝘰: «...Voltai uno sguardo verso l'Ufficiale affianco a me, i suoi occhi duri e fissi tradirono le sue mani tremanti giunte dietro la schiena intente a stringere un rosario. Sapevo stesse pregando, lo faceva sempre prima...