63. Dolorosamente chiaro pt2

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||Don't ask my opinion
Don't ask me to lie
T

hen beg for forgiveness
For making you cry
Making you cry
'Cause I'm only human after all
I'm only human after all
Don't put your blame on me
Don't put the blame on me
Oh, some people got the real problems
Some people out of luck
Some people think I can solve them
Lord heavens above
I'm only human after all
I'm only human after all
Don't put the blame on me
Don't put the blame on me
I'm only human
I make mistakes
I'm only human
That's all it takes
To put the blame on me
Don't put the blame on me||

hen beg for forgivenessFor making you cryMaking you cry'Cause I'm only human after allI'm only human after allDon't put your blame on meDon't put the blame on meOh, some people got the real problemsSome people out of luckSome people think I can so...

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Klaus Mikaelson era di pessimo umore. Lo avrebbe capito chiunque... non che stesse facendo qualcosa per nasconderlo in ogni caso.

Malia stava dormendo accucciata sul divano, la testa appoggiata sulle sue gambe trasformandole in un cuscino. Fu grato che in quel momento non potesse vederlo, non voleva farla preoccupare più di quanto già non lo fosse, solo perché lui non riusciva a superare il fatto che lei avesse intenzione di uccidere Silas.

Odiava quel piano, quel poco che Malia gli aveva raccontato. Ma non poteva mettersi tra lei e l'ibrida, sapeva che per quanto ci avesse provato non sarebbe mai riuscita a fermarla. Odiava anche quello.

Si alzò lentamente dal divano, rimpiazzando le sue gambe con un vero cuscino, facendo però ben attenzione a non svegliare Maglia. Si fermò qualche secondo a osservarla dormire, prima di voltarsi brutalmente di spalle, fissando il suo sguardo sul caminetto acceso. Era ben consapevole che la sola esistenza di Malia fosse un arma, ma non poteva fare a meno di desiderare di proteggerla. Lui voleva proteggerla, ma sembrava che Malia si divertisse a mettersi in pericolo e fargli saltare i nervi.

Strinse la mascella, chiese gli occhi e sospirò. Doveva calmarsi. Malia sarebbe stata bene, o almeno lo sperava. Non aveva mai creduto in nessun Dio, ma non poté fare a meno di pregare qualcuno, chiunque, affinché l'ibrida addormentata non morisse.

«Klaus?! Klaus?!»

L'originale sbuffo, Caroline era sicuramente l'ultima persona al mondo che al momento voleva vedere. Con la coda dell'occhio vide che Malia ancora dormiva nonostante le urla della vampira bionda. Appena entrò nel suo campo visivo, Klaus le lanciò un occhiata di avvertimento e lei si ammutolì.

«Oh.» disse quando vide Malia dormire indisturbata. «Perché diavolo sta dormendo?»

«Cosa vuoi Caroline?» chiese Klaus irritato, ma facendo comunque attenzione a non alzare troppo la voce.

𝐈𝐧𝐬𝐭𝐢𝐧𝐜𝐭☾ 𝐍.𝐌Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora